«La gente ha bisogno come il pane di concretezza. Se Renzi riproduce il modello nazionale a livello locale, cioè la politica del fare come il Jobs Act, il bonus bebè, la diminuzione delle tasse, allora andiamo alle elezioni per i sindaci facendo liste insieme al Pd». Con queste parole il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, in una intervista contenuta nel prossimo numero del settimanale Tempi (disponibile nelle edicole e nell’edizione online a partire da domani), spinge il suo partito Ncd ad allearsi con il Pd alle prossime amministrative. «Valori forti e concretezza nell’azione amministrativa. Questo è il governo Renzi», dice il ministro a Tempi.
STILI DI VITA. Nell’intervista concessa al direttore della rivista Luigi Amicone, Lorenzin spiega inoltre le ragioni che hanno spinto l’esecutivo a studiare misure contro la cosiddetta “medicina difensiva” («costa 13 miliardi di euro l’anno»), aggiungendo che in un momento in cui le risorse economiche sono scarse, occorre «mettere in discussione gli stili di vita». E per illustrare quanto siano legate fra loro la questione educativa e quella sanitaria, il ministro pesca un esempio particolarmente “sensibile” per l’opinione pubblica: «Si è registrato un significativo aumento delle patologie sessuali e psichiatriche. Una delle prime cause di infertilità deriva da malattie sessuali contratte in età giovanile. Oggi arrivano nei pronto soccorso ragazzini di sedici anni con la gonorrea, il papilloma virus e addirittura la sifilide».
L’ESEMPIO LOMBARDO. Nel numero di Tempi in edicola domani il ministro Lorenzin non manca poi di benedire le politiche sanitarie adottate dalla Lombardia, Regione che «nell’ultimo decennio ha sviluppato in maniera più aggressiva sia la ricerca scientifica sia l’innovazione tecnologica. La sanità lombarda non è solo erogazione di prestazioni, è anche grande ricerca legata alla straordinaria platea di Ircss e all’alta concentrazione di produzione scientifica».
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