Il regime comunista arresta attivisti, dissidenti e comuni cittadini pur di imporre l'oblio sul massacro del 4 giugno 1989. Ma in Occidente e a Taiwan si organizzano veglie e proteste
Impressioni da un viaggio recente negli Stati Uniti. Chi vincerà? Difficile dirlo. Si ha la sensazione che entrambi gli schieramenti preferirebbero altri candidati, ma nessuno ha avuto la forza di imporsi
La diplomazia e la determinazione che servono per non cedere agli aggressori, quelli che sanno che Hamas e Israele non stanno sullo stesso piano, le posizioni di Ciotti e Ayuso e quelle di Macron e Sanchez. Rassegna ragionata dal web
Macron è volato nell'arcipelago per provare a fermare le sommosse degli indipendentisti che hanno già provocato morti, feriti e danni. Si contesta la riforma elettorale, ma Cina e Azerbaigian soffiano sul fuoco delle proteste
Nelle università considerate più "selettive" degli Stati Uniti gli studenti di sinistra si accampano contro Israele e per Hamas e occupano con violenza (ma per Stille su Rep. è tutto normale). Nel Paese si vedono segnali di "risveglio dal risveglio"
Mario Mauro (Centro Studi Meseuro) reagisce al saggio di Robi Ronza sull'Europa pubblicato su "Lisander", il substack nato dalla collaborazione tra Tempi e Ibl
Perché Teheran tergiversa e perché, al contrario, Tel Aviv ha fretta di colpire il regime degli ayatollah. Il ruolo fondamentale degli Stati Uniti. Spiegazione
L'era prebellica in cui è entrata l'Europa, il pericoloso cul-de-sac in cui si è cacciata la Russia, i rischi per Taiwan, la necessità di un allineamento atlantista e di una vera leadership da parte di Washington. Rassegna ragionata dal web