

Intervistato oggi dal quotidiano Repubblica, il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi parla della serie di arresti che hanno riguardato Expo. Lupi, innanzitutto, chiarisce di «non vedere da quattro anni» Gianstefano Frigerio, colui che nelle intercettazioni lo tira in ballo tra i referenti politici delle tangenti. «La circostanza più spiacevole – dice – è doversi giustificare per cose che non sono minimamente accadute. È tutto davvero imbarazzante, la mia reazione è stata uguale a quella di tutti gli italiani: stiamo mostrando al mondo che non siamo capaci di realizzare una grande opera come l’Expo senza sporcarci con la corruzione».
NESSUN BIGLIETTINO. I quotidiani, raccontando le indagini, hanno scritto che Frigerio ha inviato al ministro un biglietto per favorire alcune nomine. «Non ho mai sentito nessuno o ricevuto bigliettini da parte di chicchessia – spiega Lupi – e mai avrei immaginato di poterne ricevere. se avessi ricevuto un suo bigliettino lo avrei buttato nel cestino». «Io – aggiunge – rispondo del lavoro che svolgo e delle responsabilità che ho, ovvero dimostrare che in Italia si possono realizzare grandi opere e rivitalizzare il mercato dando a tutti la possibilità di partecipare nel rispetto della legalità. Ha ragione Renzi, noi non molliamo, non diamo alibi a nessuno e incoraggiamo la procura ad andare avanti con forza nel suo lavoro, noi andiamo avanti nel nostro».
CL E LUIGI GRILLO. Il giornalista gli chiede: «Lei è uomo di Cl, come spiega che il movimento fondato da don Giussani finisca in tutte le grandi inchieste per corruzione in Lombardia?». Risposta di Lupi: «Cl non entra in nessuna indagine, Cl è da sempre un movimento che educa la mia fede. Il punto è la responsabilità personale di ognuno di noi e se qualcuno sbaglia deve pagare». E riguardo all’ex senatore Luigi Grillo, il cui nome torna nelle intercettazioni, e che farebbe «da sottosegretario» ombra a Lupi, il ministro dice: «Non esistono sottosegretari segreti, forse queste persone hanno capito male con chi non potevano avere a che fare. I sottosegretari sono quelli nominati dal premier e i cui nomi sono pubblicati sul sito del governo. Con il senatore Grillo la frequentazione più grande è avvenuta negli ultimi 10 giorni perché l’ho incontrato per la campagna elettorale a Genova. Sui temi relativi al lavoro del ministero credo di averlo incontrato solo una volta con le altre autorità portuali appena insediatoperchéèstatorelatore della riforma portuale approvata in Senato nella scorsa legislatura ma poi saltata. Si è parlato di questo, per il resto è una persona che ha aderito all’Ncd».
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In toscana e in emilia romagna da sempre in certi collegi, qualunque candidato che il pci-pd presenta è sicuro di essere eletto, se non sbaglio nel collegio del mugello fu eletto anche di pietro!!!!??? I cari compagni lo hanno votato senza turarsi il naso, sono certo che avrebbero votato anche un asino!!!
Sono di Cl da circa 20 anni e tutte le volte che sono andata a votare ho deciso “io” per chi votare. Il movimento ha sempre dato indicazioni “su cosa ci sta a cuore”, ma non ha mai detto di votare x….tanto che alle ultime elezioni politiche alcuni amici hanno votato pd, altri Berlusconi, altri ancora Udc, Giannino e anche Fratelli d’Italia. Nessuno mi può dire che voto quel che mi dice un altro, io voto usando la mia ragione!!! Che sia chiaro!!!
Dunque, tre argomenti interessanti: Penati, Monte del Paschi, Emilia/Toscana.
Penati è arrivato ad essere Sindaco di Sesto San Giovanni e consigliere regionale Lombardo. Mica male come carriera, però, vuoi mettere uno Scaiola, pluri ministrato, tra cui l’ Interno, tanto per citarne uno?
Per tanti anni Penati è stato un Amministrazione modello, rispettato da tutti, anche dagli avversari. Chiedere a chi è di quelle parti per credere.
Poi, come dire? ha cambiato verso, anche se non mi pare che nessun Processo che lo riguardi sia arrivato a sentenza definitiva. Per uno, si è avvalso della prescrizione, quella cosa ideata per servire Berlusconi è servita pure a qualcun’altro.
Il Popolo di Centrosinistra, cosa vuoi farci, poco abituato ad avere corrotti tra di loro, ha faticato a crederci, però, hai mai sentito qualcuno imprecare alla Magistratura fascista?
