Scade l’iscrizione al concorso docenti. Si stimano 300 mila candidati

Di Daniele Ciacci
07 Novembre 2012
Alle 14 si chiuderanno le iscrizioni per il concorso indetto dal Miur. Si calcolavano circa 100 mila partecipanti in meno. Quanto lieviteranno i costi?

Oggi, alle ore 14, si chiudono le iscrizioni al concorso docenti indetto dal Miur il 25 settembre scorso. Si preventivava la messa in ruolo di circa 11.542 posti, assegnati tra le diverse scuole e le diverse materie, ma tutti uniti da un test iniziale che prevede 50 quesiti a risposta multipla, da completare in 50 minuti, di cui 18 di comprensione del testo, 18 di logica, 7 di informatica e altrettante di lingua straniera. Fino al 21 novembre sarà possibile modificare il proprio profilo online aggiungendo alcuni “titoli valutabili”. Eccezion fatta per circa 60 mila candidature, ancora non completamente perfezionate, si stima un numero di partecipanti vicini a 280 mila, con un picco facilmente abbordabile di 300 mila.

IL TEST. Nel caso in cui la prima prova risulti positiva, seguiranno una prova scritta sulle discipline oggetto dell’insegnamento e una prova orale, divisa in trenta minuti di lezione simulata – su argomento estratto due ore prima – e un’altra mezz’ora di colloquio individuale, in cui si approfondiranno contenuti concernenti le scelte didattiche. L’intero esame – così come l’intera iscrizione gratuita – sarà computer-based, basato su 3500 tipologie diverse di quesiti scaricabili dal sito del Miur le settimane precedenti la data del concorso. Che, in ogni caso, non varcherà il gennaio 2013, per garantire un plausibile innesto nella scuola privata già dal prossimo anno scolastico.

UNO SU VENTICINQUE. Osservando i numeri che, in questo caso, non sorridono ai partecipanti – circa un candidato su 25 approderà in un’aula scolastica statale – è lapalissiano notare che qualcosa non sia andato per il verso giusto. Secondo le previsioni del Ministero dell’Istruzione, non si attendevano più di 200 mila partecipanti: cifra di gran lunga superata. Problemi anche per i costi che, secondo le stesse parole del ministro Francesco Profumo, sarebbero stati in torno al milione di euro. Ma, vista dell’incredibile affluenza, il prezzo rischia di diventare ben più alto.

@danieleciacci

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