Oggi sul Giornale è raccontato un caso strano, accaduto nell’Istituto tecnico per geometri Michelangelo Buonarroti di Caserta. Secondo la ricostruzione del quotidiano, una insegnate ha umiliato un suo alunno, sedicenne, rimproverandolo e costringendolo a vestire al contrario una maglietta su cui era impressa l’immagine sorridente di Silvio Berlusconi.
Secondo quanto denunciato dai genitori ai carabinieri, l’insegnante avrebbe anche insultato in classe davanti ai compagni con frasi del tipo: «Ti dovresti impiccare tu e Berlusconi» e un più sobrio «Ti ucciderei a te e pure a lui».
PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE. La preside dell’istituto, Antonia Di Pippo, ha confermato al Giornale di avere sottoposto la docente a procedimento disciplinare: «Sto seguendo le disposizioni dettate dalla norma - ha detto al quotidiano - e, di conseguenza, c’è una procedura di contestazione in corso rispetto alla quale ci sarà una sanzione. Poiché la procedura è in corso, non posso aggiungere altro. Tutto l’iter si completerà per il 10 giugno».
IN CORRIDOIO. Per quanto riguarda l’indagine penale innescata dall’esposto dei genitori, sempre secondo il Giornale «la professoressa avrebbe cacciato dalla classe il ragazzo ordinandogli di cambiarsi nel corridoio attiguo, in quel momento frequentato da alunni e docenti». Così il ragazzo «avrebbe seguito la lezione, con la t-shirt indossata al contrario, sotto lo sguardo attonito dei compagni. Suonata la campanella, probabilmente non soddisfatta della punizione, la docente - raccontano i genitori nella denuncia - avrebbe chiamato la mamma del giovane rimproverandola per l’abbigliamento utilizzato dal ragazzo per andare a scuola (“Come ha fatto uscire suo figlio di casa, stamattina?”)».