Milano, uccide passanti col piccone. Scola: «Male ingiustificabile»

Di Angelo Scola
11 Maggio 2013
Il cardinale di Milano si unisce in preghiera ai familiari per la persona uccisa e i feriti. E chiede di «rinnovare la domanda a Dio del dono di una più grande responsabilità»

Angelo Scola, cardinale di Milano, dopo i fatti accaduti oggi a Milano, ha diramato il seguente comunicato. La diocesi informa che nella Messe di questa sera (sabato) e di domani (domenica) celebrate nella parrocchia di san Martino in Niguarda il parroco don Fabio Baroncini e tutti i fedeli pregheranno per la vittima, i feriti e le loro famiglie.

L’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, ha appreso con sgomento la notizia delle barbare e inspiegabili aggressioni avvenute all’alba di oggi a San Martino in Niguarda di Milano.

Il cardinale Scola e tutta la Diocesi ambrosiana affidano a Dio la persona uccisa così ferocemente ed esprimono nella preghiera la propria partecipazione al dolore dei familiari.

La preghiera intensa è anche per i feriti, soprattutto per quelli che versano in gravi condizioni, affinché sia donata loro speranza e salute.

Sono vicini alla comunità cristiana di San Martino e agli abitanti del quartiere, scossi per questo sconvolgente fatto.

Specialmente di fronte ad una espressione di male cosi ingiustificabile e atroce si rinnovi la domanda al Signore del dono di una più grande responsabilità – per i credenti e tutti i cittadini – nel continuare la costruzione di una vita buona a Milano.

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