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«Una vittoria che non stupisce. Meloni saprà farsi prendere le misure dall’Europa»

Di Piero Vietti
27 Settembre 2022
Intervista al politologo Giovanni Orsina: «Crisi del M5s e coerenza della leader di Fdi hanno portato al suo successo elettorale. Nessun pericolo fascismo, l'agenda del suo governo avrà punti in comune con quella di Draghi»
Meloni elezioni Fdi


Il centrodestra ha vinto le elezioni del 25 settembre, ottenendo la maggioranza assoluta sia alla Camera sia al Senato. Fratelli d’Italia è il primo partito e con ogni probabilità a Giorgia Meloni sarà affidato l’incarico di formare un nuovo governo. Tempi ha parlato del risultato elettorale e delle sue conseguenze con Giovanni Orsina, politologo, docente di Storia Comparata dei Sistemi Politici Europei e direttore della School of Government presso l’Università Luiss Guido Carli.
Professore, che cosa è successo? Come è successo che Fdi è diventato il primo partito in Italia?
Non è stata una sorpresa. La crisi del Movimento 5 stelle dopo il 2018 ha riportato tutta una serie di voti che venivano da destra a ritornare a destra. A partire dalle Europee del 2019 si è ricostituita una destra che sta di poco sotto al cinquanta per cento. Dopodiché gli errori di Matteo Salvini e la coerenza di Giorgia Meloni hanno fatto sì che quei voti andassero a Fratelli d’Italia.
Nessun pericolo...

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