«Oh Allah, uccidi tutti gli ebrei fino all’ultimo». Alfano espelle dall’Italia l’imam della moschea di San Donà di Piave

Di Redazione
05 Agosto 2014
Il sermone è stato ripreso in video e diffuso da Memri. Alfano: «Non è accettabile che venga pronunciata un’orazione di chiaro tenore antisemita, contenente espliciti incitamenti alla violenza e all’odio religioso»

san-dona-di-piave-imam-memri-alfano-ebrei1«Allah contali uno ad uno e uccidili tutti fino all’ultimo. Non risparmiarne neppure uno. Fai diventare il loro cibo veleno, trasforma in fiamme l’aria che respirano. Rendi i loro sonni inquieti e i loro giorni tetri. Inietta il terrore nei loro cuori». Queste parole, pronunciate in un sermone alla moschea di San Donà di Piave, sono costate all’imam marocchino Abd Al-Barr Al-Rawdhi l’espulsione dal territorio italiano.

L’INDAGINE DELL’ANTITERRORISMO. Lo ha reso noto il ministro dell’Interno Angelino Alfano, dopo che il Servizio centrale antiterrorismo, la Digos di Venezia e la Procura hanno analizzato il video del sermone diffuso da Memri, che traduce dall’arabo all’inglese gli interventi di imam e sheikh di tutto il mondo. Il 29 luglio Memri ha diffuso il video e tradotto il sermone predicato nella moschea Al Rahma della cittadina veneta.

«ODIO RELIGIOSO INACCETTABILE». Alfano ha deciso per l’espulsione a causa del «grave turbamento dell’ordine pubblico e pericolo per la sicurezza nazionale e discriminazione per motivi religiosi». «Non è accettabile che venga pronunciata un’orazione di chiaro tenore antisemita, contenente espliciti incitamenti alla violenza e all’odio religioso», ha dichiarato il ministro. «Per questo ne ho disposto l’immediata espulsione dal territorio nazionale. La mia decisione valga da monito per tutti coloro che pensano che in Italia si possa predicare odio».
L’imam accusava il popolo ebraico di avere «il cuore più duro della pietra», di avere sparso «il sangue dei profeti» e «di gente innocente», oltre che di avere «perso ogni rispetto per Allah».

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23 commenti

  1. Giovanni Kativo

    Se è finito lo sfogatoio anti islamico vorrei provare a fare un discorso serio.
    E’ evidente che un tizio che parla così (dando per scontata la correttezza della traduzione, abbiamo all’Orientale di Napoli specialisti tra i migliori del mondo, possiamo controllare) deve essere imbarcato sul primo aereo. Ma se lo facesse un cittadino italiano, con cui non ci sarebbero comode scorciatoie che si può fare? Non ha detto “uscite di quì e andate ad ammazzare gli ebrei” ha chiesto a Dio di farlo. Chiedere questo tipo di “grazia” è sicuramente repellente, ma può essere reato? E la libertà religiosa? Se un prete invoca le piaghe d’Egitto per i persecutori dei cristiani di Mosul lo mettiamo in galera? In poche parole senza una legge contro la propaganda dell’odio queste sparate ce le dobbiamo sorbire. La legge contro la propaganda dell’odio è la legge Mancino e se venisse estesa all’omofobia sarebbero comportamenti di questo tenore ad essere sanzionati, non il fatto che uno è contro le adozioni per i gay.

    1. giovanna

      E allora perché, Giovanni cattivo, ogni volta che qualcuno si dice contro le adozioni ai gay si tira fuori il termine “omofobo “?
      Il margine di interpretazione della pessima legge sull’omofobia è ampissimo, e l’interpretazione gay , sia dei quattro ( forse meno) gay che commentano qui che delle associazioni gay ufficiali che delle istituzioni , soprattutto in riferimento all’azione delle sentinelle, non lascia adito a dubbi: essere contro il riconoscimento delle coppie gay e della futura adozione ( di bambini già provati dalla vita, che non potranno mai sperare in una famiglia ) o compravendita di bambini all’uopo , è considerato incontrovertibilmente “omofobo ” e perciò a tutti gli effetti rientrante nella legge sull’omofobia.

      L’ha detto anche Scalfarotto in un’intervista all’Espresso :”Ma questo dibattito non allontana quello sui matrimoni gay, o sulle unioni?
      «Io direi che lo precede. Perché sono due cose diverse. E l’una viene logicamente prima dell’altra».

      Cosa vuoi ciarlare ancora, basta con questa malafede melliflua e molto gay-style, caro Giovanni cattivo, la crociera gay è finita.

    2. Ale

      @GiovanniKattivo Che c’azzeccano i gay con questo articolo??? Sei un poco fissato sull’argomento come la tua omonima al femminile, di tendenza opposta alla tua…sempre e comunque ad infilarci i gay ..manco fossero “prezzemolo”.. Voi due sempre a rincorrervi e punzecchiarvi..forse forse che è nato qualche cosa inconsciamente ?! Se son rose fioriranno!!!

