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Lo Stato di Washington cancella il segreto della confessione

Di Caterina Giojelli
11 Maggio 2025
Il governatore dem firma una legge che obbliga i sacerdoti a violare il sigillo confessionale per denunciare abusi su minori. Pena il carcere. La rivolta della Chiesa: scomunica per chi tradisce il sacramento. Il Dipartimento di Giustizia apre un’indagine

confessione
Foto di Steffen Lemmerzahl su Unsplash

Settimana scorsa il governatore dello Stato di Washington, Bob Ferguson, ha firmato una legge che obbliga i sacerdoti cattolici a denunciare ogni caso di abuso su minori di cui vengano a conoscenza. Anche quando l’abuso viene rivelato durante la confessione.
La legge inserisce i membri del clero tra i “mandated reporters” (categorie professionali obbligate per legge a segnalare sospetti di abusi sui minori alle autorità competenti), ma nega l’esenzione prevista per le "comunicazioni privilegiate". Una tutela che resta invece valida per psicologi, terapisti, infermieri e avvocati. Per un sacerdote che si rifiuta di parlare, sono oggi previste pene fino a 364 giorni di carcere e 5.000 dollari di multa.
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