Monte dei Paschi: Ti sei mai chiesto perché la faccenda è stata agitata molto da Grillo, ma abbastanza poco dal CDX? Non dirlo a nessuno, ma appena hanno cominciato a scavare, è saltato fuori un certo Verdini. Mai sentito nominare?
Emilia/Toscana: beh, effettivamente del marcio l’ hanno trovato. 3 o 4 anni fa hanno scoperto che il Sindaco PD di Bologna aveva frodato a favore suo e della fidanzata, minimominimo 4/5000 Euro! Roba da matti!
Va beh, il PD l’ ha fatto subito dimettere e di lui si sono perse le tracce.
Magari, puoi continuare tu parlando di Berlusconi, Dell’ Utri, Matacena, Scaiola, Cosentino, Fiorito, Formigoni, Mastella, Razzi, Scilipoti, …
Bigliettini, sul chi sia più puro di chi è sempre meglio volare basso e conservare un certo disincanto critico.
Anche perchè si possono fare errori enormi, di quelli che rovinano un paese per decenni o generazioni, anche rispettando la legge.
Penso ad una certa visione ideologica della realtà del comunismo dal dopoguerra fino ai primissimi anni 90 ed a una certa supponenza di “superiorità morale” fin quasi all’altro ieri.
Quanto ai fatti di cronaca alla base di questi commenti c’è l’amarezza che, complessivamente come paese, non si siano fatti passi avanti su trasparenza nelle cose pubbliche e meritocrazia.
Se non si riesce nemmeno a fare un Expo senza questi casini (e col rischio di perdere una enorme occasione per creare lavoro), allora siamo proprio alla frutta.
Carissimi bigliettini, chiudiamola una volta per tutte.
Ciò che , risulta particolarmente arrogante, sgradevole e soprattutto ipocrita, è proprio questa vostra convinta superiorità morale
Alla faccia dell’abilità nel minimizzare e giustificare.
Quando si tratta di voi Penati è stato anche un amministratore modello che poi ha semplicemente “cambiato un po verso”, i cui legami più o meno ambigui con i giri delle realtà imprenditoriali amiche (vedi coop rosse) non suscitano alcun motivo di scandalo, mentre Formigoni essendo di cl è sempre stato un delinquente i cui intrallazzi a favore della cricca amica sono finalmente stati scoperti. Nessuno scandalo se il buon Penati si è avvalso anche lui di una prescrizione di cui aveva sempre sostenuto non volersi avvalere, vista la superiorità morale della parte a cui lui appartiene. Quella poi del “processo non ancora arrivato a sentenza definitiva” è il massimo; per Formigoni il processo deve ancora cominciare ma il suo massacro totale era già stato compiuto non appena la sola notizia sull’imminente arrivo di un avviso di garanzia è, come sempre, trapelata puntualmente da una magistratura che del sistematico reato di violazione del segreto istruttorio sembra essersi completamente dimenticata, ebbra di passione com’è per la sua missione moralizzatrice della politica italiana.
E ci mancherebbe solo la faccia tosta di “imprecare alla magistratura fascista”, compiacente come è stata in larghe sue frange nei vostri confronti (soprattutto a Milano). Tale imprecazione era semmai una prerogativa dei compagni negli anni 70 quando l’operare della magistratura contro le loro violenze e prepotenze non andava tanto a genio in quanto tali azioni compiute in nome del popolo “non potevano” essere processate.
Quando si tratta di voi Greganti è uno che ha fatto “incaxxare” tutto il centrosinistra (cavoli, ce ne siamo proprio accorti!!!), ma che non ha mai trovato nessuno che lo difendesse!!!! Salvo gli applausi che ricevette al congresso di fondazione del PDS – e non solo, anche in diverse occasioni successive fu applaudito, ancora nel 2007 – per il suo “eroico” e “provvidenziale” silenzio che salvò il partito dal destino che toccò a DC e PSI; applausi che ancora risuonano nelle orecchie di tutti i colpevoli elettori di tali partiti che non ambiscono ad una purità morale pari alla tua e a quella di tutti i compagni rossi con le fette di prosciutto (non di maiale, di elefante!!!) ben incollate alla bisogna sugli occhi.
