La storia di santa Chiara d’Assisi raccontata dalle Clarisse di Città della Pieve
A prima vista appare un testo per soli bambini, anche se i disegni, così semplici e immediati, attirano l’attenzione dei più grandi. Ma appena si comincia a leggere, si capisce subito che non è stato certo scritto solo per i più piccini. Quello che immediatamente sembra un contrasto riteniamo essere uno dei tanti pregi di questo nuovo libro su santa Chiara d’Assisi. Mentre i ragazzi, dalle medie in su, saranno autonomi nel comprendere la storia narrata in modo semplice ma dettagliato, i genitori avranno l’incarico di rendere il racconto in forma immediata per i bambini al di sotto degli undici anni. E così le clarisse sono riuscite a intercettare tutti!
Colpiscono almeno due passaggi che ai più – penso anche a molti frati – sono sconosciuti. Il primo è il riferimento alla lettera che il card. Ugolino scrive a Chiara e alle consorelle ricordando la Pasqua celebrata al monastero. È una lettera dolcissima, per i più esperti si intitola Ab illa hora, nella quale Ugolino si affida a Chiara chiedendole: «Prenditi a cuore la mia salvezza, ottienimi con le tue preghiere e le tue lacrime il perdono dei miei peccati!» (p. 41). La seconda curiositas riguarda le «cosiddette “sorelle esterne”, sorelle che condividono la medesima vocazione senza però osservare la stretta clausura. Sono perciò addette ai servizi esterni che anche una vita claustrale richiede» (p. 43). Entrambe le informazioni non sono per nulla risapute e trovarle, insieme a moltissime altre, narrate in modo semplice in un testo della collana “Gli Odissei” di Itaca kids, è alquanto pregevole.
«Il segreto è tuto qui»
Eccone alcune: «Non si lascia tutto per niente»; «Per Chiara, Francesco e Bernardo, la povertà è una Persona, il Signore Gesù, di cui si sono innamorati. Il segreto è tutto qui»; «È la sicurezza del domani quella che Chiara combatte con tutte le sue forze, perché vorrebbe dire fidarsi più dei mezzi umani che di Dio»; «Il silenzio lo crea Cristo che ci parla»; «La vita nuova comincia sempre da un cuore che ha davvero incontrato Cristo»; «C’è un luogo di luce dove tutti noi siamo pensati e amati prima ancora di venire al mondo».
Finisce la storia, ma il libro non finisce, perché Chiara è viva oggi nelle sue sorelle e figlie! Ecco perché l’ultima parte è dedicata alla presentazione della vita delle clarisse oggi, con tredici risposte a domande fatte loro proprio dai più piccoli e infine alcune foto e spiegazioni dei luoghi dove hanno vissuto i santi più famosi di Assisi.
Seguire Cristo povero
Ultima annotazione, forse la più marginale, ma non la meno decisiva: il testo non è scritto da una clarissa sola, ma da tutto il monastero! La cosa non è banale, perché significa che ciascuna ha contribuito per la sua parte alla realizzazione di questo libretto.
È forse questo il vangelo più bello che il presente volume porta con sé: la testimonianza di donne che non si sono scelte, che si ritrovano nello stesso luogo e decidono di giocarsi la vita per seguire Cristo povero insieme, come sorelle.
Santa Chiara d’Assisi
Clarisse di Città della Pieve
Edizioni Itaca
Castel Bolognese 2023
pp. 80
10 euro
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