Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Società

Scuola e trasporti, lo scandalo del rientro impossibile

Regioni, sindacati, presidi plaudono alla retromarcia del governo sul ritorno in classe al 100 per cento. Ma i problemi restano: mancano soldi, mezzi, turni, ingressi differenziati

Redazione
21/04/2021 - 15:24
Società
CondividiTwittaChattaInvia

Serve un generale Figliuolo anche per la scuola. Dal 26 aprile 7 milioni di studenti torneranno in classe, quelli delle superiori al 60 per cento nelle regioni gialle e arancioni, al 50 nelle zone rosse: soglie minime, precisano dal governo, la priorità ai maturandi, indicano dal ministero dell’Istruzione. Soddisfatte le Regioni, soddisfatti i sindacati, soddisfatti i presidi, la retromarcia del governo sul rientro al 100 per cento viene accolta come «soluzione di buon senso» e tutto – cioè la fine dell’incubo per milioni di ragazzi – viene rimandato a settembre, prima di allora studenti di licei e atenei continueranno a frequentare a singhiozzo in attesa che i prefetti stabiliscano quote e regole per i trasporti.

Centinaia di milioni finiti dove?

Ma cosa è stato fatto per la scuola fino ad oggi? La risposta è niente. A ottobre il governo aveva stanziato 300 milioni per l’implementazione delle flotte attingendo alle compagnie private: o meglio li aveva autorizzati, ricordate il caos su anticipi, risarcimenti e decreti scoppiato tra governo e Regioni? E a gennaio, lo ha ribadito il premier Draghi stesso in conferenza stampa il 16 aprile «lo Stato ha stanziato 390 milioni per il trasporto pubblico locale, da attuarsi con le regioni. Sui trasporti pubblici ci sono delle limitazioni al 50 per cento, è stato fatto molto. Una parte deve essere ancora spesa. Sentiremo le iniziative che le Regioni dovranno prendere al riguardo». Di questi, 195 milioni sono già stati anticipati agli enti locali per «fronteggiare le esigenze di trasporto degli studenti conseguenti all’applicazione delle misure di contenimento della diffusione del Covid 19».

Sono passati quattro mesi, ne manca uno alla fine della scuola. Sì, c’è stato un lockdown di mezzo, sì, permangono differenze abissali riguardo alla gestione delle risorse (vedi la Lombardia che a ottobre le aveva destinate ai ristori dei fornitori di servizio, vedi l’Emilia che pur ampliando il parco corse non ha potuto utilizzare tutte le vetture causa riduzione dei bisogni dei pendolari con le scuole chiuse). Ma il rientro in osservanza degli standard di distanziamento del 100 per cento degli studenti, dopo mesi di tavoli, manovre, confronti, resta ancora ovunque impensabile.

LEGGI ANCHE:

Nessuna discriminazione anti Lgbt al liceo Ariosto di Ferrara

31 Gennaio 2023
Edward Colston statua scuole inglesi

L’Inghilterra riscrive il passato cambiando nome alle scuole

24 Gennaio 2023

«Due anni per i mezzi necessari»

Ci vorrebbe un raddoppio mezzi, dicono dalla Lombardia, non esistono mezzi a sufficienza sul mercato, dice il governatore veneto, ci vogliono il doppio delle corse e differenziazione fasce orari per ingressi e uscite da scuola, dicono dalla Basilicata. In Toscana possono arrivare al 75 per cento, in Friuli, spiega al Corriere il governatore Fedriga, neo presidente della Conferenza delle regioni, «per ordinare mezzi non basta un anno, servono almeno un anno e mezzo, due per avere i mezzi necessari. Centinaia di autobus non si comprano come andare in un concessionario di auto. Non è mancanza di volontà né di risorse, è proprio mancanza fisica di mezzi. Servono 22 mesi, ad esempio, per avere un nuovo treno della metropolitana».