Quando si tratta di voi le palesi sproporzioni non hanno alcun valore, anzi diventano lo spunto per allontanare completamente le ben più evidenti responsabilità della vostra parte. E visto che mi raccomandi di non rivelare a nessuno i segreti di cui sei a conoscenza, io ti dico di aprire bene le orecchie e dirlo pure forte a tutti i tuoi amichetti (anche se dubito forte che leveranno i tappi dal canale uditivo); Mussari ha versato 700 mila euro al Pd e la sua banca (Mps) dipendeva da una fondazione in cui 14 consiglieri su 16 erano nominati dal centrosinistra. Su 700 nomine effettuate dal gruppo Mps, 690 sono state effettuate dal Pd e solo una decina circa dal Pdl. Nella vicenda Mps si parla di circa quattro miliardi di euro sborsati dallo Stato tramite i Monti bond per salvare l’Istituto. E Verdini, le cui frequentazioni con Mussari possono essere abbastanza giustificate trattandosi entrambi di banchieri peraltro conterranei, diventa la pietra dello scandalo per un poco chiaro prestito da dieci milioni (al confronto bruscolini) che Mussari nemmeno gli ha concesso.
Quando si tratta di Emilia e Toscana invece sono d’accordissimo con te; è ridicola la mole di indagini sul malaffare in politica che sono state svolte in regioni così ricche le cui amministrazioni di sinistra dominano incontrastate da diversi decenni (hai presenti le insinuazioni sistematiche al “ventennale”strapotere di Formigoni in Lombardia) con sistemi clientelari che solo quando si tratta di voi prendono il nome eccellenza ed efficace capacità amministrativa (e considera che la ndrangheta in Emilia, sulla cui pervicace attitudine ad instaurare legami con la politica per ottenere benefici sicuramente concordiamo, è altrettanto diffusa e prospera che in Lombardia).
Detto questo i vari Berlusconi, Dell’ Utri, Matacena, Scaiola, Cosentino, Fiorito, (Mastella è un altro che quando stava con voi andava tutto benissimo) Razzi, Scilipoti sono personaggi per me (e per moltissimi altri di cl, te lo posso assicurare) insopportabili molto più di quanto per te lo possa essere un Penati, un Greganti o tutte quelle anime belle che intorno alle vostre vicende cadono sempre dal modo delle nuvole all’ultimo minuto. E ti dirò anzi che sono convintissimo (anzi lo constato senza problemi) che esistano ottime persone nel centrosinistra, in particolare fra quelle che non hanno una visione del mondo divisa fra “buoni” e “cattivi” (o anche solo fra “più buoni” e “più cattivi” come mi sembra fai tu).
Guarda cosa dice uno come Peppino Caldarola in una intervista che leggevo proprio qualche giorno fa «La sinistra comunista ha vissuto troppo a lungo sulla idealizzazione di una superiorità morale che non esiste. È stato un dramma, anzi il cancro della sinistra. Abbiamo consegnato il potere ai giustizialisti e ai magistrati, smettendo di parlare di politica. Abbiamo creato i Travaglio, gli Ingroia. Non esiste alcuna superiorità morale, ma solo una superiorità programmatica. Con quella si sconfiggono gli avversari. La sinistra non è più morale della destra, io la preferisco per le scelte programmatiche, ma non è moralmente superiore».
Detto questo e tolte quindi le visioni manichee del mondo, non puoi pensare che, come giustamente dice Cisco e mette in evidenza Caldarola, io voti per una parte che programmaticamente si propone cose in netto contrasto con i miei ideali.
Se accetti di stare a questo livello ti offro uno spunto di riflessione un pochino più profondo che, messe da parte le suddette visioni manichee e i preconcetti sulla verità delle intenzioni, penso possa valere una maggiore pena delle solite contrapposizioni polemiche fini a se stesse.
Non ho rinominato Formigoni fra i personaggi da te citati perché effettivamente è l’unico interno al centrodestra per la cui vicenda ho provato una certa amarezza e disagio. E il disagio e l’amarezza ancora prima che per il comportamento di Formigoni (sicuramente deplorevole sotto diversi aspetti), sono stati causati dall’accorgersi quanto personalmente mi riguardavano parole come quelle contenute nella splendida lettera di Carron a repubblica del 2 maggio 2012:
“Se il movimento di Comunione e Liberazione è continuamente identificato con l’attrattiva del potere, dei soldi, di stili di vita che nulla hanno a che vedere con quello che abbiamo incontrato, qualche pretesto dobbiamo averlo dato. (……) Quando un membro soffre, tutto il corpo soffre con lui, ci ha insegnato san Paolo. Noi, i membri di questo corpo che è Comunione e Liberazione, soffriamo con coloro che sono alla ribalta dei media, memori della nostra debolezza per non essere stati abbastanza testimoni nei loro confronti; e questo ci rende più consapevoli del bisogno che abbiamo anche noi della misericordia di Cristo”
Il desiderio di impegnarsi in politica, o in favore di chi in politica decide di impegnarsi secondo ideali che senti di condividere, o ancora più in generale la passione che senti per il dibattito ed il confronto nel consesso civile, tutte aspirazioni più che encomiabili se sinceramente rivolte al bene comune, QUANTO, COME e QUANDO rischiano di ridursi ad ideologia fine a se stessa che finisce per perdere completamente di vista il vero scopo del proprio agire? Perché quando diventa così la vita non ha “più nulla a che vedere con quello che ho incontrato” e anzi, nella misura in cui agli occhi degli altri io dovrei essere il testimone della straordinaria bellezza di questo incontro, tale bellezza ne risulta danneggiata, umiliata, non più credibile. E questo provoca dolore, dolore vero perché ci si sente dei vermi e dei traditori nei confronti di Colui che è il protagonista di tale incontro, Gesù.
Queste riflessioni cui siamo stati richiamati, che tu ci creda o no, animano da tempo me e tantissimi amici come me rispetto non solo ad una adeguata riflessione per quanto riguarda le scelte politiche, ma rispetto ad ogni momento del proprio agire quotidiano. Quanto mi ricordo e riconosco presente la grande forza e allo stesso tempo la grande e disarmata libertà donatami da questo incontro in ogni momento della mia giornata, soprattutto nel rapporto con gli altri? Con molta serenità, senza scandalo per la fragilità dovuta alla dimenticanza che sempre ritorna e di cui siamo impastati, ma desiderosi di una rinnovata conversione.
Ma a te cosa dovrebbe importare tutto questo? Beh, io sono convinto che se avrai la pazienza di andare a ritrovarti su internet quella lettera di Carron e vorrai leggerla senza pregiudizi, troverai spunti utili per chiunque, credente o non credente. Perché penso possano valere per chiunque parole come queste: “dobbiamo continuamente riconoscere che “presenza” non è sinonimo di potere o di egemonia, ma di testimonianza, cioè di una diversità umana” vera, capace di affascinare gli altri perché realmente capace di rispondere a quelle che sono le esigenze degli uomini. Carron ci ricorda che questa straordinaria capacità “nasce dal “potere” di Cristo di rispondere a tali esigenze”, ma qualunque uomo di buona volontà (dove buona sta per sincera, libera, umile, appassionata, desiderosa di completezza) penso possa sperimentare questa capacità anche senza conoscerLo ancora
Gli attuali simpatizzanti della sinistra che hanno meno di 80 anni, hanno la stessa responsabilità sui crimini commessi da eventuali comunisti, di quanto ne abbiano i coetanei di destra sui crimini nazifascisti.
Perciò sarebbe ora di scendere dal pero e guardare alle responsabilità di queste generazioni, non quelle di 50anni fa.
Tra l’ altro, poi, succede che l’ unico “vegliardo” che dovremmo ringraziare ogni giorno per la dignità che regala a questo povero Paese, in alternativa ai due squallidi clown, è , guarda caso, un vecchio ex Comunista.
Perciò, rimaniamo all’ oggi.
I Penati, i Greganti e tutti gli imbroglioni rossi, fanno incaxxare tutto il centrosinistra, non hai mai sentito nessuno che li difendesse, e così pure per Banche e Coop che fossero amministrate in modo disonesto.
La differenza è qui: i delinquenti ci sono dappertutto, ma non certo distribuiti equamente, ma quelli di destra sono protetti e, se occorre, rivotati.
Qualcuno spiega perché Dell’ Utri è stato condannato per avere fatto da tramite tra la mafia e Berlusconi e Berlusconi è tutti i giorni in TV a raccontarci che Dell’ Utri è una brava persona?
Perché CL, i suoi militanti, i suoi giornali, così attenti alle magagne in casa d’ altri, non dicono chiaramente da che parte stanno?
Eppure, Papa Francesco ha parlato spesso contro corruzione e malapolitica, e di chi usa la Religione come strumento per far carriera ed arricchirsi. Eravate tutti distratti?
Hai ragione, me li ricordo bene i giornali e soprattutto le folle di militanti di sinistra furenti con il segretario del PD per avere come uomo di strettissima fiducia uno come Penati (fuori dall’ironia, ricordo benissimo un rarissimo documento televisivo in non so quale sfigatissima trasmissione in cui si intervistavano militanti alla festa dell’unità mentre friggevano le patatine furiosi con il giornalista che si permetteva di domandare all’inizio delle indagini cosa ne pensassero di Penati, certi che mai una faccenda simile potesse accadere fra i “loro” e che si trattava certo di una montatura ai loro danni. Li avessero beccati al meeting di Rimini soggetti del genere Crozza ci farebbe satira ancora oggi).
