Anche in Nigeria avanza il Califfato e fa strage di cristiani: Boko Haram occupa Madagali. «Edifici in fiamme, assaltata la chiesa»

Di Redazione
30 Agosto 2014
Prosegue e sconfina in Camerun l'offensiva dei terroristi islamici africani, determinati a seguire le orme dello Stato islamico in Iraq. La testimonianza di don Gideon Obasogie

Articolo tratto dall’Osservatore Romano – Le comunità cristiane del nord-est della Nigeria restano tra i principali bersagli di Boko Haram, il gruppo islamista nigeriano responsabile di sistematici massacri con attacchi armati e attentati terroristici. Se ne è avuta un’ulteriore conferma con la notizia di un sanguinoso attacco condotto a Madagali, nello Stato nordorientale dell’Adamawa, del quale ha riferito ieri don Gideon Obasogie, della diocesi di Maiduguri, nel confinante Stato del Borno. Il sacerdote, che ha parlato di decine di morti e di edifici dati alle fiamme, ha detto che «i terroristi hanno occupato l’intera città di Madagali. La canonica della chiesa è stata assaltata e sono state colpite e distrutte diverse strutture».

Di matrice diversa, riconducibile ai pluridecennali conflitti tra allevatori e coltivatori per il controllo dei terreni e delle risorse idriche, sono invece gli scontri armati fra le tribù dei fulani e degli eggon, che nelle ultime ore hanno causato almeno sessanta morti nello Stato centrale di Nassarawa, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa nigeriana Mena.

Nel frattempo, l’esercito del Camerun ha affermato di aver respinto un attacco di Boko Haram nella regione di Fotokol, al confine nigeriano, dopo aver ucciso almeno 27 miliziani del gruppo islamista. Le autorità camerunensi hanno inoltre dichiarato di avere prestato assistenza per il rimpatrio di un migliaio di soldati nigeriani che si erano ritirati in territorio camerunense di fronte all’offensiva di Boko Haram. Sulla stampa camerunense, citata dall’agenzia Fides, si fa largo intanto l’ipotesi che nell’estremo nord del Camerun, area che confina con la Nigeria, si sia creata, con la complicità di forze politiche ostili all’attuale dirigenza camerunense, una guerriglia locale che usa come schermo il gruppo nigeriano per mascherare le proprie azioni.

Tra queste vi sarebbero i rapimenti di diversi cittadini stranieri avvenuti nell’ultimo anno e mezzo, compresi quelli di padre Georges Vandenbeusch, un sacerdote francese rapito nell’ottobre 2013 e rilasciato il 31 dicembre, e quelli dei due sacerdoti italiani, don Giampaolo Marta e don Gianantonio Allegri, e della suora canadese Gilberte Bussier, sequestrati nell’aprile scorso per essere rilasciati il 31 maggio. I rapimenti erano stati attribuiti a Boko Haram, che peraltro non li ha mai rivendicati.

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2 commenti

  1. Sebastiano

    Le pioggerelline estive le hanno scolorite, adesso sono tutte nere (quelle dei loro compari che hanno sempre sostenuto).

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