L’INFINITO IN UN ISTANTE

Nel suo quarto Sermone san Bernardo si ferma sull’istante della Annunciazione: l’istante prima del sì di Maria. San Bernardo coglie quell’istante e lo dilata in un tempo che appare interminabile. Dalla parola dell’Angelo al ‘fiat’ di Maria, un attimo forse, ma infinito: in cui la creazione appare come immobile e in bilico sull’abisso, aspettando Dio la libertà di una donna, che permetta la salvezza.
«L’angelo aspetta la tua risposta: ormai è tempo che egli ritorni a colui che lo ha mandato», scrive Bernardo. L’angelo è di fronte a Maria, e aspetta. Il tempo appare sospeso, il mondo si è fermato in attesa di quel sì. «Tutta l’umanità, prostrata ai tuoi piedi, l’attende. (…) Rispondi presto, o Vergine. Pronuncia, o Signora, la parola che terra e inferi, e persino il cielo aspettano. (…) Perché indugi? Perché tremi? Abbi fede, parla e ricevi il Verbo di Dio. La tua umiltà sia audace, la tua timidezza fiduciosa. (…) Ecco, colui che è il desiderato di tutte le genti, sta fuori e bussa alla tua porta. Non avvenga che, per il tuo indugio, egli passi oltre e tu debba di nuovo, piangendo, ricercare l’amato dell’anima tua. Alzati, corri, apri. Alzati con la tua fede, corri col tuo affetto, apri col tuo consenso».
L’Angelo aspetta. Maria, per un infinito istante, tace. Da I cori da La rocca di Eliot: «Quindi giunsero, in un momento predeterminato, un momento nel tempo e del tempo, /un momento non fuori del tempo, ma nel tempo, in ciò che noi chiamiamo storia: sezionando, bisecando il mondo del tempo, un momento del tempo ma non come un momento di tempo,/ un momento di tempo ma il tempo fu creato attraverso quel momento: poiché senza significato non c’è tempo, e quel momento di tempo diede il significato».
San Bernardo e il poeta americano del Novecento sembrano parlare dello stesso istante. Quell’istante che ‘sezionava’, ‘bisecava’ la storia. Un momento, «ma il tempo fu creato attraverso quel momento», perché «quel momento di tempo diede il significato». L’Angelo aspetta la parola che cielo e inferi aspettano. è l’istante della scelta vertiginosa che tutta la creazione domanda: «Il desiderato di tutte le genti, sta fuori e bussa alla tua porta». «Alzati, corri, apri» invoca san Bernardo. E l’istante che «crea il tempo» è percorso dalla stessa ansia amorosa del Cantico dei Cantici.

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