Per non parlare dello scandalo del Monte dei Paschi al cui confronto, in termini di danni economici alla comunità, gli scandali in Lombardia sono barzellette; l’indignazione dei grandi giornali e la conseguente mobilitazione di massa del popolo della sinistra contro gente che ha così vergognosamente disonorato un DNA immacolato sono stati uno spettacolo ed un esempio di moralità e senso civico di cui tutta l’Italia è ha fatto tesoro.
E che dire di tutto quel sistema clientelare che governa graniticamente regioni come la Toscana o l’Emilia Romagna da più di mezzo secolo con un consenso quasi plebiscitario qualsiasi cosa accada, segno di una coscienza critica e democratica da cui tutti dovremmo imparare (del resto anche il fatto che la magistratura non abbia quasi mai scoperto nulla di grave in tali amministrazioni dovrebbe farci comprendere quanto l’agire moralmente retto sia un’indubbia prerogativa del popolo di sinistra).
Come diceva il buon Totò: ma mi faccia il piacere…..
Gentili Bigliettini, possibile che proprio non capite che CL non esiste in quanto associazione politica? I militanti hanno idee diverse e votano candidati di diversi partiti. Peraltro fare del moralismo manicheo e quindi anticristiano distinguendo i buoni dai cattivi, l’esatto contrario di ciò che dice anche Papà Francesco (chi sono io per giudicare una persona?). Vanno giudicate le azioni, e le azioni sbagliate come la corruzione condannate. Vuoi forse la pena di morte per i corrotti? Vuoi impedire che uno mantenga la propria dignità di persona? Vuoi che un cattolico voti per un cataro ( =puro) che vuole introdurre matrimoni gay ed eutanasia (che i catari storici chiamavano “endura”)?
Caro Cisco, chiunque voglia vedere e capire, in Italia, può farlo.
Può comparare tutte le informazioni possibili con la realtà quotidiana. Se poi è in grado di farlo, può pure informarsi di cosa pensa il resto del mondo.
Dopo di che, se uno vuole continuare a credere che tutto quello che è successo attorno a certi personaggi “celesti” sia frutto della propaganda di quei giornalacci come Repubblica eccetera, può continuare a farlo.
D’altronde, come dice anche lei, i Politici non sono certamente migliori di quelli che li hanno votati, ed anche il popolo non è certamente migliore dei rappresentanti che si sceglie.
Vale per Penati e Greganti (che però quando sono stati scoperti non hanno più ricevuto un voto) e vale per Berlusconi, Dell’ Utri, Matacena, Scaiola, Cosentino, Fiorito, Formigoni, Mastella, Razzi, Scilipoti, … , mi scuso con chi ho dimenticato, mica tutti delinquenti, per carità, solo per dire come la loro “qualità” politica sia congrua con chi li ha eletti.
Tutti quei signori che ho menzionato, se li mettessero in lista, prenderebbero ancora un mucchio di voti. Sempre in tema di qualità dell’ elettorato.
Se l’ Italia va come va, non sarà mica per caso.
Gentili Bigliettini, ancora mi sfugge quale sarebbe il ruolo di CL intesa come movimento religioso rispetto a Berlusconi, Dell’ Utri, Matacena, Scaiola, Cosentino, Fiorito, Formigoni, Mastella, Razzi, Scilipoti. L’unico di CL mi pare Formigoni, e mi pare anche che nessuno metta in dubbio che abbia fatto – oltre a cose egregie – anche delle clamorose sciocchezze. Il voto politico si dà alle forze politiche che perseguono un ideale in cui si crede, tra cui sempre esisteranno persone che tradiscono. Che poi Penati e Greganti non li voti più nessuno non mi pare, e Berlusconi ha perso un sacco di voti per quello che (non) ha fatto al governo più che per quello che ha fatto a livello personale. Per i cattolici esiste anche il buon ladrone, quello che si pente dei propri sbagli e va in paradiso, mentre per i giacobini i ladroni vanno tutti ghigliottinati a prescindere: qui sta la differenza.
Gentile Cisco,
se Lei come me ha frequntato per anni (io 10) GS, CLU, Fraternità sa benissimo che CL fa politica attiva.
Vengono indicati candidati, si fa campagna elettorale anche con volantinaggio, porta a porta. La CDO investe in persone, soldi, energie, rete di conoscenze nella politica.
Ad esempio, oggi CDO è un forte finanziatore di NCD e ha i suoi “politici di riferimento” candidati alle europee e sponsorizzati anche con articoli su Tempi.