La difficoltà a reperire mezzi si segnala anche in Emilia-Romagna, in Piemonte la situazione è la stessa di novembre e il rientro al 100 per cento a scuola sarà possibile solo riorganizzando le lezioni su due turni. Per il governatore ligure Toti occorrerà «cambiare le regole sull’affollamento dei mezzi perché non credo che sarà fattibile tenere il limite di capienza al 50 per cento con l’intero sistema scolastico in produzione».  Nelle Marche preoccupa la recrudescenza dei contagi ma anche la tenuta delle scuole con i doppi turni che tolgono il tempo di studiare agli studenti costretti alle lezioni pomeridiane.

«Nessuna programmazione»

Al di là delle difficoltà oggettive, il presidente di Sistema Trasporti Francesco Artusa denuncia all’Adnkronos il coinvolgimento solo del «10 per cento della flotta dei bus turistici. Ma in modo assolutamente inutile. Perché il sistema è restato lo stesso, non è stato modificato: manca ancora il controllo sulla salita sui mezzi, che è impensabile possano fare gli autisti e non viene eseguito il tracciamento di chi sale a bordo, che in un sistema centralizzato come il “Door to School” invece sarebbe stato garantito. Non c’è stata programmazione né logistica. Come in un gioco dell’oca dopo un anno siamo semplicemente tornati al punto di partenza senza che niente sia stato fatto». Artusa dice che i suoi appelli al governo cadono nel vuoto, che all’Italia non interessa mettere in sicurezza gli studenti ma il profitto: usare fondi – come da dicitura del governo – al fine di garantire i ricavi del Tpl, «affari per pochissimi».

Al netto delle criticità, così diverse fra città, territori e regioni, a oltre un anno dalla prima serrata dei primi istituti, resta la mancanza di un piano straordinario per i trasporti, per tornare tutti a scuola in una situazione straordinaria. Resta un altro impegno del governo, «tutti in presenza dal 26 aprile» posticipato a data da destinarsi, restano migliaia di studenti a casa.

Foto Ansa

Tags: Covid-19mario draghiScuolatrasporti
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Nessuna discriminazione anti Lgbt al liceo Ariosto di Ferrara

31 Gennaio 2023
Edward Colston statua scuole inglesi

L’Inghilterra riscrive il passato cambiando nome alle scuole

24 Gennaio 2023

Aspettando il 2030, mangiando grilli, fumando cannabis e bevendo pomodoro

22 Gennaio 2023
Giovani protestano in Cina contro la politica "zero Covid"

La Cina arresta i giovani che hanno manifestato contro il lockdown

20 Gennaio 2023
Pandemia mascherina bambini

Adesso evitiamo di cadere nella pandemia della paura

16 Gennaio 2023
Covid Stati Uniti Twitter

Covid, «il dibattito social è stato manipolato dalla Casa Bianca»

11 Gennaio 2023

Video

Video

Artsakh, il conflitto invisibile. «Anche fare una zuppa è impossibile»

Redazione
1 Febbraio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Roberto Perrone

Roberto Perrone mancherà a Fred Perri e a tutti noi

Emanuele Boffi
31 Gennaio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Gli insostenibili argomenti di Nathalie Tocci sulla guerra in Ucraina
    Rodolfo Casadei
  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Su Cospito il Pd è più irresponsabile di Donzelli
    Lodovico Festa
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Le tesi per il Movimento Popolare
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Io non sono Charlie Hebdo
    Federico Cesari
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    Come ho scoperto che Dio fa ardentemente il tifo per me
    Pippo Corigliano

Foto

Foto

Karabakh. Il conflitto invisibile. Cosa sta succedendo alla popolazione dell’Artsakh

28 Gennaio 2023
Foto

Crisi del sistema politico. Il presidenzialismo è la soluzione?

19 Gennaio 2023
Politicall
Foto

La geopolitica tra identità e relazioni internazionali – Incontro a Torino

16 Gennaio 2023
Rosario Livatino
Foto

L’attualità del beato Rosario Livatino

16 Gennaio 2023
Luigi Negri sul palco del Meeting di Rimini
Foto

”Metanoeite – cambiate mentalità”, la collana di don Negri

9 Gennaio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist