La legge sull’omofobia è liberticida. È il momento di unire le forze per spiegare la posta in gioco

Di Alfredo Mantovano
26 Luglio 2013
Domani, dentro e fuori il “palazzo”, nessuno potrà dire: è avvenuto a mia insaputa

Fare in fretta: è la parola d’ordine per inserire nell’ordinamento italiano le norme liberticide  che vengono presentate come di contrasto alle discriminazioni omofobe. Com’è ormai evidente, queste disposizioni – se approvate – impediranno non già violenze, minacce o ingiurie nei confronti delle persone omosessuali: per queste gli articoli del codice penale ci sono già e sono più che sufficienti.

Precluderanno qualsiasi ragionamento pubblico, forse anche privato, e qualsiasi insegnamento, nei seminari, nei corsi prematrimoniali e in università sul fatto che la sessualità non è una scelta, che è un dato di natura, e che taluni disagi personali ed esistenziali, meritevoli di delicatezza e di umana comprensione, possono essere affrontati con strumenti adeguati, mentre non giova esaltarli ed enfatizzarli come espressione del gender. Dopo una lunga iniziale distrazione, che ha portato alle soglie dell’aula della Camera la proposta di legge unificata Scalfarotto-Brunetta-Fiano (dai nomi dei primi firmatari delle proposte originarie), oggi più d’un parlamentare coglie il rischio all’orizzonte: è messo in discussione il rispetto di diritti fondamentali, da quello di manifestare un’opinione a quello della ricerca scientifica.

Il quadro vede pochissimi deputati impegnati nella missione di spiegare – con interventi ed emendamenti – i torti che deriverebbero dalle nuove norme; altri hanno proposto una “moratoria” sui temi eticamente sensibili, per non aggiungere divisioni a quelle già esistenti. Il tutto con scarso esito, se la risposta è stata proseguire nell’accelerazione. È il momento di riunire le forze: poiché i numeri in Parlamento paiono ostili in modo schiacciante, non può esservi remora a spiegare fino in fondo la posta in gioco. Domani, dentro e fuori il “palazzo”, nessuno potrà dire: è avvenuto a mia insaputa.

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66 commenti

  1. GIULIANO

    vedo dai vostri ragionamenti siete bravi nel capire le leggi, ma bisogna essere altrettanto bravi a capire anche l’andamento del domani come possono andare le cose. vorrei fare degli esempi: uno scienziato e’ cosa buona,ma se si insuperbisce distrugge ogni cosa buona, se fa esperimenti per migliorare delle armi ,secondo lui dovrebbe provarli quindi qualsiasi danno da lui viene provocato ( si mette tutto a tacere) ora vorrei non dilungarmi , provo a fare un esempio sul senso della ragione ragione, il mondo e andato avanti per migliaia di anni, questo perche? perche’ l’uomo anche se nel passato a fatto sperimentazioni di vario genere, non ha mai messo mano sulla natura della stessa nascita umana, oggi invece vuole arrivare anche a questo ,le conseguenze sono enormi. voi dite cosa centra questo con omofobia,ecc. troppe parole incorniciate ci sono nel voler accedere ad un cambiamento, gay, insieme ad altri istinti. sono collegati alla modifica di cio’ che prima citavo, io, tu compreso,siamo venuti al mondo per leggi naturali, cioe’ l’unione di un uomo e una donna, tu sei nato da una donna con la partecipazione di unione di un uomo,senza questi due componenti tu non saresti, ed io non sarei.tua madre e addolorata di quanto tu pensi al riguardo,e se accetta solo per amore del figlio,non dice perche’ e normale questa unione, senno metterebbe in discussione la sua vita di coppia ,tra lei e suo marito,spero che questo non ti offenda (se pronuncio marito) approvando questa legge che in fondo gia esiste non vedo il senso,se almeno che non penso ad altro,nel preparare alla strada al matrimonio di 2 uomini ho 2 donne, con la successiva preparazione al’adozione di un bambino. vedi? e tutto collegato. un gay e una persona e come tale va rispettato come persona, ma se in mente ha un idea rivoluzionaria, allora io ho il diritto del mio pensiero anche se e’ diverso dal suo. qui le leggi ne possiamo citare o inventare tante, ma la stessa legge non puo’ mettersi contro l’equilibrio della natura . senno si torna su quello che prima o scritto (superbia e arroganza )quindi il voler difendere l’andamento naturale della vita (non significa odiare chi a questi istinti) io sono un uomo sposato se tradisco mia moglie, commetto un grande errore, perche condiziono l’equilibrio della famiglia dopo di che ci puo essere la divisione della coppia e restano i figli in balia per decidere con chi andare,anche qui ci sono le leggi che cercano di dare il meglio per i figli, ma la stessa legge non bada al danno psicologico che lo stesso figlio sente. e se dice l’uomo che fa questa legge io so, allora anche lui entra in superbia e arroganza) con questo voglio dire raggioniamo con saggezza, ma non con superbia.un abbroccio a tutti da Giuliano .C

  2. giuliano

    quante fandonie dai vari Sarti & co. Esiste già una legge per proteggere le persone e questa in cantiere serve SOLO a favorire la prossima legge sul “matrimonio” tra sodomiti, dopo aver zittito i contrari. Ovvero è una legge da stato di polizia Cari Sarti e giuseppeburgio voi siete consapevolmente quelli che in epoca nazista e comunista erano chiamati i collaborazionisti del regime, ma fecero una brutta fine. l’omosessualità è una malattia della psiche e può essere curata, ma i buffoni di sinistra che odiano la natura vorrebbero imporla. Siete dei buffoni e criminali

    1. giuseppeburgio

      giuliano, fatti curare tu.
      anzi, lascia stare, ormai non c’è più nulla da fare, mi sa.
      poco male, uno in meno.

      1. giuliano

        il Cretino Collettivo osa smentire decenni di indagini mediche e scientifiche sulla patologia omosessuale. In quattro e quattrotto il PD dice che l’omosessualità è un genere e ha dei diritti e il Cretino Collettivo qui sopra vende sua madre per assecondare tale visione allucinata. Se io debbo curarmi, sig Burgio allora lei ha le metastasi irreversibili nel cervello

  3. Giovanni

    Jos in effetti capire questo dibattito surreale è difficile per un italiano, figurati per chi viene da fuori.
    In italiano omofobia non significa paura, ma disprezzo e pregiudizio nei confronti di omosessuali e trans. Come in inglese. Come in tutto il mondo chi è omofobo non è impaurito è un razzista.

    Veniamo ora alla legge, non è una legge nuova sull’omofobia è l’estensione a questo pregiudizio di una vecchia legge, la legge Mancino, che combatte i pregiudizi contro neri, ebrei e verso chiunque altro sia discriminato e attaccato per motivi etnici o religiosi.

    Questa legge non è mai stata usata per reprimere il dissenso, nessuno che critichi Israele è mai stato portato in tribunale per antisemitsmo, nessuno che si opponga all’immigrazione dall’Africa o alla costruzione di un campo nomadi vicino a casa sua è mai stato perseguito per incitamento al razzismo. Le varie religioni hanno potuto continuare a criticarsi una con l’altra e gli atei hanno potuto criticarle tutte insieme senza essere denunciati per aver violato la legge Mancino.

    Ora qualcuno sostiene che estendendo la legge Mancino a trans e gay questo cambierebbe di colpo e una semplice opinione politica su un tema correlato, come i matrimoni tra persone dello stesso sesso ti porterebbe addirittura in galera.

    Dicono addirittura che sarebbero illegali le opere di Kant, Platone e Sofocle per il loro contenuto “omofobo” quando anche “Mein Kampf” di Hitler e i “Protocolli dei Savi di Sion” sono regolarmente stampati e venduti come documenti storici.

    L’Italia è un paese bellissimo pieno di gente originale.

    1. giuseppeburgio

      ciao giovanni, complimenti per la sintesi.
      è palese che con l’introduzione della legge “loro” potrebbero tranquillamente continuare a manifestare il proprio credo, a intepretare le pergamene, a dire le preghiere e a compiere indisturbati i propri riti.
      lo sanno benissimo, ma fanno finta di non saperlo.

      la legge colpirebbe il loro “braccio armato”, i tanti facinorosi di estrema destra e le altre teste calde che manifestano il proprio disagio con le ingiurie pubbliche, con le percosse, con la discriminazione verso i diversi per razza, credo, appartenenza di genere.

      questi sono solo istigatori che poi ne uscirebbero con le mani pulite e la coscienza lavata – sempre che ne possiedano una.

      dissento però sul tuo ultimo punto: l’Italia è un paese bellissimo, impestato da questa gente di m.

      1. angelo

        Chissà perchè questo giuseppeburgio se la prende solo con quelli di “etrema destra” (come al solito).
        Forse che è strabico? Forse che quelli di estrema sinistra sono “angioletti”? Forse non li vede?
        Basta fare un giro per i siti internet dei Centri Sociali, o guardare i muri delle città, per vedere che gli incitamenti all’ odio, alla illegalità, ai reati, alla violenza sono pane quotidiano di questa gente. Perfino i muri dell’ Università Statale di Milano sono pieni di scritte “Dax odia” o “CL merda brucerà” e altre amenità simili (se vuoi ti mando le foto). Mentre sui muri di Rimini durante il meeting non ho mai visto scritte del tipo “brucia gli omosessuali”.
        Gli estremisti di sinistra sono molto di più di quelli di “estrema destra”, che in confronto sono come i quadrifogli in un campo di trifoglio.
        Ma Giuseppe ovviamente non si cura di questa gente, e si occupa solo dello “sporco fascista”.
        Solita logica, solita faziosità che ci accompagna dal ’68.
        Ricordo ancora le incursioni squadristiche nella parrocchia di Milano dove si tengono dei centri di ascolto per omosessuali intenzionati a tornare etero. A questi centri ci va chi vuole e nessuno è obbligato. Ma già il fatto di tenerli è intollerabile per i veri e principali fascisti, che sono quelli ROSSI.

    2. jos

      dodici anni fa quando studiavo qua non ricordavo tutte queste cose, Anche da me i violenti e incolti hanno fatto il razzismo, ma la chiesa condannava ciò, perchè non condanna il disprezzo, anzi lo appoggia come dice giuseppeburgio? mi hanno sempre detto che la chiesa aiuta i poveri, i malati anche se da me quelli della chiesa di zion per esempio credono che l’acqua guarisce tutto, anche per loro l’acqua ha un anima, per me invece tutto ha un anima, allora gburgio dice che la chiesa è cattiva. Giovanni dice che la legge è giusta e sono altri che dicono che è sbagliata che invece dice cose che non sono valide. ma una legge anche se fatta da uomini non può essere sia sbagliata sia giusta, altrimenti vuole dire che chi l’ha fatta non sa fare le leggi. se invece persone diverse dicono che la legge è giusta e altre che la legge èsbagliata vuol dire che qualcuno non capisce o qualcuno dice il falso. anche da me si dice il falso ma è punito chi lo dice.

      1. Gmtubini

        Quando la finisci con questo ridicolo teatrino?
        Non sai che “il gioco è bello (e credibile) quando dura poco”?

      2. giovanna

        Bèm josm, se giuseppeburgio dice che la Chiesa appoggia il disprezzo verso gli omosessuali, perché non crederci? L’ha detto giuseppeburgio, che ammette e si vanta di odiare la Chiesa, una personcina veramente affidabile.
        Che teatrino, ha ragione Gmtubini,

      3. REMO

        guarda è semplice. In Italia ci sono sempre due fazioni contrapposte, qualsiasi esse siano, bianchi e neri, (nel senso dei colori non della pelle), comunisti e fascisti, cattolici atei e via discorrendo. Ognuno ha le proprie idee, o meglio ideologie, e da quelle parte e attacca gli altri. In pratica si parla, come qualcuno ha detto, di estendere una “tutela” giuridica anche alle persone omosessuali, trans etc, visto che la stessa legge esiste già e parla di tutela contro i razzisti e contro chi se la prende con le religioni. Sinceramente questa legge fino ad oggi non ha fatto ne danni ne benefici, i razzisti esistono sempre e chi offende le religioni anche. I cattolici pensano che l’introduzione di certe tutele per gli omosex possano danneggiare il loro pensiero considerando che sono contro le pratiche omosex viste come peccato tremendo, e all’uopo usano parole tremende prese in prestito dalla Bibbia, temano che ripetendo certi termini possano avere conseguenze penali. vero? Falso? Che dire, qua in Italia per lo stesso tipo di reato con le stesse identiche caratteristiche puoi trovare un giudice che ti condanna al massimo della pena e un altro che ti da il minimo, o magari ti assolve, eppure dovremmo essere la patria del diritto, ma come vedi certe volte non si capisce un accidente. Inoltre i cattolici temono che questa legge sia l’apripista per far passare la legge sui matrimoni omosex, cosa che chiaramente a loro (sempre per motivi religiosi) non piace. Questo è in sintesi quanto accade, poi come in tutti gli schieramenti, sia in quello cattolico, che in quello ateo? agnostico, che ne so con precisione, ci sono persone che quando scrivono hanno la capacità di far cadere le braccia anche ad un santo per quante stupidaggini e cattiverie riescono a tirare fuori, a volte non so se lo fanno apposta o se sono veramente così. La chiesa cattiva? La chiesa non ne cattiva ne buona, sono gli uomini casomai che sono buoni o cattivi, o intelligenti o stupidi, sensibili o insensibili. Sarebbe bastato fare una legge che parlasse solo di discriminazione e non di tutto il pout-pourri che hanno fatto, oppure come esiste in molti paesi forse bastava inserire il divieto di discriminare il prossimo, qualunque esso sia, direttamente nella costituzione, così si salvava capra e cavoli……forse. Benvenuto in Italia! divertiti.

        1. giovanna

          O mamma mia, Remo, ma sei il solito Remo,Carlomasi, bifocale di sempre ?
          Ma lo sai che quasi quasi condivido QUASI tutto quello che hai scritto?
          Sta a vedere che confrontarti su questo sito alla fine è servito a qualcosa !
          Ma sei il bestemmiatore? ma non ci posso credere !
          ma no, impossibile che sia tu !
          ( però sarei stata contenta )

        2. Beppe

          Guarda che il divieto di discriminate c’è già nell’articolo 3 della costituzione, la quale al primo comma lo afferma come principio (uguaglianza formale) e poi impone allo Stato di attuarlo davvero al comma 2 (uguaglianza sostanziale). E l’estensione della legge Mancino altro è che mettere in pratica una forma di uguaglianza sostanziale. Poi che in Italia serva a poco è un dato di fatto visto che anni fa hanno ammazzato un ragazzo di colore al grido di “muori negro di m*” solo per rubato una scatola di biscotti, e il giudice ha ben visto di non applicare alcuna aggravante basata sull’odio razziale.

  4. jos

    Chiedo scusa, sono straniero da poco ritornato in Italia. Vedo che tante gente dice legge contro discriminazione, e tanta gente dice legge contro libertà. poi non capisco perchè fare legge su omofobia, perchè dizionario italiano dice che omofobia è avere paura irrazionale di gay e lesbiche, ma non si puo’ fare legge su paura. in mio paese homophobia signica disprezzo. qualcuno, senza litigare perchè vedo che gente qua litiga, puo’ spiegarmi?

    1. giovanna

      Scusa Jos, in questo sitp ci sono decine di articoli sulla legge contro l’omofobia, con tanto di citazioni della legge( da cui si capisce benissimo se questa legge è contro la violenza contro gli omosessuali o se invece in tutta evidenza è contro chi non approvi l’ideo logia gay) : se vuoi saperne di più non ti resta che leggerli. Se poi avrai una domanda più circoscritta, qualcuno ti risponderà senz’altro.
      Per quanto riguarda il litigare, purtroppo sui commenti non manca mai gente offensiva e volgare e senza argomenti e non sempre si riesce a porgere l’altra guancia , soprattutto se c’è in ballo il bene dei nostri figli.

      1. jos

        io ho letto la legge, ma è piena di numeri di altre leggi, ricorda sono straniero, parla di discriminazione ed è contro la violenza e mi pare cosa buona, ma unisce anche il razzismo e la religione come se fosse tutto uguale, infine ripeto, cosa intende per omofobia, la paura come dice dizionario italiano o disprezzo come tradiciamo noi minagting. non importa troppo difficile

    2. giuseppeburgio

      Provo a spiegartelo io.
      In Italia bisogna fare una legge contro l’omofobia perchè esistono sette religiose, fiancheggiate da gruppi di estrema destra, neonazisti e altri violenti incolti, che fomentano l’odio razziale e in generale contro chi è diverso dal canone imposto dal fondamentalismo – compresi gli omosessuali.
      A differenza di altri paesi dove la chiesa è meno influente, in italia questo clima d’odio (non è paura, è odio) viene quotidianamente alimentato dai suddetti gruppi. CL è particolarmente attiva su questo fronte.
      Non se ne capisce la ragione – probabilmente intendono distrarre l’opinione pubblica dai continui scandali sessuali e finanziari che coinvolgono la chiesa, e dalle numerose attività di lobby economica che coltivano in alcune regioni, particolarmente al nord, inquinandone gli equilibri economici e sociali.
      Spesso, come dici tu, si “litiga” perchè le due posizioni sono inconciliabili – anche perchè quella di chi alimenta l’odio deriva da un preciso calcolo di convenienza, molto chiaro a chi li guida ma oscuro alla massa di chi se ne lascia condizionare.
      La convinzione di essere nel giusto per motivi dettati da regole trascendentali fa il resto.

      1. giovanna

        Caro Giuseppeburgio, ti rendi conto di fare affermazioni completamente a vanvera?
        Dov’è l’odio nei confronti degli omosessuali in qualsiasi articolo di Tempi? o , più modestamente, nella stra-grande maggioranza di chi con enorme pazienza prova ad interloquire con persone disturbate par tuo , che esordiscono, a corto di argomenti, sempre e comunque con l’insulto, facendosene vanto?
        (E , come detto più volte, l’omosessualità è l’ultimo dei tuoi problemi, anche se , ad onor del vero, sembra essere una condizione che produce individui devastati nel cuore e nel cervello, almeno a leggere i tuoi deliranti interventi quelli altrettanto a vanvera del gay pride accampato qui).
        A meno che non confondi l’odio nei confronti degli omosessuali con il non essere d’accordo col matrimonio omosessuale, ma qualcuno pensa che istituire il matrimonio di due uomini o due donne sia contro gli omosessuali, che infatti in larga maggioranza se ne fregano o sono molto preoccupati della cosa.
        O credi di avere il monopolio delle opinioni degli omosessuali italiani?
        ( anche gli omosessuali sono figli e la maggior parte capisce che i figli hanno bisogno di un padre e una madre )

        1. giuseppeburgio

          “con persone disturbate par tuo” ….”l’omosessualità (….) ad onor del vero, sembra essere una condizione che produce individui devastati nel cuore e nel cervello”.

          sei accecata d’odio irrazionale, giovanna, e il grave è che nemmeno te ne rendi conto – io almeno vi odio nella pienezza delle mie capacità d’intendere e volere.

          comunque, per correggere il comportamento passivo-aggressivo la psicoterapia funziona. prova.

          1. giovanna

            Senti, non ho detto che gli omosessuali sono disturbati, ma che TU sei disturbato,on in quanto omosessuale, ma sei disturbato, è poco ma sicuro, da quello che scrivi, dato che spargi odio a piene mani , oppure per il fatto che sei gay vuoi avere il monopolio degli aggettivi?
            Almeno le mie non sono a vanvera !
            E comunque io non ti odio di sicuro, casomai mi fai una profonda pena , e sono sincera.
            Per quanto riguarda la mia considerazione sull’omosessualità, prendendo in considerazione SOLO i tanti gay che intervengono qui, noto in tutti gravi problemi a livello umano, una palese mala fede, una violenta aggressività, una malvagità.E non voglio pensare che ciò sia dovuto all’omosessualità, ma all’ideologia gay.
            ( continui a fare il pappagallo con le mie parole, ti dico che sei disturbato, tu mi consigli la psicoterapia…cresci ! non siamo alla’silo !)

          2. Aldo

            “l’omosessualità è l’ultimo dei tuoi problemi, anche se , ad onor del vero, sembra essere una condizione che produce individui devastati nel cuore e nel cervello” a casa mia questo significa gettare il sasso e nascondere la mano: ovvero fare platealmente insinuazioni maliziose e poi negare l’evidenza

          3. giuseppeburgio

            ah, qualcuno che se ne accorge!

            e il tutto detto da una che vede malafede e malvagità NEGLI ALTRI – evidentemente offuscata nella ragione.

          4. giovanna

            Sei malvagio, perlomeno fai di tutto per apparirlo, Giuseppeburgio, ma la tua punizione c’è già nella tua infelicità, ma non c’è bisogno di nessuna legge per punirti, ti punisci già da solo, sempre intendendo come ti mostri qui, nella vita reale non lo so, certo che tutto l’odio che rivendichi bene non fa.
            Chiediti perché sei così infelice.

          5. giovanna

            Eh no, caro Aldo, io non nascondo nessuna mano, penso che un omosessuale non debba essere deriso, picchiato, offeso in nessun modo, ma la constatazione che da un anno a questa parte , da quandol leggo il sito, quei gay qui siano TUTTI , (tranne una eccezione, una ragazza , che guarda caso non intendeva adottare o comprare bambini ) violenti, di bassissimo livello culturale, devastati umanamente, la posso e la devo fare. Dimostrami il contrario, non fare il pappagallo anche tu.
            Non ti odiare perché sei omosessuale, non seguire questo gregge, tu hai lo stesso desiderio di felicità di ogni uomo, non buttarlo via.
            Come la considerazione che gli omosessuali che si sono raccontati provengano da famiglie devastate mi deriva dalle esperienze raccontate su questo sito, è una constatazione, non una cosa che mi faccia piacere.E non mi fa piacere che avendo avuto esperienze così negative nella propria famiglia d’origine, vogliano imporre la stessa sofferenza, anzi peggio, a dei poveri bambini innocenti.

          6. giuseppeburgio

            nemmeno io intendo ” adottare o comprare bambini “.
            se poi mi diventano come te? un rischio che non intendo correre.

            e ti garantisco che l’unica “devastazione” presente nella mia famiglia è che alcuni giovani parenti si sono aggregati alla vostra setta – poveri ragazzi, spero rinsaviscano, ma li do per persi.

            per il resto, tutto bene, grazie. ottima salute e tanto affetto.

            giovanna, sei palesemente turbata. rilassati.

