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Squalo chi legge

Milano si ferma

Di Andrea Venanzoni
11 Maggio 2025
La sconcertante soddisfazione di Gianni Barbacetto nel passare in rassegna le mille inchieste con cui la magistratura ha demolito il “modello Sala” e paralizzato il governo della città. Facendo politica più che fare giustizia
I sigilli apposti a uno dei primi cantieri di Milano sequestrati nell’ambito delle indagini della procura sull’urbanistica, 7 novembre 2024 (foto Ansa)
I sigilli apposti a uno dei primi cantieri di Milano sequestrati nell’ambito delle indagini della procura sull’urbanistica, 7 novembre 2024 (foto Ansa)

Lo scontro tra potere giudiziario e potere politico, nelle sue due varianti legislativa ed esecutiva, è ricco di elementi, fatti, cronache, vicende, tesi teoriche, parti contrapposte, articolandosi lungo la dorsale della storia italiana.
C’è un quoziente di questo scontro che è per così dire macro e coinvolge il concetto stesso del potere giudiziario, la sua ragion d’essere pratica e teorica, le sue vestizioni e le sue funzioni: nel corso degli anni, non sono mancate ricostruzioni che a questo potere hanno voluto concedere e riconoscere una valenza salvifica, taumaturgica, moralizzante, trascolorata detta funzione dall’uso alternativo del diritto, teorizzato dai post-marxisti delusi dalle inattuazioni borghesi della Costituzione, a una questione morale posta, e risolta, in punta di sentenze. Se si volesse un esempio pratico a tal proposito, siamo nel campo delle battaglie dialogiche e politiche sulle riforme della magistratura, sulla separazione delle carriere tra giudicanti e requiren...

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