
Perché ci piace Parisi, un laico che fa sedere la politica a capotavola

Articolo tratto dal numero di Tempi in edicola (vai alla pagina degli abbonamenti).
Perché ci piace Stefano Parisi e perché siamo sicuri che sarà un ottimo sindaco per Milano? Per quattro motivi.
Innanzitutto perché è simpatico e, in tempi di lagna e recriminazione come strategia per ottenere voti, l’ironia e l’autoironia sono due aspetti caratteriali che ci mettono di buonumore. Di questo abbiamo avuto conferma settimana scorsa a Milano, durante la presentazione della candidatura di Luigi Amicone al consiglio comunale.
Dove – punto due – Parisi ha confermato che per lui la politica deve sedere sempre a capotavola, senza timore di immischiarsi nelle vicende umane ma, al contempo, senza la presunzione di essere l’asfissiante longa manus di uno Stato che s’infila nelle teste, nelle tasche e, talvolta, pure nelle mutande dei cittadini. Politica come responsabilità, ma politica anche come capacità di lasciare che la società proponga, faccia, brighi.
Terzo motivo è che Parisi è un garantista vero, non solo quando gli conviene per difendere gli amici, e gli amici degli amici. La sua risposta all’Huffington Post che gli chiedeva se avrebbe sottoposto le liste al vaglio della commissione Antimafia di Rosy Bindi c’è parsa spettacolare: «Le liste le garantiamo noi, e mettiamo persone che conosciamo e di cui ci fidiamo e che non hanno commesso reati. Quando la politica si presta a questo tipo di atti dimostrativi sulla corruzione abdica al proprio ruolo di garanzia verso i cittadini».
Da ultimo ci sentiamo rassicurati dalla sua idea positiva di laicità, non legata ad anacronistici retaggi ottocenteschi, ma guidata da una sincera dedizione al bene comune e alla libertà di ognuno di poter far valere in ambito pubblico i propri interessi e ideali.
Foto Ansa
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17 commenti
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Inquilina Aler San Siro. Venite a vivere la realtà di questa zona, di queste case. In una scala del mio numero civico vi sono stati 27 TENTATIVI DI OCCUPAZIONE, quasi tutti risolti con dispendio di soldi, tempo ed energie. Il concetto di GIUSTIZIA, LEGALITA’ , RISPETTO in queste periferie è assolutamente sconosciuto.
Parisi celebrerà i matrimoni gay perché oltre a voler applicare la legge, non li disapprova. Quindi sta solo cercando di farvela credere.
Lupi aveva detto che non approvava il matrimonio gay, ma poi lo approva insieme a tutti gli altri.
Questi finti cattolici stanno in Parlamento per confonderci (e restare attaccati alle poltrone).
Guardo anche io con interesse e speranza al Popolo della Famiglia.
E spero che anche altri italiani stufi di essere presi in giro e vessati si sveglino.
Ma è vero che Paola bonzi (centri aiuto alla vita) si è candidata a milano con il popolo della famiglia?
Se è così, perché tempi e amicone non sono confluiti su di lei?
Strano…….
Ma è vero?
È vero è vero leggi il mio post su Facebook
Parisi è sicuramente una bravissima persona,ma lui e Sala mi sembrano cavalli della stessa Scuderia, tempi duri per gli elettori milanesi.
Di persone ironiche e autoironiche la nostra politica mi sembra sia già piena…
A quando un articolo che parla di programmi sulle periferie, sulle scuole, sugli extracomunitari (lega permettendo) etc…
Grazie
Lega permettendo? LDa quandola Lega è contro gli extracomunitari? La Lega è contro le ingiustizie!
Susanna…finché si ride e si scherza va bene. Ma adesso esageri: sfiori il ridicolo.
Già tre volte ho scritto, ma credono che io sia un robot: pazienza!
Susanna, invece, ha perfettamente ragione.
Nel Veneto, roccaforte storico della Lega, su una popolazione di circa 5 milioni, mezzo milione sono extracomunitari residenti da anni e che da anni partecipano alla vita economica e lavorativa, sia quando il lavoro te lo tiravano dietro sia adesso che i cassa integrati sono molti.
E gli extra sono all’interno di questo sistema, esattamente come gli altri italiani autoctoni.
Credo che nella regione ci sia la più numerosa comunità di Rumeni rispetto alle altre Regioni.
Il fatto è che SONO IMMIGRATI REGOLARI.
Poi sono lì per LAVORO, non per ciondolare chiedendo un euro a scrocco come tanti altri.
Loro non si sbafano 35 euro al giorno di pocket money + l’albergo,
e non si lamentano della pastasciutta.
I loro datori di lavoro sono leghisti, in massima parte, e li hanno assunti lo stesso, basta che siano volenterosi nel lavoro.
Il mio consuocero è Ucraino, adesso è qua con la moglie fino a fine mese.
In queste settimane ho potuto conoscerlo ed apprezzarlo.
Hai presente cosa significa la parola STAKANOVISTA??
Ecco, lo hai definito.
La Lega non è contro gli extracomunitari a prescindere.
E’ contro i fannulloni, scrocconi e criminali.
Il pensiero espresso da Susanna, dunque, non è assolutamente ridicolo, ma veritiero.
menelik ( che un tempo, mi pare, ha anche votato per il PD ) mi complimento con te. sulla lega circolano tante menzogne e cattiverie – assieme alle randellate degli immancabili e paraculati ANTIFA dei centri sociali . sugli extracomunitari si sta facendo della demagogia veramente insopportabile. abbiano almeno il coraggio di dire chiaramente quello che hanno in mente di fare il pd con i PREFETTI sempre solerti …a quando la requisizione delle case….e poi dicono che uno si butta a destra,,,, ma mi faccia il piacere
..una volta tanto!!
molti extra com votano lega…che non significa che io la voterò…
Ma scusate… Dopo ormai anni di battaglia sulle unioni civili ecc, si può sapere Parisi e la sua coalizione cosa ne pensano? Soprattutto visto che fra le persone che lo sostengono c’è l’ex min lupi, che ha difeso a spada tratta il decreto Cirinna, alias Renzi Alfano. Nonché il ncd, ribattezzato x l’occasione. Partito della maggioranza che ha promulgato la legge in questione e che è risultato determinante x mantenere al potere tale governo. Poi, nel concreto, se Parisi dovesse venir eletto, non celebrerà le unioni gay, facendo ricordo all’obiezione di coscienza? Aspetto fondamentale, come ricordato da papa Francesco.
Il bene comune di una società, chi lo decide? Chi saprebbe valutarne la portata, la qualità? Il matrimonio tra persone dello stesso sesso -per dirne una- rientra nella libertà di ognuno di poter far valere in ambito pubblico i propri interessi e ideali? Mi piacciono i politici che parlano ed agiscono CHIARO e TONDO. Auguro a PArisi un fecondo successo politico CHIARO e TONDO.