Anche i grillini tengono famiglia. Accade a Mira, provincia di Venezia, dove il sindaco del Movimento Cinque Stelle Alvise Maniero ha nominato Maria Grazia Sanginiti nuovo assessore all’Ambiente. Sanginiti sostituisce Roberta Agnoletto, licenziata dal sindaco perché incinta al settimo mese.
Il problema, che ha suscitato numeroso polemiche, consiste nel fatto che il nuovo assessore è la moglie del neo deputato “grillino” Emanuele Cozzolino. Il sindaco si è giustificato dicendo che «ha competenze altissime. In mezza giornata di lavoro mi ha già travolto di progetti». Cozzolino è intervenuto per difendere la moglie-assessore: «La scelta fatta dal sindaco è in linea con la caratteristica dell’urgenza. Si è dovuto scegliere fra gli iscritti del Movimento 5 Stelle della zona la persona più idonea a ricoprire quel ruolo di assessore all’Ambiente dopo il caso Agnoletto. Maria Grazia al di là del fatto che è mia moglie ha un curriculum perfetto per ricoprire quel ruolo. Più avanti affineremo gli strumenti della democrazia diretta e certe decisioni potranno essere fatte con più partecipazione della base».
NON E’ CASTA, QUESTA? A quanto pare però, almeno stando alle dichiarazioni delle opposizioni e di alcuni membri del Pd, il caso non sarebbe isolato. Per l’ex consigliere comunale Fabio Zanchetta. «Quello che emerge è una vergogna. Questi grillini hanno preso in pochissimo tempo tutti i peggiori difetti dei partiti. Piazzano amici e parenti nei posti chiave. Mancava solo l’abbinata assessore–deputato per completare il quadro. In Consiglio a Mira abbiamo i consiglieri Allen Biasiotto e Elisa Marchiori che sono marito e moglie. Ci sono poi il sindaco Alvise Maniero e la fidanzata Elisa Boscaro, consigliere di maggioranza. E la contestata presidente del Consiglio comunale Serena Giuliato è legata a un consigliere grillino di Campolongo. Hanno imparato in fretta che con la politica si può sfuggire alla disoccupazione».
POTEVANO FARE LE “ASSESSORARIE”. Il capogruppo del Pdl Paolino D’Anna è stato ironico: «Anziché nominare assessore la moglie di un deputato, non si potevano indire le “assessorarie” fra gli iscritti a 5 Stelle? Questa maggioranza sta razzolando malissimo». E anche il consigliere del Pd Maurizio Barberini ha protestato: «C’erano molte altri giovani meritevoli che potevano ricoprire quel ruolo. Perché proprio la moglie del deputato? Il sindaco ci spieghi i motivi della scelta».