          7. giovanna

            Ah, e questa sarebbe una risposta? Non ho detto che TU intendi comprare bambini, ma che il fatto che una coppia di uomini o di donne li possa comprare è una schifezza. Non ho detto che TU hai una famiglia infelice alle spalle ( puoi raccontare qualsiasi cosa, non lo sapremo mai ) ma che tutti i gay che hanno parlato spontaneamente della loro famiglia ne hanno raccontate di cotte e di crude e non è colpa mia se l’ho notato, ma una semplice constatazione, come la constatazione della violenza ,sotto-cultura e malafede dei gay che intervengono e l’ho detto ad Aldo (ma forse siete tutti la stessa persona, vattelapesca, quando uno è falso ci si si può aspettare di tutto ) per rispondere a lui, in un contesto, non a vanvera.
            E poi, ebbasta, con questo rimbalzare le critiche ,questo pappagallare continuo, l’asilo l’hai finito da un pezzo. Se ti dico che sembri molto infelice,e te lo dico a ragion veduta, è proprio palpabile, come si fa ad essere felici seminando odio e vantandosene, come poi ti hanno detto molti altri, cerca di non rispondere ” e tu sei turbata “, così a casaccio, sei ridicolo, davvero.E ti mostri sempre più infelice e falso.

          8. giuseppeburgio

            non dico che tutte le donne cattoliche siano instabili e isteriche – dico che TU lo sei di sicuro.

          9. giovanna

            che pappagallo !
            che pena !
            femminofobo ! 🙂
            ( da quanto tempo non parli con una donna? non devi aver paura delle donne , tu sei nato da una donna !)

          10. giovanni

            Peppino sei ridicolo!!! Consigli a Giovanna di correggere con la psicoterapia il suo comportamento che non è per niente aggressivo, (passivo-aggressivo ???) mentre tu, che dici di “odiare nella pienezza delle tue capacita di intendere e di volere”, non ti ritieni bisognoso di cure? Posso permettermi di avere qualche dubbio sulle tue capacita di intendere e di volere?

        2. Matteo

          Jos
          Senza aver nessuna intenzione di litigare con Giovanna o con Giuseppeburgio ti sintetizzo il problema:

          In teoria si sta parlando di un allargamento di una legge che tutela diversi gruppi di persone per poter tutelare gli omosessuali dalla discriminazione.

          In pratica e’ sia una legge anti-discrimazioni che “legge ponte” per permettere un futuro matrimonio omosessuale.

          La discussione e’ su un punto della legge che teoricamente non permette di dire che una ideologia e’ superiore ad un’altra, percio’ se un credente dice “in base alla tal-dei-tali interpretazione della sacra scrittura gli omosessuali vanno all’inferno” e’ implicito che l’eterosessuale e’ superiore all’omosessuale e quindi c’e’ discriminazione che puo’ essere denunciata.
          Pero’ se un omosessuale va dal tal credente e lo denuncia e’ come se dicesse che la sua visione pro-gay e’ superiore alla visione gay-peccatore del credente, quindi il credente puo’ contro-denunciare l’omosessuale per implicita discriminazione di una religione [la religiosita’ e’ tutelata dalla medesima legge].
          La denuncia e la controdenuncia andranno a annullarsi reciprocamente…

          Riassumendo: se questa legge verra’ fatta male c’e’ il rischio di riempire i tribunali italiani di stupide denuncie…

          1. Giovanni

            Ciao Matteo

            scusa ma se quello che dici fosse un pericolo reale dal 1993 i tribunale sarebbero pieni di cause promosse dalle varie religioni. Musulmani, cristiani, ebrei, indù si combatterebbero senza tregua tutti i giorni nelle aule, infatti ognuno di oro crede che il suo credo sia superiore a tutti gli altri, anzi l’unico vero. E lo dicono tutti i giorni.

            Il punto è che la legge Mancino reprime la propaganda dell’odio e la discriminazione, non le semplici opinioni. Se chiamo un gay essere immondo o depravato non importa se cito San Paolo, è un insulto grave e va represso, se dico che gli ebrei sono una razza maledetta non importa se cito Sant’Agostino, è razzismo. Ma se uso le predette citazioni per dire che, secondo il mio credo l’omosessualità è peccato e la venuta di Cristo ha fatto la religione cristiana migliore di quella ebraica non commetto nessun reato, dico la mia e stop.

            Se sono un indù posso tranquillamente credere nel sistema delle caste, ma non posso rifutarmi di obbedire al mio capoufficio perchè io sono brahmino e lui paria. Se sono musulmano posso sostenere che il velo è un segno di modestia e un distintivo della buona musulmana, ma se meno mia figlia perchè rifiuta di portarlo vado al fresco, anche se posso citare degli hadith che dicono che le donne possono essere picchiate, ma con moderazione.

            Anzi la legge Mancino prevede una aggravante specifica per i motivi che hanno cagionato i miei comportamenti, che sarebbero comunque reato. Questa aggravante serve a potenziare la protezione di quei gruppi che storicamente sono vittime di persecuzione. Sostenere che vale per gli ebrei e non per i gay che, tra l’altro, hanno condiviso i campi di concentramento nazisti è quanto di più illogico si possa immaginare.

          2. Matteo

            Ciao Giovanni.
            Infatti ho detto “teoricamente”, quello che serve per riempire i tribunali di cause stupide e’ la volonta’ di farlo. Anche quando ho usato il verbo “potere” intendevo l’uso ipotetico del verbo.

            Preciso che ho concluso male il precedente scritto:
            al posto di “se questa legge verra’ FATTA male c’e’ il rischio di riempire i tribunali italiani di stupide denuncie…” intendevo “INTERPRETATA”

            L’Italia e’ pieno di contenziosi che non portano a nulla basati sulla litigiosita’. Bisogna vedere se quest’integrazione della legge mancino creera’ della litigiosita’…
            Hai scritto che l’Italia e’ piena di gente originale… e’ vero… nel senso negativo del termine oltre che in quello positivo…
            In Russia c’e’ un detto: “contro il puerilismo neanche gli dei possono nulla”

        3. Giovanni

          Giovanna, puoi interloquire con me che argomento e non insulto

      2. andrea

        C’è una guerra “culturale” in corso.

        I gay vogliono il “matrimonio egualitario”, ovvero un matrimonio in tutto e per tutto uguale ai matrimoni “tradizionali”, compresa la possibilità di adottare bambini.

        I cattolici non vogliono il “matrimonio egualitario” nè una qualsiasi formula giuridica che tuteli o risconosca unioni omosessuali.

        Come tutte le guerre fra le vittime c’è anche il senso della misura.

        Così da una parte (parte sinistra+gay) si pretende (è evidente che è una pretesa, non un diritto) anche la possibilità di adottare figli (matrimonio egualitario).

        Dall’altra si nega che due persone omosessuali che decidano di vivere insieme, essere famiglia l’uno per l’altro, prendersi cura uno dell’altro possano avere delle minime tutele di legge. Permessi per accudire il coniuge malato, dire la propria in caso di grave malattia del partner, cose di questo genere.

        Qualcosa di simile ai

        http://it.wikipedia.org/wiki/Unione_civile#Germania_-_Eingetragene_Lebenspartnerschaft.
        Se queste unioni civili ci fossero anche in italia, specificando chiaramente l’impossibilità di adottare ed eventualmente togliendo la parte ruguardanti la reversibilità della pensione (cioè coniuge muore, l’altro continua a ricevere la pensione del defunto) non credo (mia opinione) che verrebbe in minimo modo danneggiato o limitato l’istituto del matrimonio tradizionale. Non vedo in che modo possa danneggiare la società o far “dilagare l’omossessulità”, tanto gay si nasce c’erano e ci saranno nel futuro.

        Ogni tot persone il caos (no, no troppo Darwiniano)…. il creatore le fa nascere omosessuali, punto.
        Potrebbero essere il bravo insegnante di vostro figlio, il medico competente che stimate, il matematico brillante, il vostro commercialista etc.etc. Non mostri sodomiti perversi.

        E’ da anni che se ne parla, ma ormai è muro contro muro ed ogni uno ha i suoi talebani

        I talebano_gay e i talebano_pro_gay_qualsiasi_cosa_vogliono pensano di poter aver tutto e passano sopra tutto. All’estero affittano uteri e comprano sperma generando degli orfani di padre o madre solo per soddisfare i loro desideri. Compravvedita di minori bella e buona

        I catto_talebani battono il ferro sul fatto che l’omossessualità è una perversione (e vedono solo quello) e che quindi in nessun modo deve avere cittadinanza nel codice civile nemmeno se regolata da patti civili molto molto ristretti: niente nulla zero.

        Ecco perchè vanno in paranoia se leggono “omofobia” in un testo di legge che se fosse pericoloso come dicono e pensano GIA’ DAL 1993 E SENZA LE AGGIUNTE PROPOSTE dovrebbe riempire le carceri per reati di opinione.

        Oltre ai gueriglieri ci sono i fan sfegatati. Quelli che dicono “mi fanno paura”, “temo per la mia incolumità se li incontro per strada”, “se insistono prima o poi qualcuno li impala tutti”, “è minacciato il mio diritto di poter dire che sono superiore”, “non si potrà più leggere Seneca (che cazzata, ma come si fa a credere a simili puttanate?? )” oppure evocano la dittatura di un dittatore che papa Pio XI chiamò l’Uomo della Provvidenza.

        Dall’altra parte leggi

        “sette religiose, fiancheggiate da gruppi di estrema destra, neonazisti e altri violenti incolti, che fomentano l’odio razziale e in generale contro chi è diverso dal canone imposto dal fondamentalismo”

        Alè. Cazzate, come quella di vedere nella Chiesa il male assoluto, confusione mentale, e grida al fondamentalismo (se questo è fondamentalismo…. indice, inquisizione e potere temporale ormai sono passati e da un pezzo), evocazione di un clima d’odio (come se per le strade non si parlasse d’altro, frega niente a nessuno di questa legge).

        Nel mezzo sta la gran massa della gente (compreso il “popolo cattolico”), a cui queste modifiche non fanno nè caldo ne freddo e che si preoccupano piuttosto di arrivare a fine mese.

        1. giuseppeburgio

          bravo, molto bene.
          equilibrato.
          ma la frase che citi da me, tacciandola di essere una “cazzata”, rappresenta una mia legittima opinione, che rivendico.
          la chiesa E’ il male assoluto.
          punto.

          1. andrea

            Una giornata.
            No, meno.
            Una ora sola con i volontari della Caritas Diocesana.

            Non ti chiedono che idee politiche hai, se sei positivista o darwiniano, pro o contro le unioni gay, se ti piace Berlusconi, la legge Mancino-Reale, non chiedono in cosa credi o se credi.

            Ti chiedono di cosa hai bisogno.

            E’ solo uno dei possibili tanti esempi.

            E questo sarebbe il Male Assoluto??

          2. giuseppeburgio

            negli anni 70/80, a chi dubitava della chiesa perchè emergevano continui scandali, all’epoca soprattutto finanziari, i cattolici obiettavano “però ci sono i missionari”.

            adesso tu te ne esci con le caritas diocesane – stesso principio.

            non basta un po’ di belletto per far diventare bella una strega.

        2. Giovanni

          Complimenti Andrea finalmente un intervento ragionevole ed equilibrato!
          Vorrei provare a continuare il tuo ragionamento parlando, da una posizione il meno possibile ideologica delle adozioni e dei bambini che comunque crescono in famiglie omogenitoriali.

          Su queste situazioni esistono diverse ricerche, alcune molto positive, altre più articolate, comunque anche a voler farci la tara del pregiudizio positivo nei confronti dei gay, nessuna, dico nessuna, presenta questo tipo di famiglia come un disastro per il bambino. E i bambini in queste condizioni non sono affatto pochi, fino a centomila in Italia e circa 14 milioni negli Usa sono cresciuti con almeno un genitore gay. Del resto fenomeni simili sono sempre accaduti, ci son sempre state famiglie poliginiche, poliandriche, le madri sole e anche le famiglie di due donne in cui una ha il ruolo del marito/padre (nell’africa tradizionale ad esempio) . Dire che un bambino può essere allevato solo da UN padre maschio e da UNA madre femmina è semplicemente falso.

          Si può sostenere che , nella nostra cultura sia la soluzione preferibile e potrei anche essere d’accordo. Ma allora introduciamo un criterio relativistico che cambia profondamente le cose. A parità di requisiti una coppia etero sarà preferibile ad una coppia gay per una adozione, ma forse due trentenni maschi, uno psicologo e l’altro assitente sociale, con una situazione economica che permette ad uno dei due di non lavorare e seguire il bambino saranno meglio di una coppia etero di due cinquantenni che devono lavorare utto il giorno nel loro bar per arrivare a fine mese.

          Insomma, mi pare ragionevole perlomeno non discriminare in maniera assoluta le coppie omosessuali per quanto riguarda l’adozione, ma, nello spirito della legge, tener conto dell’interesse del bambino senza chiusure preconcette.

          1. andrea

            Sono sincero, non mi fido di questi studi.

            Se leggo su “Nature” che studi sull’ entanglement quantistico potrebbero non escudere la cominicazione telepatica alzo le mani e non esprimo opinioni: sarebbero fuori dalla mia portata.

            Sulle coppie omogentoriali che adottano all’estero oggi mi basta pensare alla mia infanzia, guardare mia nipote, i figli dei miei amici per esser sicuro che la cosa migliore sia l’adozione solo, tassativamente, esclusivamente, per coppie etero sposate.

            E a dirla tutta sono contrario anche alla fecondazione eterologa.

            E anche se non ho dubbi che possano esistere coppie omo “illuminate”, “geni della psicologia psicocognitiva” e amenità varie in grado di colmare il vuoto della mancanza di una figura maschile o femminile non si può fare una legge per consentire una singola eccezzione al fatto che ad un bambino da adottare bisogna sempre accordare le migliori condizioni affettive possibili.

            Insomma, una madre single perchè abbandonata non ha una scelta ma questo automaticamente non significa che il ragazzo verrà su male (detto terra terra).

            Per un bambino da adottare però c’è la scelta, e non ho dubbi su quale sia.

            Non è nemmeno una questione di credo religioso, è una questione di intelligenza e onestà.

          2. Giovanni

            Che tu non ti fidi è un conto, am se dobbiamo prendere una decisione politica di cosa ci dobbiamo fidare se non degli studi e delle ricerche. E l’esperienza di ognuno di noi non conta nulla. Abbiamo sviluppato metodi scientifici pproprio perchè abbiamo scoperto che la semplice osservazione non poteva bastare. Per Olmo Dalco’ (ricordi il film Novecento di Bertolucci) la famiglia è una grande casa dove si vive in quaranta e la vera figura genitoriale è il nonno patriarca, La famiglia nucleare infatti è nata in Europa nel 700, prima anche da noi c’erano le famiglie come i Dalco’. In altre parti del mondo non si è affermata neppure oggi. Un pò poco per dire che non ci sono alternative. Miliardi di persone ne hanno fatto a meno nella storia. E proprio perchè l’adozione è comunque un processo a rischio dobbiamo avere come unica guida il benessere del bambino da perseguire senza pregiudizi, se la coppia migliore è formata da due uomini o da due donne ( e può succedere con molta più frequenza di quanto possa apparire) il bambino va affidato a loro. Dispiacerà ai bigotti, ma è meglio per il pupo.

          3. andrea

            un premio nobel (economia) faceva notare che l’economia non è propriamente una scienza. Manca la parte sperimentale della verifica.
            Anche gli studi sulla psicologia difettano. Si applicano metodi quantitativi rigorosi, capioni statistici, quello che vuoi, ma si parla della psiche umana. So che ci sono modelli alternativi… educazione collettiva nei kibuzz, oppure qualcosa di simile a Nomadelfia (ci sono stato ospite alcuni giorni).
            Ma secondo mè è inutile reinventare la ruota, altrimenti prendiamo il metodo Sparta, lo studiamo alcuni anni su un campione stastiticamente significativo di bambini… e scopriamo quello che ritengo sia già ovvio con l’aggravante di averlo riscoperto sulla pelle di qualcuno.

            P.S: a me viene in mente l’albero degli zoccoli, mio papà ha fatto in tempo a vedere quel mondo contadino che ora ci appare cosa d’altri secoli.

            Invece era solo una generazione fa.

            P.S. L

          4. Giovanni

            Le scienze applicate non sono mai esatte, Neppuire la medicina lo è, ma ha sicuramente aumentato il livello di salute e la speranza di vita, ha anche i suoi difetti, come rilevava Ivan Illich e le sue ideologie come sciveva Foucault. Ma nel complesso possiamo usarla per stare meglio. E spesso è controintuitiva. Lo stesso vale per la psicologia. Se gli studi psicologici ed etnologici, non uno studio, ma una serie di studi dicono che è possibile che un bambino cresca bene con due uomini e con due donne non possiamo negarlo per pregiudizio, E guarda che nessuno parla di esperimenti in vitro tipo Lebensborn nazisti. Si tratta di vedere quello che spontaneamente accade: le coppie gay hanno figli. Negare il riconoscimento per pura ideologia, poerchè si è sempre fatto diversamente, in barba ai dati è semplicemente assurdo.

          5. giovanna

            Caro Giovanni, lasciamo perdere un momento gli studi, perché evidentemente è venuto il tempo in cui dover dimostrare che le foglie sono verdi in estate, come diceva Chesterton.
            Ma tu, come uomo, come figlio, pensi veramente, veramente, veramente che un bambino possa crescere bene senza la mamma e il papà, senza vivere con le figure materna e paterna in interazione tra loro, venendo a sapere prima poi di essere stato ceduto a pagamento dalla madre ad una coppia di uomini che lo desideravano passando sopra ai suoi diritti, ai suoi sentimenti, fregandosene altamente di quel bambino?
            Ma veramente, veramente, veramente credi che una coppia di uomini o di donne che fa vivere di proposito questo calvario ad un bambino possa essere considerata una coppia che possa crescerlo bene?
            Magari anche nell’800 c’erano schiavisti che trattavano bene gli schiavi,anzi questo era un argomento principale a favore della schiavitù, ma sempre schiavi erano e anelavano la libertà.
            Negli anni ho avuto diversi bambini in affido, avevano un disperato bisogno sia di una mamma che di un papà, nessun studio taroccato mi convincerà mai che avrebbero potuto farne a meno senza una sofferenza atroce.
            E tu, Giovanni, avresti potuto fare a meno della tua mamma? Se ti avesse venduto per povertà, come avresti giudicato questa evenienza? Come ti saresti sentito?
            Mi viene da piangere, poveri , poveri, poveri bambini.

          6. Giovanni

            Io penso veramente veramente veramente che milioni e milioni di bambini sono cresciuti in familgie poliginiche dove ci sono parecchie mamme, qualche altro (meno) in famiglie poliandriche dove ci sono più papà Miliardi sono cresciuti in famiglie di sole donne perchè gli uomini di regola dopo un pò se ne vanno, in famiglie dove il padre biologico è diverso dal genitore, cioè dalla persona che ha la responsabilità della loro educazione che di solito è lo zio materno.

            Qualcuno è persino venuto su in una famiglia dove il papà è una anziana vedova che ha sposato la mamma (comune nell’africa tradizionale), un uomo che si veste da donna (la cosa è così diffusa che la figura ha un nome generico, berdache) o una persona morta prima che io fossi concepito (il padre biologico è un fratello minore del morto che non si considera in nessun modo papà del bambino).

            E per giunta io credo veramente, veramente, veramente che se tu facessi parte di una qualsiasi di queste culture non troveresti nulla di male e di sbagliato in questi comportamenti. E credo veramente, veramente, veramente che i bambini frutto di queste unioni non si sentano diversi dagli altri in quei posti, proprio perchè nessuno ci trova niente di sbagliato nella loro condizione.

            Gli studi sulle coppie gay in effetti scoprono una cosa ovvia e da sempre risaputa, conta la qualità del rapporto non come è organizzata la famiglia, Se la mia poverissima madre, prima di morire alcoolizzata, mi avesse venduro ad una coppia di brave persone che mi hanno amato, fatto studiare e dato un futuro sarebbe il mio fratello che è rimasto con lei ad avere qualcosa da ridire.

          7. Gmtubini

            Non confondiamo le pere con le mele, sennò si producono solo sofismi del cappero che servono solo ad allettare i rintronati.
            L’economia è una scienza sociale in cui non si può applicare il metodo sperimentale col dovuto rigore.
            In medicina il metodo sperimentale è adoperato eccome.
            Tuttavia chi si occupa di statistica sa benissimo come ottenere i risultati che certi gruppi di pressione pretendono da certi “studi”.
            Fateci vedere uno “studio” dal quale risulti che la copula di due persone dello stesso sesso è aperta alla vita, allora noi cominceremo a considerare l’ipotesi che una coppia gay sia idonea a sposarsi e ad allevare ed educare i figli.
            Ridicola poi la storia secondo la quale siccome ci sono già coppie gay con figli, allora la legge deve riconoscere questa realtà, come se lo Stato si dovesse far promotore e sostenitore di qualsiasi situazione esistente, a prescindere se essa sia buona o cattiva per chi vi è coinvolto.

        3. Matteo

          Sono parzialmente d’accordo, parzialmente perche’ scrivi “togliendo la parte ruguardanti la reversibilità della pensione”.
          Alla fine la parte rilevante di queste “unioni civili” e’ appunto quello di successione: se tizio si mette con caio e dopo la morte di caio tizio si ritrova sotto un ponte perche’ non puo’ ereditare la casa [se non viene rispettata la legittima i testamenti si possono impugnare] e perche’ magari faceva il casalingo e non ha una pensione, perche’ mai sbattersi tanto per un patto di convivenza?

          Anche perche’ firmando un’opportuna delega qualsiasi persona e’ in grado decidere chi debba dire la propria in caso di grave malattia, avere informazioni in ospedale ecc.

          1. andrea

            lo dico perchè non si possono equiparare i due legami.

            Che necessità avrebbe di fare il casalingo partner gay se non deve restare a casa a educare una prole?

