Perché in Lombardia Tempi sostiene Roberto Maroni e il centrodestra
La Lombardia è una regione che non ha dilapidato lavoro e tasse dei propri cittadini creando buchi di bilancio e una mostruosa spesa pubblica. Ed è la regione che ha livelli medi di istruzione, assistenza sanitaria, infrastrutture, servizi, di rango veramente europeo. Come si spiegano questi risultati? Si spiegano con una politica che – al di là degli episodi di non trasparenza e disonestà, che purtroppo sembrerebbero diffusi nelle molte amministrazioni pubbliche sottoposte a indagine – ha saputo essere al servizio della libera iniziativa e non di un potere (di stampo statalista o socialista) che impone le sue scelte sulla testa dei cittadini.
Due delle più notevoli espressioni di questa politica sono la libertà nell’educazione e la libertà nella assistenza sanitaria. Solo in Lombardia, grazie al sistema della dote scuola e di accreditamento delle strutture socio-sanitarie, le famiglie possono scegliere la scuola dove mandare i propri figli e i cittadini di curarsi (agli stessi costi) sia in strutture pubbliche sia in quelle private.
Inoltre: in nessun’altra regione italiana i princìpi e valori di una società veramente a misura d’uomo sono stati promossi e hanno ispirato leggi di grande portata civile: in difesa della vita nascente (progetto Nasko per le mamme in difficoltà economica); in difesa della vita anche nel suo punto di massima fragilità (rete di strutture sanitarie per malati terminali e in stato neurovegetativo); in difesa della libertà di impresa; una valanga di altri provvedimenti che hanno realizzato in Italia un modello unico, concreto e praticabile di sussidiarietà, ovvero di fattiva collaborazione tra cittadini e pubblica amministrazione.
Ciò, in estrema sintesi, è la grande eredità di 18 anni di governo Pdl e Lega a guida Roberto Formigoni.
Ora, mentre il candidato della sinistra Umberto Ambrosoli afferma di voler rappresentare una “discontinuità” rispetto a tutto questo patrimonio di buona amministrazione, Roberto Maroni (leggi la lettera a tempi.it) presenta un programma politico in totale sintonia, continuità e sviluppo del buon governo che abbiamo avuto fin qui.
Roberto Maroni interverrà nei prossimi giorni in una serie di incontri pubblici promossi da Tempi:
Brescia 17 febbraio, ore 20.30, Sala Capretti dell’Istituto Artigianelli, via Piamarta, 6
Milano 18 febbraio, ore 21.15, Teatro San Babila, corso Venezia, 2/a
Lecco 21 febbraio, ore 21.15, Sala Don Ticozzi della Provincia di Lecco, via Ongania, 4
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39 commenti
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Sono dispiaciuta che Tempi sostenga Maroni, non venderò il mio voto al capo di un partito di cui non ho mai condiviso il pensiero e che ha voltato le spalle alla giunta Formigoni ed ora vuole farci credere di esserne il legittimo erede; che si è opposto ciecamente al governo Monti nel processo di riforma del nostro paese fin dall’inizio. E purtroppo non posso certo più sostenere il partito il cui folle capo si è voluto alleare alla Lega togliendo il proprio appoggio ad un governo che aveva sostenuto fino a pochi giorni prima (anche nell’approvazione dell’imu che ora vogliono restituire…assurdo) e che non ha potuto portare a termine le buone riforme che stava ultimando in parlamento. Non scendo a compromessi, voterò chi ritengo giusto e non il meno peggio. Mario Mauro ha avuto le palle di fare ciò che riteneva giusto, per chi l’ha sostenuto fino ad oggi questa è la prova del 9.
Incredibile vedere come per qualcuno la scelta di campo politica verso il centrodestra sia inaccettabile, bollata con schifo.
La democrazia è morta? O chi vota la parte che non piace è per forza “mignottaro”, “tangentista”.
