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L’inflazione è la più odiosa delle tasse, perché falcidia il potere d’acquisto soprattutto dei più deboli: lavoratori precari, giovani e pensionati. Per capire come combatterla, bisogna comprendere da dove viene. Le autorità negli ultimi anni hanno minimizzato, sostenendo che fosse temporanea, poi “importata” in conseguenza del rincaro delle materie prime, infine una conseguenza (sempre temporanea) della guerra in Ucraina. Le bugie hanno le gambe corte.
Sono almeno due le cause sulle quali bisogna intendersi. La prima è proprio la politica monetaria. La quale l’inflazione non la subisce: la causa. Le banche centrali “stampano” moneta (ovvero la mettono in circolo prestandola alle banche commerciali). Dalla crisi del 2007-2008, ne hanno stampata moltissima e ancor più durante la pandemia. Hanno pensato che l’unica inflazione fosse quella dei titoli azionari, che fa felice chi li detiene, e che non ci sarebbero stati effetti sui prezzi dei ...
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