Roccella: «In piazza per solidarietà ai francesi. In Italia la sinistra vuole le nozze gay»[link url=https://www.tempi.it/fotogallery/giu-le-mani-dalla-famiglia-il-sit-in-a-roma#.UXbIjCtOr1c]Foto[/link]

Di Redazione
23 Aprile 2013
La deputata del Pdl a tempi.it: «È la sinistra dei diritti: vuole il matrimonio omosessuale ma toglie la libertà d'espressione».

«Questa è la sinistra dei diritti: si vuole concedere il diritto ai gay di sposarsi, ma si toglie agli altri il diritto di espressione». Le parole di Eugenia Roccella, deputata del Pdl intervistata da tempi.it, lanciano la manifestazione di oggi che a Roma radunerà di fronte all’ambasciata francese di Piazza Farnese alcuni parlamentari del Popolo delle Libertà (Maurizio Sacconi, Carlo Giovanardi, Beatrice Lorenzin, Barbara Saltamartini, oltre alla Roccella stessa) e tanti giovani del partito, nel giorno in cui a Parigi viene approvata la legge che accorda alle coppie omosessuali la possibilità di unirsi in matrimonio e di adottare figli.

NEGATA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE. «Non sarà però nello specifico una protesta contro il governo francese per quel disegno di legge», spiega ancora Roccella. «Non entriamo nel merito di quel testo: oggi ci troveremo solo per far sentire la nostra solidarietà al popolo transalpino, che viene privato della libertà di esprimere il proprio pensiero e manifestare pacificamente». Difficile dimenticarsi quanto successo nelle ultime settimane a Parigi, a margine dell’approvazione della legge Taubira: l’arresto dei 67 giovani che manifestavano pacificamente contro il matrimonio omosessuale nella capitale, l’impedimento ad alcuni deputati dell’opposizione di accedere all’Assemblea Nazionale dopo le proteste e, infine, il fermo di Franck Talleu, l’uomo fermato ai giardini del Lussemburgo di Parigi, semplicemente perché indossava una felpa con il simbolo della Manif Pour Tous. «Non c’era nulla di provocatorio. Lo sa che quel disegno è simile a quello usato da una famosa compagnia telefonica per promuovere una tariffa famiglia? Cosa dovranno fare, sostituirlo? La verità è che Hollande ha paura».

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«MINACCIA ANCHE IN ITALIA». In piazza quindi contro quelle forze politiche libertarie che si fanno portavoci dei diritti per tutti, anche per gli omosessuali di sposarsi, ma che calpestano in questo la possibilità che spetta a ogni cittadino di esprimere il proprio pensiero. Forze che stanno trasformando la Francia, ma che minacciano anche l’Italia. La manifestazione continua infatti quanto fatto in campagna elettorale da alcuni deputati del Pdl e dal comitato “Giù le mani dalla Famiglia” contro le proposte avanzate dal centrosinistra per favorire l’introduzione delle unioni civili in Italia: «Alla fine ciò cui si vuole arrivare anche qui è concedere il matrimonio ai gay», chiude la Roccella. «E quindi scardinare il matrimonio tra persone di sesso diverso: è considerata un’istituzione secolare. Se non fosse che la sinistra non è riuscita ad andare al Governo ci sarebbe stato da preoccuparsi anche per il nostro paese».

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13 commenti

  1. ragnar

    “La civiltá gay ha trasformato la Padania in un ricettacolo di culattoni! […] Qui vogliono farci morire tutti ricchioni!”.
    Questo diceva l’ex ministro Calderoli qualche anno fa. Ora la sua previsione si sta avverando. Piccola postilla: credo che questo sia uno dei pochi argomenti in cui Calderoli sia d’accordo con gli islamici.

  2. "infomazione" occidentale

    A prescindere dal tema, favorevoli o contrari, una cosa voglio sottolinearla.

    Sono mesi che in Francia ci sono manifestazioni oceaniche contro queste politiche “gay friendly”. Milioni di persone in più occasioni (e non in una manifestazine isolata) hanno manifestato la loro opinione contraria. Sempre in maniera pacifica. I manifestanti erano di tutte le estrazioni sociali, di tutte le età, di varie religioni (anche atei) e perfino di diversi orientamenti sessuali. Alcune volte queste manifestazioni sono state oggetto di aggressione da parte di altri gruppi. Il parlamento ha accellerato i lavori per anticipare ulteriori manifestazioni di protesta.
    Si sono verificati arresti di pacifici manifestanti e di semplici cittadini la cui unica colpa era indossare una felpa.
    Le manifestazioni a favore di queste politiche invece sono state molto più contenute e rare.