La Lombardia è, da 10 anni a questa parte, l’unica regione d’Italia a pareggio di bilancio, con una sanità di eccellenza, e con sperimentazioni nel campo dell’educazione/istruzione, mobilità sostenibile, infrastrutture, agricoltura che fanno invidia a molte regioni europee.
La Corte dei Conti da anni dice che il bilancio regionale è gestito al meglio (sono relazioni pubbliche, l’ultima è del mese scorso.).
Questo è dovuto agli scorsi governi regionali. per questo voterò Maroni.
non vedo perchè tu ti debba vergognare se sei diventato leghista, anche i migliori possono sbagliare dai 🙂 su su coraggio e speranza, che prima o poi riuscirai a mettere piede nella terra di padania-che-non-esiste 😉
Carissima redazione,
la Lombardia è una regione ricca. Amministrare bene una regione comunque ricca e europea è molto facile che semplicemente “riuscire” ad amministrare una regione “povera” .
La contesa elettorale la è se poteva essere amministrata meglio e la cronaca sembra proprio dimostrare che qlcosa di più si poteva e si doveva fare.
Mettiamo Formigono o Maroni a governare la Calabria e poi vediamo come escono…
Purtroppo appoggiare una forza leghista con un programma dettato da EGOISMO ISTITUZIONALE non vi fa purtroppo onore! saluti f.
Ci sono regioni, Lombardia in testa, che hanno un’evasione fiscale a livelli più o meno pari a quelli degli altri stati avanzati e che versano una grossa fetta delle tasse pagate ad altre regioni.
Ci sono altre regioni, specialmente meridionali, in cui l’evasione fiscale è molto più diffusa e che hanno un saldo tra tasse pagate e trasferimenti nettamente a proprio vantaggio.
Si veda ad esempio questa fonte certamente non leghista
http://www.cid.cnaemiliaromagna.it/documenti/Ricerca_Sintesi_1.pdf
Chi è l’egoista istituzionale tra i due?
Ci sarebbe da ridere se si parlasse di un film tipo “Benvenuti al Nord” o al Sud, che quelli che dicono Prima il Nord si alleino con quelli di Prima il Sud.
Invece è la povera realtà di questa italietta.
Però per fortuna ci sono Scilipoti e Razzi che mediano con Prima il Centro.
Damiano ti sei dimenticato delle quote latte, le multe per i favori agli elettori leghisti, che ci è costato 4 Miliardi , esattamente come gli introiti di tutta l’ IMU sulla prima casa.
‘a Maio, ma se ogni giorno preghi che la lega attacchi almeno un vice-parroco ( dopo Tettamanzi, episodio di non so quanti anni fa , a me sconosciuto ) e non rifiuti almeno il risotto ad un bambino immigrato entro il 24 febbraio !
Per quanto non ti freghi nulla né del bambino, né del viceparroco, ma qualche cattolico, secondo te tontolone in quanto cattolico, potrebbe penzolare verso i tuoi cattolicissimi obiettivi ! Speraci !
Giovannina, perchè invece di rispondere nel merito insulta sempre? PS ne ha di tempo libero da passare su tempi.it. Ci vediamo il 26/2. Sarà un piacere.
Dubito che tu riesca a vedere qualcuno, il 26/2 o un altro giorno, vista la quantità industriale di letame che i tuoi amici ti hanno messo davanti agli occhi.
Va da sé che, nel caso la vostra scassata coalizione vinca le elezioni, il vostro “piacere” consisterà essenzialmente nel mettervi a novanta gradi, che si sa, è da sempre la vostra posizione preferita.
Che dire… Buon divertimento.
“al di là degli episodi di non trasparenza e disonestà” ….: ah perchè ci si può anche non preoccupare di questo?? Ci dobbiamo passar sopra???
E gli attacchi a Tettamanzi?
E la scuola di Adro?
E la storia ventennale della Lega fatta di druidi, matrimoni celtici, e mille altre stupidate?
