Contenuto riservato agli abbonati

Il referendum va ben oltre l’eutanasia, «nessun paese ha depenalizzato l’omicidio del consenziente»

Di Caterina Giojelli
09 Gennaio 2022
Oggi che anche per i medici vivere o morire non sono più scelte equivalenti, i radicali vogliono molto più della morte assistita. Intervista ad Assuntina Morresi, presidente del Comitato per il No
Marco Cappato durante il deposito delle firme per il referendum sull'omicidio del consenziente e promosso come referendum sull'eutanasia legale

E ora, come la mettiamo con l'eutanasia? «Leggete qui: “Il rifiuto di trattamenti di supporto vitale da parte di persone appartenenti al cosiddetto mondo 'negazionista' o 'no-vax' rappresenta oggettivamente un aspetto gravoso e doloroso per i medici e per gli infermieri delle nostre terapie intensive, che sono impegnati con dedizione ogni giorno in uno strenuo lavoro per curare i pazienti e cercare di offrire loro chance di guarigione e di vita piena”. Sapete di chi sono queste parole?», ci chiede Assuntina Morresi, docente di Chimica fisica all’Università di Perugia e presidente del Comitato per il No all'omicidio del consenziente.
Medici scioccati dal rifiuto delle cure
«Sono della Siaarti, la Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva. Sono state scritte e diffuse il 31 dicembre, e riguardano “pazienti con quadri clinici severi correlati a Covid-19 che rifiutano il ricovero in terapia intensiva e/o di sottoporsi a trattamenti di supporto vitale giudica...

Contenuto a pagamento
Per continuare a leggere accedi o abbonati
Abbonamento full
€60 / anno
oppure
Abbonamento digitale
€40 / anno

Articoli correlati