Nel paradiso terrestre animalista e vegano neanche i pesci rossi soffriranno la solitudine. E Dio si sarà fatto verdura

Di Renato Farina
22 Settembre 2014
Il comune di Milano propone un regolamento per difendere gli animali domestici dagli umani: compagnia obbligatoria per i pesci rossi e cani alla Messa di Natale

Pubblichiamo la rubrica “Boris Godunov” con cui Renato Farina riprende la sua regolare collaborazione con Tempi.

Il comune di Milano ha preparato un regolamento di 38 pagine per difendere gli animali domestici dagli umani. Tra le creature protette, hanno un buon posto i pesci rossi. Vietato averne uno solo nel vaso, poiché soffrirebbe la solitudine. Non so come abbiano fatto a saperlo, visto che i pesci sono muti, ma sicuramente è vero. Magari anche gli anziani soli gradirebbero si applicasse il medesimo regolamento, ma chi credono di essere, pesci rossi? Altre importanti tutele riguardano cani e gatti e ogni animale di affezione. Ora questo pamphlet girerà nei consigli di zona per poi rientrare alla base ed essere adottato nella metropoli intera.

Leggo su Repubblica che «nella notte del 25 dicembre gli animali “di piccola taglia e non aggressivi” potrebbero fare il loro primo ingresso addirittura in chiesa. Fra i “luoghi di pubblico accesso” rientrano – oltre a bar, ristoranti, ospizi, impianti sportivi (compreso il bordo vasca delle piscine) e uffici pubblici – anche i luoghi di culto. La Curia milanese non chiude la porta all’ipotesi di ospitare gli animali in chiesa». Finora era consentito solo ai cani per ciechi e in certe cerimonie di benedizioni particolari.

Se è un regolamento si suppone che per chi non lo rispetta ci sia una sanzione. Multa al parroco se non fa entrare il bassotto. Del resto pare che sia in corso una petizione per reclamare una teca in qualche duomo alpino per Daniza imbalsamata, l’orsa cui simbolicamente si vorrebbe attribuire il titolo di protomartire dell’era animalista. Del resto, sostengono, anche nello stemma di Benedetto XVI c’è un orso bavarese.

Boris è molto favorevole alle bestie. Quest’ultimo anno ha imparato a riconoscere il linguaggio delle oche, che chiama per nome e riesce a imboccare senza farsi stritolare le dita dal loro becco arancione. Ha scoperto peraltro che le galline sono più perspicaci delle bianche palmipedi. Ha un gallo gigantesco di nome Marcos Ruiz che non si abbassa mai a contendere prelibate briciole alle chiocce. Ma di tutti gli animali del pollaio le più brillanti e astute sono le anatre, cui porge lattuga fragrante e menta. Ma gli animali sono diversi dagli uomini. Lo dico seriamente, anche se pare non crederci più nessuno.

Possono essere creature angeliche, talvolta (ho una mia teoria al riguardo), e finire persino in Paradiso, anche le acciughe saranno salvate l’ultimo giorno. Proprio per questo non hanno bisogno di andare in chiesa. In realtà, questo regolamento non è fatto per il bene degli animali, ma per consacrare come categoria moralmente superiore, ormai non più la sinistra, gli animalisti e i vegani. I quali con gesti simbolici affermeranno ovunque la parità di valore tra qualsiasi specie. L’unico animale veramente superiore sarà dunque l’homo veganus. Sono certo, a questo proposito, che presto ci sarà qualche teologo che introdurrà l’argomento a favore della “decarnalizzazione” del Vangelo, per cui ecumenicamente sarà ritenuta plausibile e anzi spiritualmente più fine il dogma secondo cui Dio si è fatto verdura.

Anche per questo sono arcideciso a oppormi al decreto di fare entrare scortati dai carabinieri i cani in chiesa, ed io mai e poi mai, vi entrerò tenendo al guinzaglio o in grembo Marcos Ruiz. Ma la ragione principale è un’altra: penso infatti sia atroce infliggere a queste creature incolpevoli la tortura delle omelie. Ho una speranza estrema e assai politically correct. Che prima di introdurre l’articolo sul libero accesso dei “pet” nei luoghi di culto, siano consultati gli imam. Non passerà. Le moschee sono luoghi sacri, non sono mica come le chiese.

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30 commenti

  1. giangi

    ricordatevi gli insegnamenti di san francesco!!!!!

    1. EquesFidus

      …che non ha mai insegnato che la Salvezza è anche per gli animali, o che uccidere un animale sia un assassinio, né tanto meno che gli animali sono pari agli uomini.

  2. Laura

    Io, che amo gli animali come buona parte dei miei compatrioti, ho visto più di una volta cagnetti in chiesa con il padrone e non ho provato fastidio.
    Mi è capitato anche di conoscere un vecchio parroco di periferia, un autentico sant’uomo, che dava da mangiare i poveri avanzi del suo pasto a due cani randagi; questi due arruffati meticci, quando il loro amico confessava, si infilavano alla chetichella nella chiesetta attendendo pazientemente in un angolino che l’anziano prete terminasse la sua opera.
    Sinceramente mi facevano tenerezza, sia i cani sia il sacerdote che faceva finta di non vederli.
    Ma che la presenza di cani venga imposta in chiesa per regolamento mi pare l’opera di fuori di melone ed è detto tuttow!
    P.S. Forse Pisapia & c. non lo sanno, ma i pesci rossi talvolta ammazzano a morsi il nuovo coinquilino della vaschetta, se per qualche ragione non lo trovano simpatico.

  3. Menelik

    Penso proprio che domani o al più dopodomani tirerò il collo ad una pollastra.
    Sabato sera ho cenato con porchetta (particolarmente grassa, con cotica croccante e fegatelli pepati) e tagliatelle all’amatriciana, anch’essa piccante e assai saporita.
    Non andrò a confessarmi per questi misfatti e questi peccati di gola, nonostante mi ritenga un peccatore lesto di lingua e di spada, tendente al gozzoviglio, che fugge la virtù e insegue il vizio.
    E me ne strafrego della filosofia vegana…..FUCK IT col ditino alzato.

  4. viccrep

    rispettare gli animali non vuol certo dire umanizzarli, avete mai sentito un cane che voglia andare in chiesa o da qualsiasi altra parte-
    E’ solo l’egoismo dell’uomo a imporre agli animali cose che non farebbero mai, quando la persona perde la propria identità si riduce ad essere un animale, pone la bestia al proprio posto e scimmiotta gli animali.
    trattiamo gli animali con rispetto ma come animali non serve umanizzarli.
    Restano sempre animali

    1. Menelik

      ….ma infatti, basti considerare quali menti partoriscono sta valanga di fesserie:
      cittadini, gente urbanizzata, gente che compera la totalità di quel che mangia.
      Capisco che vivano in quartieri di città, ambienti degradati infestati di problemi sociali e angosce esistenziali, ma quando si mettono in testa di applicare agli altri le loro paranoie, viene proprio voglia di mandarli a quel paese.
      Se almeno riaprissero le miniere di mercurio, potrebbe avere uno sbocco professionale a spaccare blocchi in fondo ai cunicoli col martello pneumatico.
      Oppure…anzi, oppuramente, potrebbero fare gli operai in aziende forestali in compagnia di moldavi, slavi e rumeni.
      Ma sarebbe estremamente difficile che riescano a resistere una settimana senza mettersi in malattia per strappi muscolari e contratture, e alla fine si licenzierebbero dalla disperazione, preferendo di gran lunga una vita urbana di scarso lavoro e tanto scroccamento di fondi pubblici, prelevati forzosamente dalle tasche di chi lavora.

  5. Alessandro

    Scusate non riesco proprio a trattenermi! Ma poi ci sono anche quelli che dicono “le bestie sono meglio degli esseri umani” ah è così? Quindi il cane o il gatto è meglio pure del tuo coniuge? Di tuo figlio? Di tuo padre e di tua madre? Ma ci rendiamo conto! Si perché vai dal cane quando c’hai una peritonite vero? Te lo insegna il cane l’inglese? Te lo paga lui lo stipendio ogni mese? Ti prepara colazione, pranzo e pure cena??
    Io non posso più di questa storia mi sento continuamente offeso. Ma perché questa gente continua a parlare e a cercare esseri umani? Visto che la bestia è meglio dell’uomo perché parla con me, chiede consigli?
    La mia opinione personale è che gli animali non dovrebbero entrare in NESSUN edificio pubblico o aperto al pubblico no ristorante, no parrucchiere, no libreria, no municipio… niente solo strade, parchi, parco-giochi ( sorvegliati a vista però), è reato sostenere questo punto di vista? Ditemelo perché non capisco più nulla!
    Ascolte se non ci diamo un taglio finiremo come in India dove le scimmie razzolano per i templi e le vacche intasano le strade! A proposito di bovini secondo voi quanto rispettavano le vacche quegli aguzzini che violentarono quella povera ragazza l’anno scorso?? Fate un po’ voi scusate ancora per lo sfogo!

    1. rameto

      Mi augurerei, quando si parla di “animali meglio degli uomini”, non vi sia una sorta di idolatria nei confronti degli animali, ma che si voglia esprimere una semplice considerazione visibile a tutti che è l’assoluta mancanza di malizia e di cattiveria nel fare le cose. Gli animali agiscono esclusivamente per istinto anche se molti hanno la capacità di pensiero e di organizzazione e la capacità di risolvere problemi pratici anche con l’uso di attrezzi. Quindi se un cane educato e socializzato si comporta nei dovuti modi e non picchia, o meglio morde, il proprio padrone o amico umano che dir si voglia, forse è meglio del coniuge che picchia la moglie o il marito. Il motivo poi che un animale ben educato non possa entrare in un edificio pubblico o aperto mi sfugge, sarebbe opportuno sapere il motivo per cui ciò non possa avvenire. In India le vacche sono sacre, quindi intoccabili, giustamente come fai notare non sono sacre le persone, o meglio lo sarebbero pure ma paese che vai usanza che trovi. Usanze dovute anche alle religioni presente sul posto, buddisti e induisti, che hanno una forte correlazione con la natura e il mondo animale.

  6. Alessandro

    Ma cosa state facendo????? Ma come si fa a partecipare al l’eucarestia con i cani che abbiano o litigano tra loro? Seduti fianco a fianco a un cane? E i peli he lascia dappertutto? Ma come faranno i loro padroni a seguire la cerimonia e controllare i loro animali??? E se poi questi lasciano dei bisogni?!!!? Scappano alla custodia, mordono qualcuno?? La Curia si opponga,ma che apertura? fate qualcosa ma non capite, la Chiesa è un luogo sacro e durante la messa gli astanti dovrebbero concentrarsi solo sulla funzione!
    Per favore fermatevi, veramente io cominciò ad avere paura! Minacce, insulti, denunce, basta ma non si può più vivere così? Un giorno ci saranno pure in ospedale tra i malati?? Agli animali i loro spazi agli uomini i propri! All’animale non piace andare a messa, in ristorante, in libreria credetemi! Portatelo al parco, a correre per i campi, in collina così la fate felice non tenendolo per ore immobile o a guinzaglio, non vi pare?
    Anche voi siete esseri umani, con i vostri simili fate delle cose, con gli animali fate altro!
    Per quanto riguarda i pesci, lasciateli liberi nel fiume o nel laghetto che è meglio

    1. beppe

      propongo uno scambio: i cani in chiesa e la vittoria brambilla fuori dal parlamento.

  7. beppino

    Nessuno qua si prende la briga di ricordare cosa é una chiesa e cosa si va a fare in chiesa. Quale sarà poi la necessità di entrare in chiesa con un animale…

  8. Giovanni Cattivo

    Ho sempre pensato che la sospensione non colpisse, ma difendesse Farina, soprattutto da se stesso.
    Questo articolo lo dimostra al di là di ogni ragionevole dubbio.
    Cito solo una perla ;”Vietato averne uno solo (pesce rosso) nel vaso, poiché soffrirebbe la solitudine. Non so come abbiano fatto a saperlo, visto che i pesci sono muti, ma sicuramente è vero. Magari anche gli anziani soli gradirebbero si applicasse il medesimo regolamento” Mi chiedo quanti vecchietti che vivono in una boccia di vetro conosce Farina.

    Intendiamoci, la solitudine nella vecchiaia è una piaga sociale per cui non si fa mai abbastanza, ma di sicuro ci sono più norme a favore degli anziani soli che dei pesci rossi. E comunque è un problema serio quello dei vecchi abbandonati, che andrebbe trattato seriamente non come pretesto per una polemica da quattro soldi .

    Paradossale anche il suo rifiuto a stare in chiesa con animali. Farina cominci da se stesso e la Domenica vada al parco. Infatti, visto come si è comportato con Sallusti, chi condivide la Messa con lui sta in chiesa con un coniglio.

    1. michele

      Oltre ad essere cattivo, non capisci neanche le metafore. Le case in cui vivono spesso soli per gli anziani sono peggio di qualsiasi boccia per pesci.

    2. giovanna

      Bravo, Giovanni Cattivo, hai capito tutto, che mente sopraffina !

  9. Shiva101

    La cosidetta dottrina cattolica non riguarda tutte le creature ma solo l’uomo, che avete deciso essere l’unico ad avere l’anima, dimostrando di non essere per niente “cattolica”.

    Per il cattolicesimo le creature viventi non hanno nessun valore se non per essere sfruttate.

    Questo è un altro esempio di quanto sia diseducativo e incivile il cristianesimo.

    1. Alèudin

      Shiva01, sposati il cane, ti è già stato detto.

      Che l’uomo sia diverso dagli altri animali è un fatto oggettivo, non se l’è inventato la Chiesa, non volerlo accettare è grave.

      Per quanto riguarda l’universalità della chiesa vatti a rileggere San Paolo che dice che tutto l’universo geme le doglie del parto e gli unici che rischiano di “perdersi” siamo proprio noi.

      Te lo torno a dire, ti sei creato un nemico per avere un capro espiatorio, smetti di lamentarti e guarda a te.

      1. Shiva101

        Hai sbagliato:
        che solo l’uomo ha l’anima se l’è inventato proprio la chiesa (come tante altre cose).

        S.Paolo era uno schiavista e profondo misogino.

        Le doglie del parto non c’entrano nulla.

        1. Shiva101

          hai appena confermato che tutto quello che ho detto prima
          è corretto e che non sai nulla di ciò che critichi.

          Sei fanatica della tua “religione ideologica pregiudizievole”, impedendoti di vedere le cose nella loro realtà.

          1. Sebastiano

            Dammi retta: cambia pastiglie.

          2. Piero

            Carissimo troll ateo-induista, vetero-sovietico, se non prendi le medicine al mattino, poi scrivi un sacco di str….te e ti esponi al pubblico ludibrio.
            Innanzi tutto dimostri di non sapere cosa significa la parola “cattolico”.
            In secondo luogo per un ateo come te l’anima non dovrebbe esistere, quindi perchè adesso ti lamenti che i cattolici dicono che gli animali non hanno un’anima ?
            Tsk, tsk, tipico esempio di dissociazione mentale…….. torna dal tuo psichiatra e fatti cambiare la cura…..

          3. rameto

            Ma sbaglio, o fu proprio Giovanni Paolo II a dire “La Genesi ci mostra Dio che soffia sull’uomo il suo alito di vita. C’è dunque un soffio, uno spirito che assomiglia al soffio e allo spirito di Dio. Gli animali non ne sono privi.” ? Fu Paolo VI a dire “Gli animali sono la parte più piccola della Creazione Divina, ma noi un giorno li rivedremo nel Mistero di Cristo”, e fu Benedetto XVI a dire: “Mentre nelle altre creature, che non sono chiamate all’eternità, la morte significa soltanto la fine dell’esistenza sulla terra, in noi il peccato crea una voragine che rischia di inghiottirci per sempre, se il Padre che è nei cieli non ci tende la sua man”. Insomma, questi animali l’anima l’hanno o no? Vanno in paradiso o no? Che qualcuno si decida una volta per tutte, tutta questa……. dissociazione mentale non fa bene a nessuno.

