Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Esteri

La perfetta sinergia tra il regime comunista cinese e Facebook

Chi ha un punteggio basso non può ottenere visti per viaggiare, comprare biglietti del treno, pernottare in hotel, ottenere prestiti e mutui dalle banche

Leone Grotti
06/03/2017 - 3:00
Esteri
CondividiTwittaChattaInvia

Articolo tratto dal numero di Tempi in edicola (vai alla pagina degli abbonamenti) – Il signor Gao era al settimo cielo e in aeroporto già pregustava il contratto da tre milioni di yuan (mezzo milione di euro circa) che avrebbe firmato di lì a poco. Arrivato in biglietteria, però, i sogni di ricchezza dell’imprenditore cinese si sono infranti. Non sapeva infatti di essere finito nella blacklist delle persone considerate “inaffidabili” dal governo e che di conseguenza non poteva più acquistare biglietti aerei. Il giornale della Corte suprema del popolo cinese non rivela molti dettagli della vicenda di Gao, se non che aveva pagato con qualche giorno di ritardo un vecchio debito di 200 mila yuan, ma racconta com’è finita la storia: il partner finanziario dell’imprenditore, che lo ha atteso invano all’appuntamento, ha scoperto che Gao era nella blacklist e ha cancellato il contratto.

La Corte ha rivelato a febbraio di aver impedito a 7 milioni di cinesi di acquistare biglietti aerei o ferroviari negli ultimi quattro anni. L’iniziativa fa parte del più colossale tentativo mai messo in atto da un governo per controllare, valutare e sanzionare di conseguenza il comportamento di un intero popolo. Il partito comunista l’ha chiamato “sistema di informazione sulla reputazione personale” e dovrebbe entrare in vigore nel 2020. Per ora sono in atto sperimentazioni in circa 40 città (c’è anche Shanghai) e otto aziende.

L’obiettivo è catalogare e valutare ogni singolo comportamento di 1,4 miliardi di cinesi: dal rispetto del codice della strada all’onestà accademica, dalla regolarità con cui si salda la rata del mutuo al pagamento dei debiti, dal rispetto della pianificazione familiare (non si fanno più di due figli e solo quando si ottiene il permesso) alla devozione filiale verso i genitori, dal pagamento del biglietto dell’autobus alla fedina penale, dalle abitudini nello shopping alle opinioni espresse online e offline. Ad ogni azione corrisponde un punteggio che, sommato ed elaborato da un algoritmo in un cervellone elettronico, può elevare una persona a “modello patriottico” oppure rovinarla. Significa che se passi con il rosso, viaggi in metro senza biglietto, non vai a trovare regolarmente i tuoi genitori, compri troppi videogiochi su internet, navighi fino a notte fonda e non segui pedissequamente la linea del partito in ogni ambito della tua vita sei nei guai. E in guai grossi perché, tra le conseguenze ipotizzate per ora, chi ha un punteggio basso non può più ottenere visti per viaggiare all’estero, comprare biglietti di treno e aereo, pernottare in hotel di alto livello, ottenere prestiti o mutui dalle banche, iscrivere i propri figli in scuole prestigiose, accedere alle cariche pubbliche o lavorare come insegnante, avvocato e giornalista. L’obiettivo del progetto, in un paese dove gli «standard morali» della popolazione «sono in crisi», viene riassunto così nei documenti governativi: «Permettere alle persone affidabili di viaggiare dovunque sotto il cielo e rendere impossibile a quelle inaffidabili muovere un solo passo».

LEGGI ANCHE:

Proteste contro Xi Jinping, raffigurato come Winnie The Pooh

A Hong Kong vige l’autocensura: cancellato il film su Winnie The Pooh

23 Marzo 2023
Xi Jinping Putin Russia Cina

Com’è che Putin è finito tra le braccia di Xi Jinping

21 Marzo 2023

Gli articoli “giusti”
L’ossessione per la sicurezza del partito comunista non è una novità. Già ai tempi di Mao Zedong la vita personale di ogni individuo era minuziosamente sorvegliata attraverso comitati e unità di lavoro. Ma poiché l’apertura dell’economia e l’avvento della tecnologia hanno indebolito classici strumenti di controllo come l’hukou e il dangan, l’attuale segretario Xi Jinping ha pensato di aggiornare il sistema.
Non è un caso che l’anno scorso l’Ufficio della pubblica sicurezza di Pechino abbia annunciato: «Ora nella capitale ci sono telecamere a ogni angolo di strada». Il Quotidiano del Popolo ha ribattuto così la notizia: «Per la prima volta il 100 per cento di Pechino è osservato 24 ore su 24». Se la “Rete del cielo” è l’hardware del nuovo Panopticon cinese, il “sistema di informazione sulla reputazione personale” sarà il software. E per funzionare ha bisogno di internet, dei social network e dei grandi siti di acquisti online.

 Jack Ma, l’uomo più ricco della Cina, ha già offerto il suo aiuto: «Speriamo che il governo usi internet per identificare i criminali». Alibaba, sito di e-commerce di sua proprietà, sta già applicando in via sperimentale un sistema di rating: in base alla tipologia di acquisti e al circolo di amici online di un utente viene assegnato un punteggio da 350 a 950. Chi raggiunge una soglia di almeno 666 punti ha diritto a vantaggi immediati, chi supera i 750 può accedere a corsie preferenziali per ottenere i visti dal governo. Per ottenere un buon punteggio non basta però comprare solo articoli “giusti” (macchine fotografiche e videogame non rientrano tra questi) e pagare in tempo, bisogna anche evitare amici che fanno acquisti ed esprimono opinioni “sbagliate”: «Presumiamo che le persone buone e credibili abbiano come amici solo altre persone buone e credibili», spiega al Financial Times un membro di un importante gigante del web cinese.

