Maltempo, a Pescara muore una donna, evacuate 1500 persone

Di Chiara Rizzo
02 Dicembre 2013
Il bilancio della giornata di piogge di ieri: a Roma morta una persona, in provincia di Foggia deraglia un treno, quattro persone ferite. In Basilicata danni massicci ai campi, a Salerno 4 pompieri restano feriti

Le campane suonano insistentemente stamattina a Pescara per segnalare e accompagnare l’evacuazione di 1.500 persone dal quartiere Villaggio Alcycone e della periferia sud di Pescara. Una violenta mareggiata stanotte è stata provocata dal maltempo, e i rischi per la zona sono elevati, tanto che già da stanotte operai comunali hanno lavorato con le ruspe sulla riva per mettere grossi massi a salvaguardia di onde alte e dell’avanzamento delle acque, mentre stamattina continua l’allarme esondazione del fiume Pescara e tutti i varchi d’accesso sono delimitati da transenne.

MORTA UNA DONNA. È stata trovata senza vita a Pescara Anna Maria Mancini, di 57 anni, morta annegata con la sua auto in un sottopassaggio in una frazione del capoluogo abruzzese. La donna risultava dispersa dalle 5 e mezza del mattino, quando in auto aveva chiamato col cellulare il marito chiedendo aiuto, perché stava per annegare. I soccorsi purtroppo non sono giunti in tempo.

IN CODICE ROSSO I DUE FERROVIERI. È in prognosi riservata Michele Nota, 56 anni, il macchinista del treno deragliato nei pressi di Foggia. Nota è sveglio e appare lucido, ma ha riportato traumi al torace e all’addome, e una frattura alla testa dell’omero. Il capotreno Michele Capotorto, 53 anni, coinvolto nello stesso incidente, è anche lui ricoverato in codice rosso per traumi toracico, addominale, cranico e maxillofacciale.

PUGLIA, TRENO DERAGLIATO. Ieri sera intorno alle 23 un treno è deragliato in prossimità della stazione di Cervaro (Foggia) probabilmente per il cedimento della sede ferroviaria causato dal maltempo. Due le persone ferite seriamente, il macchinista e il capotreno del Potenza Centrale-Foggia, che sono state ricoverate in codice rosso: per fortuna sul treno viaggiavano solo altre due persone, anche loro ricoverate in ospedale ma con codice verde. Per consentire controlli sulla linea, la circolazione tra Potenza e Foggia è stata sospesa e sostituita con corriere. Intanto più a sud, a Ginosa Marina (Taranto) 200 famiglie sono state evacuate dalle loro abitazioni per il pericolo di esondazione di un fiume vicino.

BASILICATA, TREGUA DALLA PIOGGIA. Nella notte tra sabato e domenica e nella giornata di ieri si era prospettata molto critica la situazione in Basilicata per le violente e continue pioggie. Per fortuna dalla notte tra l’1 e il 2 dicemnbre non piove più, ma la situazione resta difficile. In diverse parti della regione ci sono ancora strade allagate o travolte dal fango e quindi chiuse al traffico, e anche la circolazione ferroviaria è molto difficile, soprattutto dopo il deragliamento di ieri sera (resta aperta la linea Potenza-Melfi). Nella provincia di Matera sono state evaquate 200 persone, soprattutto nella costa del metaponto sullo Jonio, dove oggi restano chiuse anche le scuole. I danni più gravi sono stati ai campi, e si calcolano per diversi milioni di euro, con interi campi ridotti a risaie.

DRAMMA A ROMA. Ieri sempre per il maltempo, sulla via Cristoforo Colombo che collega la capitale al litorale, un pino è improvvisamente crollato sulla strada e ha colpito, uccidendolo, un uomo di 41 anni che transitava in quell’istante in moto. L’uomo era sposato e padre di due figli. Oggi la procura è in attesa di una relazione delle forze dell’ordine per valutare se aprire un’indagine per omicidio colposo.

SALERNO, POMPIERI FERITI. In provincia di Salerno sono rimaste ferite 4 persone a causa del maltempo, si tratta di vigili del fuoco in tutti questi casi. A Nocera tre pompieri sono stati travolti da un albero mentre cercavano di rimuoverlo perché pericolante, a Sarno un altro pompiere è stato colpito da alcuni detriti trascinati dal vento.

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