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La preghiera del mattino

La triste fine del grillismo, nuova stampella del potere

Di Lodovico Festa
26 Novembre 2024
L'analfabeta politico Landini, il figurante demagogo senza cultura Conte, l'inetto Biden. Rassegna ragionata dal web
Beppe Grillo, fondatore del M5s, oggi esautorato, osannato dalla folla nel 2010
Beppe Grillo, fondatore del M5s, oggi esautorato, osannato dalla folla nel 2010 (foto Ansa)

Sul Sussidiario Giulio Sapelli scrive: «Il problema risiede nel fatto che mentre la Russia stringe attorno a sé gli alleati di blocco in una formazione che mira a distruggere il multilateralismo a parole, ma unipolarista nei fatti, propugnato a partire dalla seconda Guerra del Golfo da parte degli Usa (David P. Calleo docet) nel 2003, gli alleati suddetti cascano giù dai lati della zattera della guerra da ogni parte con tonfi e bagni di "mala tattica" che farebbero ridere se non si piangessero ogni giorno i morti».

Chissà quando l’Occidente si renderà conto che i cosiddetti multipolaristi hanno un polo di riferimento ben definito: il famoso Crink (Cina, Russia, Iran, Corea del Nord)?

* * *

Su Firstonline Giuliano Cazzola scrive: «Per Landini il governo e la maggioranza non possono operare legittimamente perché – in conseguenza dell’astensionismo – non esprimono la maggioranza dei titolari del diritto di elettorato attivo, ma solo una minoranza a cui non è consentito di decide...

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