Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Politica

Conservare non significa andare all’indietro ma innovare senza forzare la realtà

Realismo, cultura del lavoro e idea di popolo. Spunti per il dibattito sul ruolo di un partito conservatore in Italia. Iniziamo dal porci le domande giuste

Giovanni Maddalena
03/01/2022 - 14:00
Politica
CondividiTwittaChattaInvia
Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, con il ct della Nazionale di calcio, Roberto Mancini, sul palco di Atreju lo scorso dicembre (foto Ansa)

Sulla difficoltà e sulla necessità di un pensiero “conservatore” in Italia sono stati istruttivi i precedenti interventi su Tempi. Il problema, in effetti, è di carattere culturale e va anche al di là dei confini dell’Italia. Un ricercatore di un importante centro di ricerca europeo, interrogato sulla natura dell’essere conservatori, aveva risposto: «I progressisti hanno delle idee e spingono in una certa direzione, noi conservatori cerchiamo di rallentarli». Temo che questa sia una franca ammissione di ciò che spesso accade: i conservatori, in Europa, ma anche negli Stati Uniti – se si guarda per esempio alla versione della famiglia Bush –, sono culturalmente a rimorchio delle idee progressiste. Mancando di originalità, non hanno una diversa direzione da proporre.

Conservare il realismo

Carlo Visconti aveva giustamente sottolineato che i conservatori dovrebbero innanzi tutto rispondere alla domanda «che cosa vogliamo conservare?». Qui, per cominciare, vorrei proporre una triplice risposta dal punto di vista culturale.

In primo luogo, i conservatori dovrebbero conservare il cosiddetto realismo o senso comune o, manzoniamente, il buon senso contro il nominalismo. Dovrebbero cioè difendere un uso della ragione e delle parole che corrisponda alla realtà, bella o brutta che sia, opponendosi all’idea che la realtà possa essere creata e governata da immagini e parole arbitrariamente nate da pensieri ideologici. Nella pratica attuale, il pensiero conservatore si dovrebbe opporre al nominalismo del politicamente corretto 2.0, della cultura woke e cancel in nome di un rispetto effettivo ed efficace della storia e delle persone. Ma, per lo stesso motivo, si opponeva e si dovrebbe opporre a tutte le ideologie di destra e di sinistra che vogliono inventare un uomo nuovo, sogno violento culla di tutti i totalitarismi, come ben spiegato da Hannah Arendt e Vasilij Grossman.

LEGGI ANCHE:

Il convegno "Tero Settore, motore di sviluppo per l'Europa", 24-26 giugno, Roma

Destra e Terzo Settore. Inizio di un dialogo

29 Giugno 2022
Giuseppe Conte con Luigi Di Maio, Roma, 2 marzo 2020

«La storia del M5s si è esaurita»

22 Giugno 2022

La cultura del lavoro e quella del consumo

In secondo luogo, i conservatori dovrebbero conservare la cultura del lavoro e dei lavoratori contro la cultura dell’uomo ridefinito solo come consumatore. L’uomo si realizza lavorando e la difesa del gesto lavorativo, a tutti i livelli, si oppone all’idea che ciò che conti sia solo avere dei soldi per partecipare del consumismo. Che il lavoratore stia diventando solo un consumatore è uno degli esiti della rivoluzione digitale in corso, ben illustrato dal filosofo Maurizio Ferraris, che lo pensa inevitabile e positivo, e dal saggista Riccardo Ruggeri, che lo pensa inevitabile e negativo. Si va verso una società dove si lavora poco, perché operano le macchine, e dove tutti devono avere invece qualche soldo per consumare a basso costo e bassa qualità.

Come si sa, in tutto il mondo la cultura liberal progressista ha abbandonato la difesa del lavoro ed è questo uno dei motivi per cui si è spostata la mappa sociale del voto: i progressisti vincono dove le persone guadagnano a sufficienza per poter partecipare con soddisfazione alla cultura consumista, mentre quelli che vorrebbero migliorare la propria posizione con il lavoro non ci riescono per mancanza di opportunità e votano chiunque altro non partecipi del potere costituito. Che la cultura del lavoro, con i suoi correlati di merito e di ascensore sociale, non sia inevitabilmente finita ma debba essere riformulata nelle nuove condizioni dovrebbe essere la scommessa di una cultura conservatrice originale.

Conservare l’idea di popolo

In terzo luogo, i conservatori dovrebbero conservare l’idea di popolo contro l’individualismo narcisista delle nostre società occidentali. L’idea che la persona si realizzi soprattutto attraverso le sue relazioni sociali e che il rafforzare queste relazioni sia più importante dell’empowerment del singolo individuo avrebbe realizzazioni politiche pratiche molto estese. Vorrebbe dire favorire i cosiddetti corpi intermedi – a cominciare dalla famiglia – invece di parlare a un cittadino sempre più solitario e suscettibile, isolato e concentrato ossessivamente sui propri diritti individuali. L’identità di popolo non è data né dal luogo in cui si nasce né dal sangue nelle vene ma dalle concezioni condivise. Sebbene vaghe, queste ci sono ancora e sarebbe compito di un partito conservatore fare lo sforzo culturale di capire quali siano e come farle emergere, soprattutto nei percorsi scolastici e formativi.

Sono solo idee iniziali a cui forse altri lettori e autori di Tempi potrebbero contribuire, ma dovrebbero comunque segnalare che conservare non significa andare all’indietro ma innovare senza forzare la realtà, cambiare senza buttare, riformare senza barare. È arrivata l’ora di questo salto culturale in Occidente? Non ne sono affatto sicuro ma è già bello porsi la domanda.

Tags: conservatoriGiorgia Meloniprogressismowoke
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Il convegno "Tero Settore, motore di sviluppo per l'Europa", 24-26 giugno, Roma

Destra e Terzo Settore. Inizio di un dialogo

29 Giugno 2022
Giuseppe Conte con Luigi Di Maio, Roma, 2 marzo 2020

«La storia del M5s si è esaurita»

22 Giugno 2022
Matteo Salvini e Giuseppe Conte

«È passata “l’ondata” populista che fece la fortuna di Lega e 5 Stelle»

15 Giugno 2022
I giornalisti nella sede del PD prima della conferenza stampa per discutere i risultati delle amministrative a Roma, 13 giugno 2022

Amministrative. Centrodestra e centrosinistra hanno lo stesso problema

14 Giugno 2022
Draghi Meloni destra italia

Cosa non capiscono le banche d’affari spaventate dalla destra italiana

3 Giugno 2022
Pap Ndiaye Francia Macron

La virata woke di Macron passa per il ministero dell’Educazione

24 Maggio 2022

Video

Foto Red Dot per Unsplash
Ambiente

Stop auto endotermiche? «Decisione ideologica»

Redazione
9 Giugno 2022

Altri video

Lettere al direttore

L’aborto non può essere considerato un diritto naturale

Emanuele Boffi
29 Giugno 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Allo sfascio d’Italia mancavano solo gli intrighetti tra Grillo e Draghi alle spalle di Conte
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Loro cantano “Imagine”. Noi cantiamo “Martino e l’imperatore”
    Emanuele Boffi
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    L’ideale cristiano non è la brava persona di successo, ma il santo
    Pippo Corigliano
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Vasilij Grossman, la Russia e Macron
    Rodolfo Casadei
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro

Foto

Ragazza in bicicletta
Foto

Esame di maturità. Un rito di passaggio

27 Giugno 2022
Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist