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Paivi Rasanen torna a giudizio. Il prezzo della libertà di parola

Di Annalisa Teggi
13 Agosto 2023
Assolta da tutte le accuse di «incitamento all’odio», l’ex ministro dell'Interno finlandese torna a processo. «Questo caso avrà ramificazioni in tutto il mondo», denunciano 16 membri del Congresso americano. E in Messico le condanne non si fanno attendere
Paivi Rasanen a processo in Finlandia

«Questo caso passerà alla storia o per aver messo un freno alla follia o come l'inizio della fine, di un Occidente che ha dichiarato guerra aperta al cristianesimo». Con queste parole di fuoco 16 membri del Congresso Americano hanno voluto prendere posizione sul caso dell’ex ministro degli interni Paivi Rasanen e hanno scritto una lettera indirizzata ai due ambasciatori Usa in Finlandia, Rashad Hussain e Douglas Hickey. Il destinatario di quest’apostrofe è evidentemente molto più ampio. Altrettanto mirata è l’urgenza di ridestare l’attenzione sul tema della libertà d’espressione.
L'ex ministro Paivi Rasanen torna a processo
Come Tempi ha documentato dal 2021, Rasanen è stata portata alla sbarra per aver scritto un tweet in cui citava un passo della lettera di San Paolo ai Romani per chiedere alla Chiesa luterana finlandese ragioni sulla decisione di sponsorizzare il gay pride del 2019. Nonostante sia stata assolta, il caso torna di attualità perché il procuratore Raija Toiviaine ha fa...

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