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La preghiera del mattino

La sconcertante banalità della “nuova” sinistra cattolica

Di Lodovico Festa
21 Gennaio 2025
Le dinamiche europee che Ruffini non comprende, le sciocchezze di Gentiloni, le cattiverie di Prodi. Rassegna ragionata dal web
L'ex premier Romano Prodi, ospite alla trasmissione
L'ex premier Romano Prodi, ospite alla trasmissione "Che tempo che fa" (foto Ansa)

L’ex premier Romano Prodi, ospite alla trasmissione “Che tempo che fa” (foto Ansa)

Sul Sussidiario Niccolò Magnani scrive: «Secondo Ruffini, serve coinvolgere i delusi e gli astenuti, avendo come pietra angolare la stessa coalizione che in Europa ha vinto contro le ali "estreme": "serve una maggioranza Ursula, come quella che governa l’Europa nelle ultime due legislature". La proposta di Ruffini di unire socialisti con popolari, liberali e parte dei Verdi al momento sarebbe di difficile traduzione nel panorama politico italiano e si presta tra l’altro a critiche immediate da chi potrebbe far notare la debolezza insita di una "maggioranza Ursula" che è nata nel dissidio quasi totale tra socialisti e Ppe proprio per l’allargamento a destra della Commissione Ue».

Come osserva bene Magnani la nuova stella della sinistra cattolica è una specie di marziano che non comprende neanche minimamente la dialettica politica oggi aperta nel Vecchio Continente.

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Sulla Zuppa di Porro ...

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