Dopo aver liberato due ostaggi, Israele si prepara a colpire la città della Striscia dove si sono rifugiati i gazawi e i miliziani di Hamas. Netanyahu vuole "finire il lavoro" ma sono in molti a chiedersi: come? E dopo?
Fra tasse riscosse a Gaza, donazioni internazionali più o meno sincere, investimenti in società offshore e criptovalute, ecco l’impressionante fiume di denaro che alimenta l’organizzazione e le sue attività. Più terroristiche che umanitarie
Lo spauracchio che sia una secessione dei ricchi contro i poveri è una fake news capace di fare presa su un elettorato sempre più distratto, in favore di slogan urlati a squarciagola
Bambini e neonati uccisi, donne e disabili massacrati, case incendiate. Racconto (dettagliato) della strage di Natale per mano dei pastori Fulani. Lettera da un Paese crocifisso
Fanatismo ideologico e paura di offendere paralizzano le grandi case editrici americane che investono su titoli pol. corr. che però vendono poche copie. Ma si intravedono segnali di risveglio dal "risveglio"
Il parroco ci racconta la situazione della popolazione della Striscia che si rifugia in chiesa, mentre si è ricominciato a sparare. «Il Papa e il cardinal Pizzaballa non ci hanno abbandonato»
Una ragazza è stata uccisa, ma giornalisti, scrittori e influencer vedono solo se stessi da incolpare con tweet, editoriali e selfie. Una misura meschina incurante del fatto che una responsabilità più grande c'è, ma non è quella di "essere uomini"
L’unità della “Ummah” musulmana, richiamata da Hamas, si è infranta alla prima proposta di un’azione realmente concreta: il taglio delle forniture di petrolio a Israele