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Le bugie del catastrofismo climatico

Di Piero Vietti
09 Agosto 2024
La religione green, le pale eoliche, il climate change responsabile di qualunque cosa. Nicola Porro svela la “grande bugia verde” secondo cui il mondo sta per finire ed è tutta colpa dell’uomo. «Faccio parlare gli scienziati che non credono alle tesi apocalittiche»
Clima Nicola Porro
Un attivista ambientalista di Extinction Rebellion in azione a Torino lo scorso 27 aprile (foto Ansa)


Quando Tempi parla con Nicola Porro, a inizio luglio, il suo libro La grande bugia verde, edito dalla casa editrice di cui è anche socio, Liberilibri, è già alla terza ristampa in meno di un mese. Significativo, per un saggio che va contro la vulgata mainstream sul clima, quella che racconta i cambiamenti climatici con allarmismo apocalittico e incolpa l’uomo per ogni stormir di fronde. Il successo di questo volume non si spiega solo con la notorietà del suo autore, vicedirettore del Giornale, conduttore di Quarta Repubblica sulle reti Mediaset, curatore di un sito che porta il suo nome e autore seguitissimo di una rassegna stampa mattutina sui suoi canali social, “La Zuppa di Porro”.
«Io credo che la gente voglia capire un po’ di più», dice, «capire perché non può staccare il tappo dalla bottiglietta, perché paga di più l’elettricità, perché deve per forza cambiare l’auto e prenderla elettrica, perché volare in aereo costerà di più, perché dobbi...

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