Quindi risparmiamoci la favoletta “CL educa alla mia fede etc. etc. etc.”. Le cose stanno esattamente come dice il sig. Bigliettini.
Senza far nomi di persone che ho personalmente conosciuto (hanno già le loro condanne definitive), l’ho visto bene nella realtà di CL/CDO.
Se tu avessi frequentato davvero CL sapresti che la vera favoletta è quella della “politica”, perché il cuore del movimento è il cuore stesso della Chiesa come proclamato da San Giovanni Paolo II).
Ma tu evidentemente hai frequentato solo te stesso e la tua paura…
Gentile Andrea, io frequento CL da meno anni, ma concordo sul fatto che in passato – quando c’era la DC – il movimento di CL indicava a livello locale dei candidati, e in un quadro politico come quello aveva un senso (si voleva forse votare il PCI?). Con Berlusconi si sono candidati molti ciellini, ma il movimento non ha mai dato indicazioni stringenti su chi votare, tanto che conosco ciellini che hanno votato il M5S e il PD, oltre che un amico ciellino che si è candidato a sindaco per il M5S. La CDO e’ legata a CL, ma non coincide con CL. E nessuno della CDO e’ obbligato, se non dalla propria coscienza, a votare per NCD. Personalmente penso che voterò NCD per le proposte che fa, non certo per motivi legati all’appartenenza a un movimento religioso piuttosto che a un altro. Il riferimento per un cattolico e’ sempre la dottrina sociale della chiesa, null’altro.
Iniziai a frequentare GS nel 1989 circa. Effettivamente allora l’impegno era più diretto: ad esempio veniva chiesto di partecipare alle feste elettorali dei candidati DC (oltre al porta a porta), in particolare mi par di ricordare erano candidati area CL e coldiretti (io vivo in veneto).
Oggi alcuni amici che frequentano ancora CL mi dicono che questi legami sono meno netti. Un tempo la parola d’ordine era “votare DC”, poi “votare Berlusconi”, ora è più fluido, ma in generale è “meglio NCD”.
Ora veniamo al sodo: conosco bene anche la realtà dei neocatecumenali. E’ un movimento che “educa alla fede”, nel senso più letterale: c’è un percorso guidato di studio alla Bibbia con tanto di esami da sostenere (e non è scontato l’esito).
Anche le persone “neocatecumenali” fanno politica, nel senso che alcune si impegnano direttamente, sono in parlamento etc.
Ma mai, mai e poi mai, alla fine di un equivalente di una scuola di comunità o di una assemblea generale vengono date indicazioni di voto, si chiede di appoggiare una campagna elettorale, ci si impegna attraverso una rete di energie e relazioni personali in politica.
In poche parole si limitato VERAMENTE a proporre “un percorso educativo di fede”. E le assicuro che i neocatecumenali hanno ben presente i valori non negoziabili.
In area CL è da ipocriti dire che avvenga la stessa cosa, le argomentazioni le ho già esposte.
Le dico poi che l’impegno politico talune volte sfocia anche in un “compromesso storico” rivisitato: ad esempio CL a Padova ha forti legami con Zanonato (PD, molto vicino a Bersani). Se guarda le immagini di repertorio Meeting 2013 Zanonato fu invitato, accompagnato da alcuni esponenti di CL di Padova ben conosciuti anche a livello nazionale.
Niente di male, è una collaborazione che a Padova ha dato buoni frutti.
Ma la frequentazione con la politica c’è, è attiva, propositiva, fattiva.
Quindi se si fa campagna elettorale, si finanzia, si mette a disposizione di un candidato risorse e reti di collaborazione e poi quel candidato non risponde alle aspettative o, peggio, delinque, è da ipocriti lavarsene le mani con la frasetta precompilata “CL bla bla etc. etc.”
Spero di aver chiarito il punto.
Le propongo di leggere il volantino di giudizio di CL sulle Elezioni Europee e mi dica se lei trova un indicazione politica o un giudizio.
Non lo scrivono sul volantino, nè sul paginone centrale di Tracce, ma il passaparola alla fine delle SDC e delle assemblee comunitarie (ad esempio nel CLU quelle con tutti i gruppi SDC) era (ed è?) forte e chiaro.
Nelle assemblee di inizio anno (quelle di settembre), negli esercizi spirituali della fraternità ovviamente no.
Nelle assemble delle vacanze estive talvolta si, ad esempio ricordo una vacanza CLU a Sestriere (luglio) a ridosso di una tornata elettorale amministrative: messaggio forte e chiaro su votare DC da parte del “responabile di turno”, Giavarini, (anche se erano comunali) e indicazione dei candidati a livello locale.