  2. toh

    Israele – Palestina 1900 a 67….. hai voglia di pregare!

  3. Gazz.34487

    La legge Mancino può apparire utile a noi, poco ai nostri pochi figli e nulla ai nostri praticamente inesistenti nipoti. Forse ai molti nipoti musulmani non piacerà e sarà abrogata a maggioranza. Frattanto, conscio di quanto sopra, Bouchaib Tanji (Presidente della Federazione Islamica del Veneto e dell’Associazione “Assalam” di Annone Veneto) approva ufficialmente l’espulsione dell’imam.

    1. Ale

      Se è vero che gli altri musulmani hanno ammesso che la traduzione e’ giusta e che questo incita all’odio e allo sterminio allora e’ giusta e dovuta l’espulsione. Io tuttavia sarei per PROIBIRE assembramenti religiosi o non religiosi su territorio italiano tenuti in lingua per noi incomprensibile, ovvero volete le moschee in Italia ok ma DOVETE parlare solo ed unicamente in Italiano. Non parli l’italiano hai 6-12 mesi per imparare le basi poi esame basico basico e se non capisci ti rimandiamo a casina tua. Lo impari nella prossima traversata del Mediterraneo. Io sono per l’accoglienza, perché e’ disumano non soccorrerli in mare, se sono in pericolo, ma la negligenza non l’ammetto. Anche perché devo dar ragione a chi brontola..ovvero è vero che vivono mesi e mesi da NOI spesati, quindi almeno la nostra lingua che la studiassero .. E se non vogliono a casa loro devono tornare. Possibile che ci dobbiamo sostenere anche i costi di traduttori multilingue nelle strutture pubbliche?! Ma se mi faccio male io italiana a casa loro trovo il traduttore?! Per lavoro trovo gente che è dieci anni che è in Italia e non parla ancora l’ italiano..tanto meno l’inglese. Perché vive in comunità e non si integra. I figli fanno da traduttore o i colleghi di lavoro o i parenti..e non sono mosche bianche. Queste sono barriere che non possiamo tollerare. Veramente pericolose. Non per il fatto che sono musulmani, bensì per il fatto che Non si Integrano.

  4. Ale

    Bene speriamo che la traduzione sia giusta, e che non sia come la traduzione del ragazzo musulmano accusato inizialmente di aver ucciso Yara Gambirasio …altrimenti accade come per l’altro Iman espulso, poi riaccolto con tanto di SOLDONI da parte nostra per l’errore giuridico e per aver ubbidito agli USA. .

    1. beppe

      ale, ti ammiro per il tuo PRECAUZIONISMO. basterebbe che li obbligassero a predicare in italiano. non ti rendi conto che abbiamo al nostro interno un mondo che ci è ESTRANEO E OSTILE? e che noi manteniamo ( vedi le code fuori dalle ASL e gli anziani che arrivano dal nordafrica e vengono in ospedale per curarsi gratis senza aver versato un centesimo di contributi) . svegliati .

      1. Raider

        Bisognava vedere la faccia di Alfano al tg. Incredulo, gli occhi sbarrati, non gli sembrava vero: finalmente, gli faccio vedere io! Già: e con tutti quelli che ascoltavano l’iamam come la mettiamo? Nessuno che abbia obiettato, durante o dopo la predica: tutti zitti. Si espellono solo i fessi, se non è discriminazione, questa! Con i trenta euro al giorno come argent de poche che gli danno, gli africani che sbarcano in Sicilia e vediamo in giro per le piazze dei nostri paesi mangiano e la maggior parte dei 30 euro 30 pagano le organizzazioni di viaggi della speranza, controllate dagli islamisti o li spediscono ai parenti, cui inviano foto di gruppo, tutti sorridenti, cuffie in testa e magliette alla moda: così, amici, parenti e vicini vedono e credono. Se arrivano in massa, non si può chiamarla invasione: così O.N.U., Ue e Boldrini varie; non li si può espellere così come vengono, mediante immagini dei satelliti che dimostrano da dove arrivano, perché, essendo espeulsione di massa, la chiamano deportazione: che, al contrario, si ha quando gli autoctoni sono cacciati con la forza da casa. Insomma, Alfie ‘Bugs Bunny’ ci ‘difende’ da un – 1! – imam un po’ troppo ciarliero. Ma da Alfano chi ci difende?
        N.B. Non so quando, ma, appena possibile, risponderò agli affannati fan della dhimmitudine, che trovo sempre tonici quanto a prontezza nell’attaccare Sentinelle In Piedi e cattolici e così ben disposti, invece, a gettarsi ai piedi di tutti gli immigrati in arrivo.

