Mario Mauro, ministro della Difesa, è stato intervistato oggi dalla Stampa. «Visto che sono il ministro della Difesa – ha detto -, possono dire che sto imparando bene a fare lo sminatore e in questi due giorni questo mestiere mi è stato molto utile. Fa parte del ruolo politico di Scelta civica appianare le tensioni».
Parlando della riunione della compagine governativa a Spineto, il ministro non ha nascosto che ci siano state delle tensioni tra il presidente del Consiglio Enrico Letta e Angelino Alfano.
SINTESI POSSIBILE. «I problemi sono sul tappeto – spiega Mauro. – È inutile far finta di nulla. Teoricamente noi abbiamo un governo fatto da forze politiche che non potrebbero stare insieme ma che sono costrette a stare insieme. Tuttavia è l’occasione buona per andare a veder se una sintesi è possibile». Secondo il ministro, Letta «ha individuato un metodo adeguato»: «Se noi puntiamo tutto sulla politica, inevitabilmente siamo costretti a dividerci perché la politica esalta l’identità e le differenze. Se invece ci occupiamo delle politiche da fare nell’interesse del Paese e nell’interesse dei cittadini, troveremo sempre le soluzioni». Il premier «ha le doti di equilibrio, versatilità e consapevolezza necessarie ad affrontare queste circostanze».
SCONTRI. La decisione di evitare che i ministri partecipino a momenti elettorali è stata «condivisa». «Dobbiamo considerare – ha concluso Mauro – che questa tornata elettorale accompagna i primi giorni di crescita di un bambino, cioè il governo, ancora troppo fragile per affrontare dei veri e propri scontri».