Ricordo ancora quali furono indicati chiaramente (con invito a volantinaggio porta a porta) per Padova.
Ovvio che la responsabilità (penale in caso di reato) è sempre individuale, ma indicando candidati e partito ci si prende anche una responsabilità morale/politica.
Cosa centra allora CL se la responsabilità è individuale?
Cosa centra chi ha votato Lusi con Lusi anche se è stato indirizzato a votarlo.
Lusi dal 1990 al 1994 è stato Segretario del Comitato Centrale dell’Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani (AGESCI)
Lusi = Ladro
Lusi = Boy Scout
Boy Scout = Ladri
Questa è la teoria dei giacobini ghigliottinai.
P S Mi scuso con l’ AGESCI
Scusatemi per il mio doppio c’entra
Te lo spiego come lo spiegherei a un bambino di 4 anni.
Tizio (elettori) cerca un impiegato per il suo ufficio paghe (amministratore pubblico).
Caio (impegno politico CL) si fa in quattro per il “suo candidato” Pinco Pallino (pensi Lei ad un nome), “fa una campagna elettorale”, muove mari e monti, garantisce che Pinco Pallino è onesto, in gamba, pio, a posto etc. etc.
Alla fine Tizio si lascia convincere da Caio, assume (elegge) Pinco Pallino il quale si dimostra un furfante che scappa con i soldi delle paghe.
Ora, la responsabilità penale è di Pinco Pallino ovviamente.
Però Caio ci fa una pessima figura (responsabilità politica) se si limita a fare spallucce (cioè frasetta “CL è un movimento etc. etc.”), specie se non è la prima volta che raccomanda un tipo non proprio a posto.
Il disegnino purtroppo non lo posso fare.
Il nome che ho pensato è Mario Mauro o Matteo Forte mi fa lo stesso ragionamento con relativo
schemino per un bambino di 4 anni.
Grazie amico di Travaglio
Controcorrente,
avevo scritto un commento più articolato in risposta a Cisco ma che poteva andare bene anche per Lei, ma è stato censurato.
Forse perchè contenevano un link a due recenti articoli de “Il Giornale”, sicuramente affetti da una tara di rancore verso i “traditori” ma credo con certo netto di verità su finanziamento NCD e attività di lobbing della CDO in appalti pubblici.
Travaglio non c’entra una cippa, Mauro credo di capire perchè le è antipatico, Matteo Forte non so chi sia.
@ Andrea (uno dei tanti)
Mauro non mi è antipatco anzi è uno di cui ho molta stima Forte è consigliere comunale di Milano di 29 anni (candidato al Nord Ovest nel PPI in coalizione con NCD e UDC ) che fa costantemente opposizione a Pisapia.con il 95% di presenza nei consigli comunali e nelle commissioni di cui fa parte.
Io li ho nominati solo, perchè erano fuori il suo schema.preconcetto.
Ho letto dell’attacco del Giornale a Cl e COOP Rosse, ma lei deve capire che ognuno ha un padrone da servire.
Gentile Andrea, lei scrive a proposito dei Neocatecumenali:
“Ma mai, mai e poi mai, alla fine di un equivalente di una scuola di comunità o di una assemblea generale vengono date indicazioni di voto, si chiede di appoggiare una campagna elettorale, ci si impegna attraverso una rete di energie e relazioni personali in politica.”
Tutto ciò dipende dal diverso carisma che i movimenti hanno. Il fatto che CL sia più interessata agli aspetti sociali, alle opere, e quindi alla politica (la forma più alta di carità, come diceva il prossimo beato Paolo VI) dipende dal carisma del suo fondatore. Il quale fondatore ha sempre strigliato i ciellini a trovare il senso del proprio agire in ogni circostanza e attività della propria vita, senza censurare nulla. Come ho ripetuto – e come sembra in fondo ammettere anche lei – CL ormai da tempo non indica più candidati, ma come la CEI ribadisce i criteri cristiani per la scelta di un candidato. Se un gruppo di ciellini decide di sostenere un candidato lo fa assumendosene la responsabilità, non in nome del movimento. E se quel candidato si comporta male bisogna capire se lo ha fatto in forza del mandato ricevuto oppure tradendo la fiducia di chi lo ha aiutato. Tutto il resto e’ noia, come direbbe il Califfo…
Lusi dal 1990 al 1994 è stato Segretario del Comitato Centrale dell’Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani (AGESCI)
Lusi = Ladro
Lusi = Boy Scout
Boy Scout = Ladri
Questa è la teoria dei giacobini ghigliottinai.