      2. Ale

        Shoulamit Aloni cercate il video dove dichiara che Israele utilizza il termine “antisemitismo” per tappare la bocca a chiunque osi criticarli per quanto stanno facendo ai palestinesi. Da notare che è una donna ebrea o era, non so se e’ morta, ma comunque critica verso le violenze di Israele. La traduzione delle parole di questo Imam e’ stata fatta su segnalazione di Israele e non so se da Intellingence USA o Israeliana. Io mi auguro che non ci abbiano “Forzato” la mano come già accaduto con l’altro Imam..dove abbiamo dovuto fare ammenda e sostenere le spese del danno economico che questo tizio ha chiesto all’Italia ovvero a noi tutti contribuenti di questa repubblica con la r minuscola, tanto contiamo a livello internazionale. Lo dico perché Alfano non regge manco l’acqua e gli esempi abbondano.. Intanto i Maro’ sono dimenticati in India e noi ci dobbiamo smanettare dietro ai “nemici” di Israele..reali e presunti. Speriamo appunto che stavolta abbiano ragione, così abbiamo espulso un pazzo reale / terrorista e non presunto che poi ci chiede i danni. Ma ripeto i Maro’ sono in India e gli americani che tranciarono i cavi dell’ovovia a casina loro.. Tanto per rinfrescare la memoria.

        1. Leo

          Il MEMRI ( Middle East Media Research Institute, un centro informativo fondato dal colonnello israeliano Ygal Carmon con il neocon Meyrav Wurmser).non ha denunciato l’articolo apparso sul Times of Israel che propugna il genocidio dei palestinesi di Gaza a firma di Yochanan Gordon, giornalista figlio di un altro importante giornalista giudeo-americano, Larry Gordon. Il titolo dell’opinione postata da Gordon figlio è «When genocide is permissible». E poco dopo sullo stesso giornale è uscito un altro articolo a firma di Irwing Blank, un ex direttore amministrativo dell’organizzazione Bnai Zion, che ha affermato: «D-o ha richiesto che Saul (o il Primo Ministro) entri in battaglia con gli Amaleciti (Hamas e i suoi partner belluini) e li distrugga totalmente, fino all’ultimo bambino, bue o pecora»
          Moshe Feiglin, vice-presidente della Knesset (il parlamento), esponente del Likud, il partito al Governo, ha postato sulla sua pagina Facebook il 1° agosto un intero programma di concentramento e sterminio dei palestinesi: ed anche qui il MEMRI non ha denunciato niente.
          A proposito, questa tendenza allo sdoganamento del genocidio appare anche in Ucraina, minacciata da quei cattivoni dei russi e “liberata” dall’occidente,
          Qualche giorno fa, alla tv ucraina Hromadske TV, un giornalista di nome Bogdan Butkevich ha parlato dell’utilità, una volta riconquistato il Donbass, di eliminarvi un milione e mezzo di persone «che non servono assolutamente a niente». Il video è rintracciabile su Youtube.
          Insomma, il metodo di tenere alta la tensione per preparare la gente alla “inevitabilità” della guerra prossima ventura dilaga.

        2. Al

          Come non quotarti. Concordo su ogni parola.

    2. claudio

      Per le traduzioni dall’arabo bisogna chiedere al suocero di Grillo, giusto?

  5. Menelik

    Avevo scritto un commento a risposta dell’intervento sulla presunta utilità delle legge Mancino. quando detto commento è stato cancellato in automatico con la dicitura
    You are posting comments too quickly, slow down.
    Basta, mi sono arreso.
    Se fossimo in una campagna militare, metà delle nostre forze verrebbero distrutte dalla nostra artiglieria.
    Neanche Cadorna era così bravo.
    Ma questo sistema di autodifesa l’ha progettato un informatico dell’Uar ????????????????

  6. Giovanni Cattivo

    E se lo diceva un imam italiano? Poi dite che la legge Mancino non serve.

    1. Ellas

      Se lo diceva un imam anche italiano non importava perchè sempre un imam. Se lo diceva un cristiano allora sì che faceva la differenza.

  7. francesco taddei

    la prima cosa che ha fatto alfano in tutti questi anni di politica.

  8. karlocl

    forse era con le sentinelle in piedi a padova o brescia, vistoche quando scendono in piazza contro i gay, non più cattivoni…

    1. michelangelo

      Forse Alfano dovrebbe espellere anche te, visto che inciti all’odio verso chi manifesta per la difesa della libera espressione del pensiero sancita nella Costituzione e non “contro i gay” come affermi tu.

    2. Menelik

      Non fare del sarcasmo superficiale: quelli che la pensano come quel terrorista che fa l’imam non si mischiano con noi cristiani.
      Ci odiano a morte. Letteralmente, a morte.

  9. Annalisa

    Molto carino il pensiero dell imam….grazie Alfano di averlo espulso.
    Questa e la gente che abbiamo accolto in Italia,preferisco non sapere cosa dice dei cristiani…

    1. mike

      eh… infatti. è che purtroppo abbiamo le prove concrete da iraq siria libia sudan nigeria. che tolgono ogni residuo dubbio.

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