Contenuto riservato agli abbonati
C'è un piccolo cardinale in ogni opinionista e non è solo Trump a sognare di vestirsi di bianco: a quanto pare è l'aspirazione di tanti che in questi giorni s'affannano a delineare la figura del successore di Pietro. E più sono atei e non credenti e più hanno le idee chiare. E pazienza se i principi della Chiesa (quelli veri) provengono da 71 paesi, talvolta remoti, e molti sono al loro primo Conclave e non si conoscono. "Lo so io chi è il prossimo Papa". Loro sanno. Sanno cosa c'è nella testa di ciascun cardinale e probabilmente pure nella testa di quel Dio in cui non credono, ma che ha rivelato loro i suoi pensieri.
Loro sono a conoscenza di cosa si sussurri nei conciliaboli sotto il colonnato del Bernini, cosa si dicano in gran segreto le eminenze a pranzo e a cena, quali siano le «trame» (parola che va di gran moda in questi giorni) delle varie «cordate», ora progressiste ora conservatrici, per far prevalere questo candidato oppure quest'altro.
Leggi anche
Papa Francesco e il cent...
Contenuto a pagamento
Per continuare a leggere accedi o abbonati
Abbonamento full
€60 / anno
oppure
Abbonamento digitale
€40 / anno