E la storia ventennale della Lega fatta di assoluta mancanza di accoglienza e rispetto degli stranieri?
E il Banco Popolare di Lodi?
Vergognati! Se tu sei cattolico, mi vergogno di esser cattolico!
invece di essere contenti che l’armamentario leghista ha ormai fatto il suo tempo , mentre il programma attuale è fatto bene, veramente bene, ci sono alcuni che preferiscono tagliarseli pur di far dispetto.
Prima la Lombardia?
NON HA SENSO!
Già dal titolo non posso essere d’accordo.
Significa che manca una visione unitaria dell’Italia.
La Lega fa il suo gioco, ma non capisco come il pdl
si sia messo alla ruota.
eh spiegaglielo a questi genietti che PRIMA LA L0MBARDIA ha senso solo in un torneo di briscola 😉
Ci sono regioni che scrivono slogan, e altre regioni che senza scrivere slogan se ne fregano e dilapidano fondi pubblici recuperati dai redditi di altre zone d’Italia.
Chi è che manca di visione unitaria?
i nuovi amici di Formigoni e Tempi:Salvini
“”Mai avuti grandi rapporti con Formigoni e se
si vota e’ perche’ la Lega ha detto ‘via tutti’, Formigoni è comunque una
pagina del passato, noi abbiamo scelto Maroni per guardare avanti. Se
Formigoni ha qualcosa da rimproverarsi penalmente ne risponderà
personalmente, noi abbiamo candidato il ministro anti mafia, ci giochiamo la
battaglia della vita”. Lo ha detto Matteo Salvini, segretario della Lega
lombarda, in una videochat con il Corriere. Sul tema delle inchieste sulla
sanità lombarda, Salvini ha poi aggiunto: “Che la lega abbia avuto gli
assessori alla Sanità e non abbia mai avuto un’indagine mi rende orgoglioso;
gli assessorI della Lega dovevano garantire una buona sanità, non fare i
carabinieri. Chi ha compiuto illeciti personali ne risponde personalmente”.
Dichiarazione di oggi non del 2000
Dicesi buttarla in caciara quando non ci sono ultriori menzogne per confutare la realta’.
Lo ha detto pure Carron. Lo ha detto 2 giorni fa Scola.
Ma voi sevi fedeli di Formigoni e di un corrente tangentare di CL.
Sieta gia’ stati spazzati via.
E non ve ne siete accorti.
Io credo, caro pissi pissi, che tu sia il primo a provare vergogna per quello che scrive.
Lo credo veramente, non è una battuta.
Perche’ Amicone sostiene Maroni?
Forse perche’ la rivista Tempi e’ del pluripregiudicato Simone e Maroni promette di non cacciare a calci in culo la mafia ciellina in Regione che tanto li ha foraggiati… Tutti tengono famiglia, pure Amicone.
Ps
Zero commento sul Memor domini Formigoni che passa 230.000 euro all’amante?
Voto di castita’?
E di poveta’?
Gente di caratura, ammappete, novella 2000 vi fa un baffo !
Corvacci e sciacalli, ecco quello che siete, contenti voi, ma non siete contenti.
(caro pissi pissi, nick azzeccatissimo , spero che risparmi il tuo vomito puzzolente a familiari ed amici, che magari non siano immacolati come te )
Corvacci e sciacalli si concentrano sulle carogne
Le carogne sono quelle che vi lanciano, brandelli di carne umana su cui sbavare.
Caro pissi pissi, nomen omen ( dalle mie parti si usa come sinonimo per pipì), riporto il magistrale articolo di Amicone a tuo uso e consumo:
“I giornali che mettono in pagina le intercettazioni che nessuna attinenza hanno con le indagini ma servono a mostrare il volto meschino e fragile che ha ogni persona messa sotto torchio con la minaccia di essere sbattuta in galera e buttare via le chiavi, perché lo fanno?