    In tutto questo i media di fatto non ne hanno parlato. Per sapere il “fatto” della felpa, per esempio, ho dovuto scoprire il sito Tempi (anche Il Foglio deve averne parlato).

    Basta che guardiate googlenews (che penso sia il maggior giornale mondiale ormai) di oggi (o quello di ieri) 2′ notizia “si ai matrimoni gay in Francia” (tra l’altro spesso segnalato con articoli non commentabili).

    Capiamoci, la notizia è assolutamente da pubblicare, ma perchè non si è fatto altrettanto con i fatti successi nei mesi scorsi?
    Cittadini francesi che dichiarano di essere stati “ammassati in celle impregnate di vomito e urina” solo perchè manifestavano la loro idea di famiglia vi sembra normale?

    1. Paolo

      Direi che basterebbe documentarsi un minimo per sapere che queste manifestazioni non sono state sempre pacifiche e non hanno visto milioni di persone manifestare. Oppure l’intenzione era quella di fare propaganda filo clericale come gli aderenti a tali manifestazioni?

  3. Enrico

    Le differenze, le diversità, sone gran belle cose da cui c’è sempre da imparare. Chi vuole nasconderle o negarle è un’illuso. E’ come raccontare che i bambini quando nascono escono dal culo. Madddaiiii

    1. Non c’è nessuna differenza fra amore fra persone di sesso diverso o dello stesso, hanno la stessa identica forza e dignità! Complimenti per la sua eleganza.

      1. H.Hesse

        “Non c’è nessuna differenza fra amore fra persone di sesso diverso o dello stesso”
        Infatti i bambini nascono sotto i cavoli.
        Ovvero come vivere felici e contenti nel paese di Νεφελοκοκκυγία.

  4. giuliano

    cara Michela, dici che non è la sinistra che vuole i matrimoni gay, ma perchè allora si da tanyo da fare pe ottenerli ??

  5. Max

    Io la voto solo se reintroduce il fascismo e la pena di morte per i gay e per i comunisti. Una bela società di pidiellini è quello che ha bisogno questo paese: tutti interessati solo a sé stessi e pronti a barattare i diritti degli altri per il proprio tornaconto. E vedrai che anche la Chiesa si troverà bene in una società così formata.

    1. Mad Max

      Ti prego, ti prego, non mi uccidere. Ti prego baby, lo sai che ti amo. Non avrei mai voluto lasciarti, non è stata colpa mia. Non ti ho tradita, dico sul serio. Ero rimasto senza benzina, avevo una gomma a terra, non avevo i soldi per prendere il taxi, la tintoria non mi aveva portato il tight, c’era il funerale di mia madre, era crollata la casa, c’è stato un terremoto, una tremenda inondazione, le cavallette! Non è stata colpa mia! Lo giuro su Dio!
      Joliet Jake Blues (John Belushi)
      dal film “The Blues Brothers” di John Landis

  6. cirillo

    Finalmente qualcuno che parla chiaro.. Voterò per lei, alle prossime elezioni..brava!!!

    1. GiGi

      Ecco bravo vota per lei, poi però quando il suo capoccia risfascerà l’italia per la seconda volta, pur di pararsi il culo, ripensa bene alla cazzata che te ed altri avete fatto quel giorno in cabina elettorale.

      1. charlie

        Ma ci rimane sempre il salvatore Bersani.
        Lui, o qualche altro pdiellino, così bravi a fasciarla l’Italia da tutte le ferite inferte dal capoccia.

        Se riusciranno prima a mettersi d’accordo sul salvatore.

        Perché il problema del PD, come s’è visto chiaramente, è che è bravissimo a parlare di terapie.
        Solo che, da caini, si fanno un culo mannaro nel scegliere il medico giusto, scannandosi l’un altro.

        E alla fine non si sa se a sopravvivere è stato il medico più bravo a fasciare o a scannare.

      2. giuliano

        io voterò per Beppino Englaro, comunista, che su consiglio della sinistra si è dato da fare per eliminare sua figlia dal mondo dei viventi

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