Ostellino strapazza i magistrati politicizzati: «Rivoluzionari stipendiati dallo Stato che volete sovvertire»

Di Redazione
07 Settembre 2013
Il polemista risponde sul Corriere della Sera al leader della sinistra togata Md. «È uno di voi che dice: "Il capitalismo è il vero nemico della democrazia"»

Piero Ostellino non ne può più della magistratura politicizzata. E torna a denunciare i tentativi di “rivoluzione per via giudiziaria” condotti da certe toghe a danno della democrazia (e a spese dei cittadini). Nella sua rubrica sul Corriere della Sera di oggi, 7 settembre, l’editorialista risponde al presidente di Magistratura democratica, Luigi Marini, che aveva replicato con indignazione a un suo precedente commento accusandolo di essere «rimasto al Settecento».

CULTURA BOLSCEVICA. «Caro presidente – scrive Ostellino – si dà il caso che la cultura settecentesca sia quella che ci consente oggi di vivere liberamente nelle democrazie liberali, mentre quella di Magistratura democratica assomiglia molto alla cultura novecentesca dei bolscevichi». E qui il polemista liberale si lancia in una spietata critica del “partito di sinistra” delle toghe. «Come possano non essere “politicizzati” dei magistrati che fanno “politicità del fare giustizia” poteva venire in mente solo a un apprendista leninista in ritardo con i tempi», attacca.

TOGHE DI LOTTA. Sempre rivolto al leader di Md, Ostellino osserva che «a connotarvi come partito (rivoluzionario), non sono io, ma siete voi stessi. Marco Ramat, fondatore del movimento, aveva detto al congresso del 1975: “Il nostro compito consiste nella ricerca di una politica della magistratura e per la magistratura che sia capace di inserirsi utilmente nella lotta difensiva e offensiva condotta dal movimento democratico nel suo complesso”». Lotta difensiva e offensiva che «era poi il tentativo del Pci di sostituire, all’ombra della retorica resistenziale, l’autoritarismo fascista col totalitarismo comunista», ricorda Ostellino.

IL «NEMICO CAPITALISMO». Il giornalista del Corriere ha in serbo anche qualche bell’esempio per dimostrare che cosa intenda la sinistra togata quando dice di avere «un compito». Elenca Ostellino: «Se un vostro esponente, Elena Paciotti, si chiede se “vanno considerati uguali un imprenditore e un lavoratore”; se per un altro, Antonio Bevere “il capitalismo è il vero nemico della democrazia”; se Scarpinato e Ingroia auspicano “la creazione di interventi extra-istituzionali qualora le elezioni vengano vinte da gente non democraticamente affidabile” (leggi: non la sinistra); sono io che vi accuso o siete voi a essere politicizzati?».

RIVOLUZIONARI CON LA MUTUA. «Volete fare la rivoluzione stipendiati dallo Stato che intendete sovvertire», insiste il giornalista tornando su un argomento già affrontato nei mesi scorsi. Si tratta, secondo Ostellino, di un «paradosso»: «La rivoluzione non è un fatto giuridico, legittimato dall’Ordinamento esistente – la pasticciata Costituzione della quale citate, parzialmente, le parti di “socialismo reale” e non quelle di garanzia liberale – ma normativo, cioè, un tentativo di modificare l’Ordinamento esistente; che, da noi, bene o male, è ancora democratico, e sostituirlo con un altro (che dubito lo sarebbe)». La rivoluzione non si fa «a colpi di sentenze, interpretando in modo assai soggettivo la stessa Costituzione» e auto-eleggendosi «appendice sovra-ordinata del potere legislativo». «Siete degli aspiranti rivoluzionari con lo stipendio, la mutua, la pensione garantiti», conclude il polemista. «Almeno risparmiateci certe lettere ipocritamente indignate».

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5 commenti

  1. mario bianchi

    Non capisco xkè ci si lamenta di una magistratura comunista (da dimostrare) e nessuno dice nulla dello schifo che il fascista delinquente (dimostrato, da 14 giudici, 14!!) di hARdCORE ha sparso per tutto il paese negli ultimi 20 e passa anni. Ha ridotto casa sua a un putt@n@io (x i dettagli rivolgersi alla Sig.ra L@rio) e l’Italia come un paese del terzo mondo.
    Ne voglio 1000 di magistrati così, e nessun magistrato come quello che il pregiudicato ha pagato con mazzette!!!

  2. Maria roman

    L´articolo di Ostellino e colosale…

    “La piu bella Constituzione del mondo” serve solo a Begnini per fare dei millioni , a la sinistra ed alla magistratura comunista per calpestarla tutte la volte che ne abbia bisogno di giustificare le sue porcate.

    Quando penso alla facia tosta dei comunisti nel sentirli dire che alle Feste del´Unita non pagano IVA, non fanno scontrini, mi vengono i brividi.Loro lo possono fare perche la magistartura comunista non li tochera mai.
    Se fossero altri a frlo, asrebbe subito ” incitazione a non pagare le tasse, e sarebbero passibili di andare in prigione…Che schifo ¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡

  3. mario rossi

    Tossani, anima in pena, entra nel merito di quello che afferma Ostellino; e se ne sei in grado, confutalo con argomenti seri e validi.
    P.S. Per cortesia, tralascia la tua foto che è molto lombrosiana. Mario Rossi

  4. ftax

    @Tossani. Lei mi sembra uno di quei tipi tanto acuti, ma così tanto, che sono capaci di puntare dritti all’obbiettivo fino ad attraversarlo da parte a parte. E alla fine si ritrovano in quella sbagliata.
    Smetta di commentare sul dito che indica la Luna e torni alla realtà della Luna: è evidente che la magistratura sinistrorsa stia fot…ndo il nostro Paese!

    1. mario rossi

      Tossani, anima in pena, entra nel merito di quello che afferma Ostellino; e se ne sei in grado, confutalo con argomenti seri e validi.
      P.S. Per cortesia, tralascia la tua foto che è molto lombrosiana. Mario Rossi

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