Pakistan. L’esecuzione dell'”eroe” islamista Qadri spaventa i legali di Asia Bibi
Più di 100 mila persone hanno partecipato ieri al funerale di Mumtaz Qadri, la guardia del corpo che ha assassinato nel 2011 il governatore musulmano del Punjab Salman Taseer, colpevole di aver difeso Asia Bibi e criticato la legge sulla blasfemia. L’omicida è stato impiccato il 29 febbraio dopo che la Corte suprema ha confermato la sua condanna a morte, ma la maggioranza dei pakistani lo considera «un eroe dell’islam».
[pubblicita_articolo allineam=”destra”]“IO SONO QADRI”. A Rawalpindi, dove si è svolto il funerale, e nella vicina capitale Islamabad, le scuole sono state chiuse nel timore di violenze e attentati. Quasi tutti gli uomini portavano al collo cartelli con scritto “Io sono Qadri” e boati si sono levati dalla folla mentre gli imam criticavano il governo e i giudici per l’esecuzione della condanna a morte.
MINACCE DI MORTE. In un clima tesissimo Mushtaq Gill, avvocato che si batte per la difesa dei diritti umani in Pakistan e tra i legali di Asia Bibi, è stato minacciato di morte e da due giorni non può uscire di casa. «Io sto bene», ha dichiarato a tempi.it, «ma sono confinato in casa. Alcuni membri di un gruppo estremista sunnita mi hanno minacciato intimandomi di non uscire. In tutta Lahore i negozi sono chiusi per motivi di sicurezza. I sostenitori di Qadri fanno le ronde in città e conoscono bene dove abito».
ASIA BIBI. La Corte suprema deve ancora decidere se assolvere Asia Bibi, la madre cattolica condannata a morte in base a false accuse di blasfemia. Il verdetto dovrebbe arrivare entro due anni e l’impiccagione di Qadri desta preoccupazione tra i suoi difensori perché «potrebbe incidere negativamente sul rilascio di Asia Bibi».
Foto Ansa/Ap
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2 commenti
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Dunque: centomila persone hanno partecipato commosse ai funerali di Quadri , ” boati si sono levati dalla folla mentre gli imam criticavano il governo e i giudici per l’esecuzione della condanna a morte “, le scuole sono rimaste chiuse e, dulcis in fundo, per la maggioranza dei pakistani ( i pakistani sono duecento milioni ) costui è un ” eroe dell’ Islam ” .
Ma non ci viene raccontato un po’ da tutti , da Obama alla Sboldrina, da don Sciortino a monsignor Galantino passando per tutta la sinistra piddina , che l’ Islam è una religione di pace al cui interno i violenti sono un’ insignificante minoranza?
Ci sarebbe da mandarceli tutti, in pakistan (e non solo).
Magari dopo un annetto si faranno un’altra idea.