Più regole uguale meno corruzione? «Non è vero»
Da anni questo giornale sostiene che pensare di battere la corruzione aumentando le regole è un boomerang. Le leggi esistono già, il problema è semplificare le procedure, non aumentarle o prevedere autorità (leggi Anac) che controllino tali procedure. Infatti, il risultato paradossale non è la diminuzione della corruzione, ma il suo aumento.
Gara a ostacoli
Il concetto è stato ribadito questa mattina dal ministro della Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno che è intervenuta a Radio 24. Rispondendo alle domande di Maria Latella e Oscar Giannino, il ministro ha detto di non essere «assolutamente d’accordo» con quanto sostenuto da Raffaela Cantone, presidente di Anac. Secondo Cantone le modifiche al Codice degli appalti aumentano i rischio della corruzione. Ma per il ministro è vero il contrario: «In questi anni ci sono state una serie di leggi che hanno paralizzato il sistema. Per assumere una persona ci vogliono dieci mesi. Occorre prevenire i reati, ma non allungando i tempi delle gare. La gara non può essere una corsa ad ostacoli».
Dove si annida la corruzione
Latella ha insistito, facendo riferimento anche ad alcuni fatti di cronaca, ma il ministro non ha modificato la propria posizione: «Di fronte ad un allarme non bisogna paralizzare l’attività economica. Grazie alla mia esperienza di avvocato, ho visto che moltissima corruzione si annida proprio nei sistemi in cui ci sono più autorizzazioni da avere, più nulla osta da ottenere, perché si mette il pubblico ufficiale nella condizione di dire sì o no e quindi l’imprenditore sa che deve “scavalcare” quell’ennesimo ostacolo».
Nulla osta da oliare
Per Bongiorno non è affatto vera l’equazione “più regole, meno corruzione”: «Perché a volte il nulla osta è un nulla osta da oliare. È chiaro che bisogna dare una risposta sanzionatoria a chi commette reati, ma il deterrente non può essere quest’ansia di rallentare le procedure. Una delle ragioni per cui tutto è lento è che per ottenere un pezzettino dalla pubblica amministrazione si deve fare un percorso enorme e avere tantissimi interlocutori e andare presso tantissimi uffici».
[liga]
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