Perché grufolano nella cacchetta e pubblicano chiacchiere al telefono di amici che ti accoltellano appena volti loro le spalle o che se la fanno nei pantaloni appena vedono il pubblico ministero, e niente ricordano delle proprie responsabilità, libere scelte, compromessi accettati per stare in posizioni burocratiche pagate profumatamente?
E perché il bravo cronista inzuppa il biscotto nelle chiacchiere in cui ciascuno può riflettere pezzi della propria stessa meschinità, miserie, invidie, rivalse, gelosie, che credevi aver raccontato in privato e poi te le vedi sbattute in faccia, crogiolate con la cacchetta che il bravo cronista ti fa annusare come il più sofisticato verduraio ti farebbe annusare una rosa prendendola da un peduncolo con le pinzette di un chirurgo?
Che peccato. Vorremmo tanto avere anche noi a disposizione i brogliacci della vita privata dei signori che conducono questo gioco al massacro. Anche a noi piacerebbe sbattere in faccia ai signori delle mani pulite le intercettazioni della loro buona e irreprensibile, in parole e opere, vita privata; le intercettazioni di conversazioni tra i direttori di grandi giornali e i loro editori che trafficano in sanità, tra capi procuratori e giornalistoni, tra topi di archivio giudiziario e topi della cronaca giudiziaria, tra poliziotti e becchini, tra magistrati e amanti, tra politici e giornalisti lottizzati… Purtroppo tutte queste intercettazioni non le abbiamo e perciò non possiamo servirvele, farvele compulsare, odorare come fanno loro con il Roberto Formigoni&son che devono ammazzare. E ammazzare solo perché il 24-25 febbraio devono portare in cima al Pirellone e in cima al Parlamentone i loro cavalli.
E dire che devono cancellare tutto, ma proprio tutto, di quello che ha fatto il massacrato Formigoni. È sotto gli occhi di tutti? Sì. Ma queste indagini qui e questo gioco qui sono fatti apposta per scartavetrare 18 anni di storia e appenderle a quelle 122mila (122mila!) pagine di teorema giudiziario. Un teorema che prova a dimostrare l’assurdo: e cioè che un sistema efficiente e certificato di buona sanità (in Italia si crepa di malasanità); un sistema per cui ogni anno centinaia di migliaia di pazienti migrano da tutta Italia per venire qui a curarsi; un sistema che di eguali ce n’è solo in un paio di paesi al mondo (Stati Uniti e Francia); ecco quel sistema lì è frutto di un’associazione a delinquere.
E va bene. Ma cosa ne guadagnerà la collettività se la luce di cosa sono stati 18 anni di Lombardia sarà oscurata dalle (male che vada, ma proprio male) debolezze private di un grande Governatore e dalla dubbia congruità dei profitti fatti da qualche avventuriero? E cosa sarà mai, male che vada, ma proprio male, la condanna di una mezza dozzina di supposti delinquenti, davanti al bene fatto dalle giunte Pdl-Lega a dieci milioni di lombardi e ai milioni di italiani che in questi vent’anni sono venuti a curarsi in Lombardia?
Non lo dobbiamo ripetere fino alla noia noi che siamo amici di Formigoni. Bastano gli occhi e, per chi non ce li ha, basta informarsi. Se uno non è un malato mentale e non ha la bava alla bocca, si informi, analizzi i dati, faccia comparazioni con il resto d’Italia. È già tutto scritto e tutto analizzato. Come la Lombardia non ce n’è. Non solo nella sanità. Ma in tutti gli altri comparti. Per cui, potete scaricare tutti gli insulti che volete, ma è così. Condannassero all’ergastolo Formigoni, nessuno potrà cancellare il bene fatto dalle sue amministrazioni.
