Un libro di Gianclaudio Torlizzi spiega come Covid, green deal e scelte politiche sbagliate hanno mandato in crisi il mercato mondiale delle materie prime
Sciopero dei trasportatori contro l'aumento dei prezzi del carburante a Dacca, Bangladesh, 8 novembre 2021 (foto Ansa)
Siamo nel mezzo di un nuovo superciclo fatto di prezzi delle materie prime alle stelle e stagflazione anni Settanta? Ci sono parole, termini con cui è bene imparare a convivere, prendere confidenza. Se negli ultimi tempi abbiamo imparato – o avremmo dovuto farlo – a conoscere l’austerità finanziaria, per un mondo abituatosi ad un’inflazione asfittica e alla tranquillità di una valuta forte e stabile, gli ultimi mesi sull’ottovolante dei prezzi rappresentano una sorta di incubo da cui si fatica non poco a destarsi.
Con gli opinionisti e i giornalisti troppe volte impegnati a rabberciare vecchie teorie a nuovi scenari, tocca agli esperti mettersi di buzzo buono e tentare di rimettere le cose in ordine. Alla chiamata ha risposto Gianclaudio Torlizzi con il suo saggio Materia rara, edito da Guerini e Associati, riuscendo a rendere chiari concetti e contesti nient’affatto scontati.
Primo fra tutti il già citato superciclo: un cambio tan...