P S Mi scuso con l’ AGESCI
E’ vero! Se l’ Italia va come va, non sarà mica per caso.
Chiedetelo a Gramsci…
Caro bigliettini, nessuno mette in discussione la superiorità morale degli elettori del pci-pd,e della sinistra in genere. Basta chiudere gli occhi, davanti ai crimini commessi dove “incontrastata” è andata al potere, basta dire che i finanziamenti del pci provenivano dalle feste dell’unita, (memorabile la battuta di Craxi nei confronti di chi lanciava le monetine, “lanciatori di rubli”) basta insabbiare o nascondere con grandi cerotti color pelle, quando casualmente scoppia qualche bubbone. Un caso ad esempio? Il monte dei paschi. E quando non si può nascondere, si espellono i responsabili, che comunque hanno agito per avidità personale, non fa nulla se per esempio uno è casualmente uomo di fiducia del segretario del pd, e l’altro è pappa e ciccia con le cooperative rosse
Caro Cisco, va bene, c’ è il libero arbitrio. Ognuno è responsabile dei propri comportamenti.
Ma andiamo un pò oltre e aggiungiamo pure che, essendo l’ essere umano fallace e peccatore, nessuna associazione può essere salva aprioristicamente da infezioni.
Però la differenza la fanno almeno due cose: la gravità del’ infezione e gli anticorpi che quel corpo riesce a sviluppare.
La corruzione (le infezioni) in Italia hanno storia antica.
Senza andare troppo in la, fermiamoci agli ultimi ventanni.
Nessun Movimento, Associazione, Partito è rimasto immune da infezioni.
Però la differenza sta in quei due punti.
Da qualche parte le infezioni sono state sporadiche, contenute a livelli gerarchici non altissimi e prontamente combattute all’ interno.
Da altre parti sono state estremamente diffuse, coinvolgenti personaggi di altissimo livello: Presidenti di Regioni, Segretari di Partiti, Ministri, addirittura il politico più longevo della seconda Repubblica.
La reazione? Minimizzare, fare del vittimismo, farsi leggi per scansare i Processi, demonizzare chi ha il dovere di ricordare che La Legge è uguale per tutti.…
Parliamoci chiaro: qualcuno la corruzione la combatte, altri NO!
Purtroppo CL, sia in troppi suoi componenti, sia come organizzazione, ha sempre scelto quella seconda parte, cercando facili bersagli come il solito tamtam contro giornali come Corriere, Repubblica o Il Fatto.
La loro colpa è sempre quella: non tacere le notizie a voi scomode.
Non sarebbe ora di cercare una classe dirigente finalmente pulita, invece di criticare chi denuncia le corruzioni?
E quando si parla, purtroppo di banali ladri, non sarebbe ora di non condannare o assolvere secondo appartenenza?
Cari Bigliettini, evidentemente siete in possesso di un grande numero di informazioni, soprattutto sul numero di ciellini ladri e su quelli che vorrebbero coprirli, che i comuni mortali non hanno. Se poteste gentilmente fornirmeme i dettagli, giusto per farmi qualche risata, sono disponibile. E soprattutto non dimenticate di dire dove “cercare una classe dirigente pulita”, dato che di solito la classe dirigente e’ eletta dal popolo e anche il popolo – quanto a pulizia e libero arbitrio – non è di razza diversa da quella dei suoi rappresentanti. Cordialita’.
La grandezza del cristianesimo – anzi, del cattolicesimo, visto che Lutero non era affatto d’accordo – sta proprio nel riconoscere il libero arbitrio dell’uomo, cioè la sua possibilità di compiere consapevolmente il male. Di conseguenza è ridicolo ricondurre a una qualunque associazione, per giunta cattolica, il comportamento dei singoli appartenenti a questa associazione. Anche per il nostro sistema guridico, dalla sua nascita fino ad oggi, la responsabilità è sempre individuale. Quindi chi parla di “CL” perché c’è un Grillo Parlante qualunque che si prodiga per intascare tangenti, è puramente ideologico. Sarebbe infatti interessante chiedere a Repubblica di spiegare su quali basi etiche la responsabilità di una azione individuale dovrebbe ricadere su una associazione a cui questa persona appartiene, che sia il Milan Club, una Bocciofila o una associazione religiosa. Resta il fatto della scarsa attenzione al bene comune riscontrabile nella società italiana, da cui si può ripartire soltanto conoscendo meglio se stessi, cioè con una autentica educazione.