Ma insomma, che peccato che per provare a far vincere Umberto Ambrosoli – quello che per il Corriere della Sera rappresenta un consigliere di amministrazione del proprio editore e per La Repubblica l’alleato di Pier Luigi Bersani – si debbano massacrare le persone. Che peccato. E quanto sono lontani i tempi in cui ci si poteva dividere e attaccarsi onestamente, lealmente, combattendo tra comunisti e democristiani, e magari mettersi le mani addosso, e magari ammazzarsi, ma non disumanizzando il volto dell’avversario, rendendolo odioso, miserabile, viscido come un verme impiccato all’amo degli origliamenti dei pm. Attaccarlo e calpestarlo fino a negare che sia mai esistita qualcosa che tutti, in giro per il mondo, chiamavano “modello Lombardia”. Un vero peccato. Perché tutto ciò significa che se per caso Bobo Maroni non ce la fa, in Lombardia ce la fanno loro. Quelli che coniugano senza vergogna l’euforia del loro potere con l’ebbrezza per il massacro dei loro rari e deboli avversari.
Perché Tempi sostiene Maroni e il Centrodestra?
E’ tutto molto strano a me risulta che Formigoni sostenga Albertini e dica peste e corna contro Maroni e la Lega che ha fatto cadere la sua giunta, possibile che Formigoni e Tempi non siano allineati.
Mi sono perso qualche cosa?
Luigi Lupo 2000 ! 🙂
Ti sbagli è Amicone 3500
Ripropongo per intero un’Amicone pensiero del novembre 2012
“Risponde Luigi Amicone: Come ci piace questo “tutti insieme”, caro Scalpelli. Abbiamo avviato insieme questo giornale. Adesso, ci ritroviamo insieme nell’“appello dei Cento” per Albertini. È così. La candidatura ci sta. Gabriele Albertini è persona seria, indipendente, capace (capace anche di ironia e di autoironia). Da sindaco non volle farsi principe e non si inventò retoriche nuoviste. Fece “l’amministratore di condominio”. Punto. Non il primo cittadino vate. Fu uno di noi che si occupava di cose molto pratiche ed essenziali per la vita di tutti. Scuole, giardini, strade, elettricità. E così via. Aggiungiamo che la persona ci piace anche per la sua grazia, arguzia e schietta simpatia umana. Insomma, è l’uomo giusto per il Pirellone. C’è qui in Lombardia una eredità enorme da conservare e da incrementare. Possiamo segnare una strada di pace e di ricostruzione civile per tutto il paese. Non è per egemonia o per chissà quali programmi palingenetici che ci muoviamo per lui. Ci muoviamo per lui, come dici tu, Sergio, per provare a incardinare insieme un’idea di libertà al servizio di tutta la vita di tutta la gente.”
Adesso Amicone si muove per Maroni, se fossi Maroni mi toccherei i ma…….
Per la verità Ambrosoli ha detto che intende mantenere l’efficienza della regione (per inciso: precedente all’era del celeste) ed eliminare invece il livello di corruzione e affarismo che (qui si con quantità sempre maggiori) sembra aver caratterizzato gli ultimi anni.
Ora potreste sostenere che per mantenere l’efficienza è necessario avere figure come quella di Daccò, che a paghi le vacanze del presidente della regione e si debba avere circa un quinto del consiglio regionale indagato, oppure che i giornali e i giudici si sono inventati tutto e che quindi si va a votare per l’isteria di un partito (la lega nord) che dopo aver fatto cadere questo regno delle meraviglie viene oggi premiato con la guida alla regione.
Perché Tempi sostiene Maroni e il Centrodestra?
Per caso, perché i “danee” passano da lì?
A propósito, come mai non si leggono più i Santi discorsi di Simone?
Come mai al Celeste Formigoni sembra assegnata poco più che una difesa d’ ufficio, dopo aver assistito per mesi a campagne di glorificazione nei suoi confronti?
Allora, Maio, che si dice della difesa di Formigoni da parte di Amicone,
ti è sembrata sufficiente per i tuoi gusti da sciacallo?