            So che obbietterai “e le casalinghe sposate senza figli allora non dovrebbero avere la pensione?” Le legge cerca di tutelare, giustamente, anche la POSSIBILITA’ di scegliere di rimanere a casa e non finire sotto un ponte se coniuge muore.

            Se poi non fanno, non possono, non vogliono avere figli è una scelta personale.

          2. Matteo

            Non capisco, ti sei risposto da solo: un gay non potrebbe scegliere di rimanere a casa e non finire sotto un ponte se il compagno muore? Questa scelta personale non deve essere presa in considerazione?

            Ora pero’ ti faccio un esempio su una coppia che realmente conosco: A e B sono 2 uomoni gay. A ha un ottimo impiego e guadagna un botto. B ha una grave malattia che riduce le sue capacita’ lavorative, per quanto ha un lavoro protetto per “l’handicap” e’ per lui molto difficile e comunque guadagna poco. A vorrebbe che B stesse a casa ma i genitori di A sono cattolici fondamentalisti e gia’ non vedono di buon occhio il figlio figuriamoci B, i genitori di B pure.
            Se fossero etero il problema non si porrebbe, ma in questo caso l’unica possibilita’ sarebbe che uno donasse TUTTO al compagno ma se fosse l’altro a morire prima?
            Tu cosa consiglieresti ad A ed a B? Puntualizzo che e’ una storia vera, ho solo tolto i nomi.

            Tornando a noi, non e’ che semolicemente non vuoi che lo stato paghi per dei gay? O comunque per delle scelte non tue? Anche perche’ l’obiezione “che necessita’ avrebbe di fare il casalingo il parter gay” lascia il tempo che trova: in questo secolo non sono tantissime le mamme che abbandonano la carriera, che necessita’ ci sarebbe di dare a loro la reversibilita’ della pensione?

        4. Quercia

          Ciao Andrea, io ti avevo già risposto ad alcune tue questioni. Per esempio tu dici “Ecco perchè vanno in paranoia se leggono “omofobia” in un testo di legge che se fosse pericoloso come dicono e pensano GIA’ DAL 1993 E SENZA LE AGGIUNTE PROPOSTE dovrebbe riempire le carceri per reati di opinione.”
          L’altro giorno a sostegno di questo tuo concetto portavi l’esempio di Calderoli che non era stato denunciato con la richiesta di aggravanti.
          Ti riporto le stesse cose che t’ho detto l’altro giorno su questo tema:
          Le aggravanti della legge mancino operano sia nel caso di violenza sia nel caso di espressione di un’opinione. Ed è in quest’ultimo caso che sta il problema.
          Infatti, punire chi propaganda idee sbagliate come la superiorità di una razza rispetto ad un’altra è giustamente punito e tali tesi sbagliate non possono essere in nessun modo paragonate ad altre opinioni GIUSTE che sostengono la diversità e la complementarità dei sessi.
          Esempio calzante è quello che fai tu di Calderoli. Capisci bene che, paragonare un essere umano ad una scimmia è sbagliato e giustamente deve essere punito.
          Un caso del genere non può essere minimamente paragonato nè tantomeno punito con un altro caso in cui un cittadino sostenga che un bambino abbia diritto ad avere un padre e una madre. Oppure che nascere uomo esclude di poter diventare donna o viceversa.
          Purtoppo con questa legge sull’omofobia, nobilissima nelle intenzioni esibite, si nasconde questa serio rischio. Ossia che una dichiarazione razzista es “un nero è uguale ad uno scimpanzè” è perseguibile nella stessa misura di una dichiarazione ovvia, di buon senso, ma contraria ad una certa ideologia dominante come ad es “la mamma è una donna”.
          Calderoli è stato denunciato e si richiedono le aggravanti della legge mancino. Certo, credo non subirà niente alla fine. Però sai..lui è un parlamentare. Se una denuncia di omofobia con aggravante se la vede arrivare un povero operaio solo per aver espresso la propria contrarietà ai matrimoni gay i risultati sono diversi, perchè l’operaio non ha i mezzi di un parlamentare. In ogni caso, anche se la passasse liscia (cosa non successa in altri paesi come in Francia), ci penserà 2 volte prima di esprimersi ancora. E mi ripeto..uno ha espresso un’opinione sbagliata, l’altro un’opinione giusta ma non condivisa da una certa ideologia.”
          Come vedi, non è neppure necessario riempire le carceri, sarebbe sufficiente intimidire i “dissidenti” ma sprovvisti di mezzi. Quindi se un poveraccio che fa fatica ad arrivare a fine mese pensa che la famiglia sia quella prevista dalla nostra costituzione è “incentivato” a stare zitto e non dichiararsi contrario ai matrimoni gay. Non si sa mai che arrivi una denuncia di qualche attenta e attivissima lobby.

        5. Quercia

          Inoltre dici: “non si potrà più leggere Seneca (che cazzata, ma come si fa a credere a simili puttanate?? )”
          L’avevo letto anch’io questo commento. Puttanate? speriamo. Io sono uno di quegli “incredibili” creduloni che credono che se governassero determinate “organizzazioni” la censura si abbatterebbe su molti autori.
          Questa mia convinzione non è dovuta a un qualche sesto senso, ma dalla semplice lettura dei quotidiani. Infatti nel 2012 una organizzazione di consulenti delle nazioni unite ha proposto l’esclusione della divina commedia dai programmi scolastici perchè, fra le altre cose, omofoba. Stiamo parlando di consulenti dell’Onu. Chiaro? non consulenti della sagra della porchetta. Ma consulenti delle nazioni unite.
          Quindi, se Seneca si esprimeva come dante sul tema gay, dire che se passa la legge sull’omofobia verrebbe censurato Seneca, forse è eccessivo ma certamente possibile. Personalmente non credo sia sufficiente la legge sull’omofobia per far scattare la censura. Potrebbe però essere un ottimo primo passo.

        6. Quercia

          Ultimo appunto 🙂
          Unioni civili. Teoricamente sono d’accordo con te. Nel senso, non vedo perchè una persona a prescindere da tutto non possa assistere in ospedale chi ama.

          Ma è necessario prevedere una modifica dell’istituto del matrimonio, solo per questo? Non è sufficiente modificare la norma che regolamenta queste materie? probabilmente sarebbe sufficiente un contratto privato.
          So che teoricamente le unioni civili non sono la stessa cosa del matrimonio. Ma non prendiamoci in giro. Già di suo è intuibile che le unioni civili sono solo il primo passo per il matrimonio/adozioni gay (per ora). Se non si è dotati di intuito??? basta guardare gli altri paesi dove sono stati introdotti le unioni civili. Francia, Inghilterra, scandinavia, Spagna. La germania che tu porti ad esempio ha rifiutato l’anno scorso di equiparare il matrimonio con l’unione civile. Tale equiparazione era stata proposta dai socialisti-verdi. Appena andranno al potere è sicuro, obbiettivamente, che faranno una legge in quel senso.
          Che poi è legittimo portare avanti le politiche in cui si crede o che convengono. Quello che
          mi scoccia è che vogliono far passare come omofobo chi pensa che la famiglia sia quella prevista dalla nostra costituzione.

