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E ora, come la mettiamo con l'eutanasia? «Leggete qui: “Il rifiuto di trattamenti di supporto vitale da parte di persone appartenenti al cosiddetto mondo 'negazionista' o 'no-vax' rappresenta oggettivamente un aspetto gravoso e doloroso per i medici e per gli infermieri delle nostre terapie intensive, che sono impegnati con dedizione ogni giorno in uno strenuo lavoro per curare i pazienti e cercare di offrire loro chance di guarigione e di vita piena”. Sapete di chi sono queste parole?», ci chiede Assuntina Morresi, docente di Chimica fisica all’Università di Perugia e presidente del Comitato per il No all'omicidio del consenziente.
Medici scioccati dal rifiuto delle cure
«Sono della Siaarti, la Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva. Sono state scritte e diffuse il 31 dicembre, e riguardano “pazienti con quadri clinici severi correlati a Covid-19 che rifiutano il ricovero in terapia intensiva e/o di sottoporsi a trattamenti di supporto vitale giudica...
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