E’ un periodo che non ne azzecchi una, non è che ti vuoi lanciare
in una previsione di vincita per Bersani? 🙂
solo una domanda: l’appoggio all’on. Maroni è una iniziativa solo di Tempi? o appoggiata dai vertici di C.L. – CdO?
Daniele, Napoli, va bene che stai presumibilmente a Napoli, ma i documenti sia di cl che della cdo sono on line, pubblicati ANCHE su questo sito più che abbondantemente, fai un piccolo sforzo e avrai la risposta che cerchi.
O cercavi qualche sugoso pettegolezzo ?
ahahahahha nemmeno più prima il nord, ora PRIMA LA LOMBARDIA aahhahahahah effettivamente Gesù operò proprio così: tra i suoi, ripeteva sempre PRIMA NOI prima noi prima noi perchè è giusto che il 75% rimanga nelle nostre operose tasche eh si si si AHAHHAAHHAHHA 🙂 siete bellissimi, con due piedi nel baratro e ancora ballate la vostra danza egoista sieteeeee bellisssiimmmiiiiii ahahhaahaha 😉
E tu , Pikassopablo, sei a far comunella di Maio e Poppi-Pippo, la cosa non ti dice niente ?
Io qualche domandina me la farei, se mai potesse capitarmi una cosa simile, in quanto cattolica.
Sei cattolico, vero? 🙂
sono un pessimo cattolico Giovanna 🙂 e per giunta miope ;-( ma non così miope da non vedere che PRIMA IL NORD, anzi PRIMA LA LOMBARDIA è in espressione Egoista, idioma che proviene dalla terra della padania-che-non-esiste 😉
Se la sinistra vuole vincere deve presentare un candidato esterno (come al solito), non un Penati tanto per intenderci. Uno sconosciuto figlio di un famoso, che sta diventando famoso a sua volta grazie al viagra mediatico e a tante persone che si accontentano.
Maroni l’ha fatta sporca ma il suo programma è simile a quello del PDL, con in più la proposta di una Lombardia Regione Autonoma che è sempre stato il mio sogno.
Tutte le regioni dovrebbero essere a statuto autonomo, unite a Roma ma nell’AUTONOMIA (parola tabù per chi è stato-dipendente).
Perché in Lombardia Tempi sostiene Roberto Maroni e il centrodestra?
ma chissà perchè sostiene chi fino a qualche mese prima della campagna elettorale criticavate perchè ha fatto cadere Formigoni, lo stesso che spara cazzate tipo le trattenuta delle tasse fino al 75%, oppure la macro regione del nord, già vi siete dimenticati tutto su Lusi e i ministeri del nord?!?, chissà perchè sostenete un esponente di picco della Lega partito che come principi fondamentali ha l’uguaglianza e l’accoglienza, tipici valori cristiani.
E poi vi domandate perchè vi danno dei paraculi, essere una rivista cristiana e sostenere uno della lega è veramente aver toccato il fondo, fate + bella figura se dite che lo sostenete perchè dall’alto di CL vi han detto di votare PDL, e voi da bravi sudditi ubbedite in massa.
Dai Pippo_Pappo!
Volevi stupirci con effetti speciali!
Ma ti eri un po’ ammosciato ultimamente…
No guarda non voglio proprio stupire nessuno, se mai siete voi che stupite me, ogni volta che vi leggo siete sembre + squallidi, leccaculo e in un buco sempre + profondo.
Non sai quanto ringrazio il fato di non essere + ne credente, ne di CL; a pensar che potevo essere messo come voi sto male solo all’idea.
la dote scuola riesce a bastare per tutte le famiglie che non possono permettersi la retta o solo per alcune?
La dote scuola (della regione!) viene incontro a tutte, in modo abbastanza progressivo. Purtroppo non basta, parecchie famiglie devono rinunciare e le scuole chiuderanno.
All’estero invece la parita’ e’ piu’ riconosciuta, dallo stato, e non serve il buono scuola.