          4. EquesFidus

            Sì, hanno l’anima animale ma non l’anima razionale, quindi non sono dotati di anima immortale. Pertanto, non è assolutamente un peccato uccidere un animale a scopo alimentare.

          5. rameto

            Guarda che la teologia cattolica non ha ne’ la trinità greca di Socrate e Platone, nè quella ebraica che di anime ne prevede ben cinque. Se Agostino d’Ipponia parla di dualismo tra corpo e anima (una sola), Tommaso d’Aquino dice che l’anima e inscindibile dal corpo, o meglio l’anima è interamente contenuta in ogni singola parte del corpo.

          6. Shiva101

            Non hanno l’anima razionale quindi non hanno l’anima immortale???

            L’anima “animale”… !?

            Per di piu senza avere la benché minima idea di come si possa perfino definire il concetto di amima!!!

            Parole e concetti letteralmente inventati e sparati a caso, così come ti vengono nel cervello.

            Eques fatti visitare da un bravo psichiatra.

            E non uccidere altre creature che diventi ancora peggio di quello che sei.

          7. Piero

            Carissimo troll ateo-induista, vetero-sovietico, finalmente un pò di sana autocritica :
            “Per di piu senza avere la benché minima idea di come si possa perfino definire il concetto di anima!!! ”

            Bravo, forse cominci a renderti conto che parli di cose che non conosci….

            “Parole e concetti letteralmente inventati e sparati a caso, così come ti vengono nel cervello”

            Bravissimo, stai veramente migliorando, anche qui cominci a renderti conto delle str….te che scrivi.

            Adesso forza, fai il salto di qualità, chiedi subito scusa per tutte le zanzare, le mosche e gli insetti che hai sterminato nella tua vita, e per tutte le grigliate che ti sei fatto…… oopps ma 100 a 1 che mi dirai che sei vegetariano……..

          8. EquesFidus

            Vacci tu, troll, e anche a quel paese.

    2. Cisco

      La dottrina cattolica (non la cosiddetta inventata da Shiva) dice:

      N. 2416
      “Gli animali sono creature di Dio. Egli li circonda della sua provvida cura. Con la loro semplice esistenza lo benedicono e gli rendono gloria. Anche gli uomini devono essere benevoli verso di loro. Ci si ricorderà con quale delicatezza i santi, come san Francesco d’Assisi o san Filippo Neri, trattassero gli animali.”

      Diseducativo è sostenere che un animale abbia l’anima, cioè che sia libero.
      Ma forse Shiva pensa che i pesci siano rossi perché hanno aderito alla causa dei compagni…

      1. Shiva101

        X Cisco
        Hai detto tutto e niente..
        Un cane è molto piu libero di quello che pensi..

        Un primate è liberissimo, ha volontà propria e vive in strutture sociali analoghe alle nostre, questo è provato e dimostrato dalla scienza pertanto per l’ennesima volta la dottrina cattolica prende l’ennesima cantonata!

        Inoltre un essere vivente non vive per fare un favore a te o a qualche divinità.

        Inoltre avere o meno l’anima non c’entra nulla con la libertà.

        In un ipotetico futuro come condidereresti la figura di un replicante analoga a quelle rappresentate in BladeRunner?

        1. Cisco

          @Shiva
          Invece da un punto di vista cristiano avere l’anima significa essere liberi, ciò che contraddistingue l’uomo dal resto del mondo animale. Un primate non è affatto libero, ma è “animato” nel senso che è un essere vivente, non è un sasso. Anche una pianta e un lombrico sono – da questo punto di vista – animati. Il che non significa che sono liberi e immortali (anche se sull’immortalità degli animali la chiesa non si è mai espressa in modo definitivo, non ha escluso che possa valere anche per gli animali).

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