        7. giovanna

          Scusa Andrea, francamente le unioni civili tra omosessulai, che non prevedano l’adozione o la fabbricazioni di figli con la fecondazione eterologa, sono solo un primo passo , lo sono state in tutti i paesi.Come la legge sull’omofobia è un primissimo passo, dai, lo dicono in tutte le salse i gay stessi. Anche in Germani, paese che tu citi, ci sono spinte fortissime in questa direzione.
          E la cosa ha una sua logica: alcuni omosessuali si sentono inferiori e credono che poter crescere i bambini degli altri dia loro una patente di normalità di cui hanno un disperato bisogno.
          E di questo mi sono accorta leggendo i loro interventi sul sito di Tempi: se ne fregano del bene dei bambini, delle ricerche di chiunque li contraddica, dei genitori dei bambini, delle pensioni, del subentro nell’affitto, delle visite in ospedale , vogliono solo essere come le coppie uomo-donna, poter cullare un bambolotto biondo.
          Per questo un omosessuale che accetti se stesso e la sua storia non sarà mai a favore delle pratiche abominevoli di compravendita dei bambini e nemmeno sarà interessato a riconoscimenti di legami privati o scimmiottamenti di matrimoni.

          1. Remo

            Le coppie gay vogliono cullare il “bambolotto biondo”, voi quello mongolo

          2. michele g.

            Preferirei un milione di volte avere un bambino con la sindrome di down che ritrovarmi come figlio un individuo disgustoso come te, che i nazisti gli fanno un baffo, vergognati.
            Ma la tua punizione la vivi ogni giorno , cullare te stesso, e ti compatisco.

      3. clemente

        Leggo l’ ennesima sparata di Giuseppe: “A differenza di altri paesi dove la chiesa è meno influente, in italia questo clima d’odio (non è paura, è odio) viene quotidianamente alimentato dai suddetti gruppi. CL è particolarmente attiva su questo fronte”.
        Queste si sono vere e proprie istigazioni all’ odio. Che poi si traducono in atti di violenza, di cui CL è stata vittima molte volte da parte di gente di estrema sinistra (basti penare alle aggressioni e minacce in Statale di Milano).
        Quindi se vogliamo mettere l’ omofobia nella legge mancino, mettiamo anche la cl-fobia e l’ odio ideologico propagato a piene mani dalla sinistra.

      4. EquesFidus

        Grandissima sagra di luoghi comuni, che tra l’altro mi offende direttamente come cattolico dandom,i dell’estremista e del fascista, accostandomi a gruppi di estrema destra che con il cattolicesimo hanno ben poco a che fare. Piuttosto, noto con piacere che CL (a cui non appartengo) svolge evidentemente bene il suo lavoro, poiché reazioni del genere sono indice che ciò che dico è vero e sensato.

  5. lino

    Vogliamo sapere i nomi di chi avrà votato a favore, di chi avrà votato contro e di chi si sarà astenuto.
    Grazie

  6. lino

    Vogliamo sapere i nomi di chi avràvotato a favore, di chi avrà votato contro e di chi si sarà astenuto.
    Grazie

  7. Beppe

    Forse pochi si sono impegnati perché le vostre sono solo menate mistificatrici a cui credere soltanto voi.

    1. angelo

      Mistificatore sei tu.
      Su “Basta Bugie” c’ è un articolo molto dettagliato che fa vedere tutti i casi di persecuzione che si sono verificati nei paesi del nord-europa (specie Inghilterra) dopo l’ approvazione delle leggi contro l’ omofobia. E’ indiscutibile che questa legge diventerà un’ arma per perseguire la libertà di pensiero e di opinione. Soprattutto tenendo conto dei nostri “polli”, cioè della quantità di gente che ha già adesso una mentalità totalitaria e intollerante, e non aspetta altro che una legge simile per invocare la ghigliottina verso i “preti omofobi”..
      Penso solo agli assalti a quella parrocchia di Milano dove si facevano centri di ascolto per omosessuali che volevano tornare etero. Sono perfino entrati in Chiesa durante una messa ad inveire.
      Già, perchè siccome loro sono “democratici”, devono impedire agli altri perfino di pensare in modo diverso da loro.
      Queste non sono “menate”. Putropppo è la verità.
      Ti potrei citare anche le femministe che gridano di dare fuovo ai CAV (centri aiuto alla vita), anche se è un altro tema, ma che dimostra lo stesso spirito prevaricatorio.
      Oppure le femen che si denudano in piazza San Pietro gridando che il papa è “omofobo” (e che quindi dovrebbe finire in galera).
      Purtroppo gente come voi non si rende conto (oppure se ne rende conto benissimo) di quanti dittatori prepotenti ci siano in giro, mascherati ovviamente da “democratici”.

      1. Giovanni

        Ho letto Angelo i casi a cui tiriferisci. In alcuni casi non sono stati perseguiti da una legge contro l’omofobia , anzi da nessuna legge, ma sono stati puniti dal datore di lavoro (e non dal tribunale) per violazioni del loro contratto. Probabilmente le aziende per cui lavorano non vogliono essere coinvolte in polemiche pro o contro l’omosessualità e quindi se propagandi una petizione in ufficio o se scrivi la tua qualifica sotto un commento anti gay nella tua pagina Facebook se la prendono per il solo fatto di essere chiamati in causa. Altri hanno compiuto atti illegali a prescindere tipo rifiutarsi di frimare atti legali che riguardavano i matrimoni tra persone dello stesso sesso, e se sei un funzionario pubblico non ti puoi comportare così. Altri hanno vietato ai gay di entrare nel loro B&B e se hai una licenza pubblica fai entrare tutti, neri, ebrei, omosessuali, comunisti, vegetariani e cinesi. Altrimenti fai un club privato . Mi pare che , almeno in alcuni casi, siate stati voi a mistificare

        1. Gmtubini

          Dunque, vediamo un po’ di capire il tuo modo di ragionare:
          secondo te è normale che un datore di lavoro licenzi una persona per aver manifestato le sue idee personali ovvero, per essere più precisi, secondo te è normale che un contratto di lavoro possa prevedere che un lavoratore possa essere licenziato per le proprie idee.
          Allora coerentemente tu non avresti nulla da dire se un contratto di lavoro prevedesse il licenziamento in tronco per chi estrinseca la propria omosessualità…
          O forse ho capito male?!

          1. Giovanni

            Hai capito male. Dicevo che non e’ stata una legge a colpire questa gente, tantomeno una legge come la Mancino. Se questi hanno subito un’ingiustizia sul lavoro possono ricorrere ai sindacati o al giudice. In ogni caso non c’entra nulla con quello di cui stiamo parlando.

          2. Gmtubini

            Dunque, se non ho capito male, tu ammetti la possibilità che l’impiegato abbia subito un’ingiusta discriminazione, tanto che consideri plausibile un intervento dei sindacati o del giudice, ma, allo stesso tempo, auspichi che le idee espresse da questo signore diventino punibili col carcere in base alla legge Mancino (che misteriosamente per te non c’entra nulla)!

          3. Giovanni

            Cerco di essere chiaro. Primo, che la legge Mancino non c’entri nulla è evidente se non altro per il fatto che questi fatti sono successi in Inghilterra. E’ altrettanto evidente che non c’entra la legge inglese omologa,nè nessuna legge di quel paese per il semplice fatto che i soggetti non sono stati processati da un tribunale, ma puniti dal datore di lavoro il quale non può emettere sentenze. Contro le decisioni dei datori di lavoro si può ricorrere e un tribunale deciderà se la punizione è giusta o sbagliata ed in questo caso l’annullerà d’imperio. Secondo: io credo che la legge Mancino non punisca affatto le opinioni personali, non è mai stata usata per questo non vedo perchè debba esserlo una volta estesa ai gay. Nello specifico se c’è stata ingiustizia o no non sono in grado di dirlo, dipende da troppe cose di cui non sono a conoscenza e non perdo tempo a informarmi su fatti che non hanno alcuna attinenza nel dibattitio

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