In un unico database creato a livello centrale sono già state immagazzinate 640 milioni di informazioni su singoli cittadini, inviate da 37 governi locali e dipartimenti governativi. Il sistema è ancora in fase di sperimentazione e per diventare perfetto, oltre ad accorgimenti tecnici, avrebbe bisogno anche di un importante partner: Facebook. Non è un segreto che Mark Zuckerberg voglia accedere al mercato più grande del mondo (700 milioni di persone utilizzano il web in Cina): il re del social network ha imparato il cinese, si è recato più volte in Cina per spiegare in mandarino i vantaggi di Facebook e non perde occasione per parlarne di persona a Xi Jinping. Per blandirlo, durante una cena alla Casa Bianca nel 2015, ha addirittura chiesto al segretario del partito comunista di dare il nome a sua figlia, che stava per nascere. Xi ha declinato l’offerta («è una responsabilità troppo grossa» avrebbe risposto) ma Zuckerberg non si è perso d’animo. Se Pechino vede in Facebook la possibilità di accedere a miliardi di dati e opinioni personali, vuole assicurarsi di avere il controllo del social network prima di aprirgli le porte. E alla Silicon Valley, scrive il New York Times, stanno cercando un compromesso. Se permettere alla Cina di cancellare direttamente i post scomodi sarebbe troppo, gli ingegneri informatici stanno ideando uno strumento per impedire che determinati messaggi pubblicati dagli utenti siano leggibili dagli altri. I contenuti ritenuti inadeguati verrebbero dunque oscurati e resi invisibili. Interrogato dai dipendenti sullo strumento di censura, Zuckerberg avrebbe risposto così: «Per Facebook è bene contribuire a rendere la conversazione possibile, anche se all’inizio non sarà la conversazione integrale».

Un mondo aperto
Molti giornali inorridiscono all’idea che un’azienda che si è scelta come mission la «creazione di un mondo più aperto e connesso» possa contribuire a rendere più efficiente il Grande fratello cinese. Altri invece hanno sottolineato la consonanza di ideali tra il Dragone e Facebook. È il caso di Rogier Creemers, che insegna politica cinese alla Oxford University: «Il “sistema di informazione sulla reputazione personale” unisce le utopie di Pechino e della Silicon Valley», ha dichiarato al Financial Times. «Entrambi sembrano condividere l’impegno per un miglioramento paternalistico della condizione umana. Sia Facebook che il partito comunista ritengono che la tecnologia possa essere usata per spingere le persone a comportarsi meglio. E non siamo forse “noi” a decidere che cosa significa “meglio”?».

Foto Ansa

Tags: Cinafacebookmao zedongsocial networkxi jinping
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Proteste contro Xi Jinping, raffigurato come Winnie The Pooh

A Hong Kong vige l’autocensura: cancellato il film su Winnie The Pooh

23 Marzo 2023
Xi Jinping Putin Russia Cina

Com’è che Putin è finito tra le braccia di Xi Jinping

21 Marzo 2023
I giornali iraniani parlano dell'accordo tra Iran e Arabia Saudita mediato dalla Cina

«Ecco perché Arabia Saudita e Iran si affidano alla Cina»

19 Marzo 2023
Il sovrintendente del dipartimento di polizia per la sicurezza nazionale, Steve Li, con il libro incriminato a Hong Kong

Hong Kong introduce lo psicoreato

18 Marzo 2023
L'impianto di batterie elettriche della Catl (Cina) in Germania

L’invasione cinese dell’Europa parte da Germania e Ungheria

17 Marzo 2023
La Cina media tra Iran e Arabia Saudita

L’Arabia Saudita sceglie la Cina (e non gli Usa) come mediatore con l’Iran

15 Marzo 2023

Video

Caorle 2023
Video

Chiamare le cose con il loro nome. Tutti a Caorle a giugno

Redazione
6 Marzo 2023

Altri video

Lettere al direttore

Un fermo immagine tratto dalla trasmissione Rai mostra Lucia Annunziata e Eugenia Roccella durante Mezz'Ora in Più su Rai3, 19 marzo 2023 (Ansa)

Utero in affitto. La fiera dei corpi e dei sentimenti è più volgare di una parolaccia

Emanuele Boffi
21 Marzo 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Non esiste un’Unione Europea unita contro un’Italia isolata
    Lodovico Festa
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Arringa cristiana e popolare per il «diritto dei turchi a restare turchi»
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Ribadiamo: l’inchiesta di Bergamo sulla pandemia ha solo «valore catartico»
    Emanuele Boffi
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Caso Cospito. Ritorneranno gli anni di piombo?
    Rodolfo Casadei
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    La vita «ordinaria, tragica e bella» di Elena Bonner
    Angelo Bonaguro

Foto

Foto

Cura: quale integrazione tra territorio e domicilio?

22 Marzo 2023
Foto

“Bisogna pur aver fiducia di qualcuno”. Il concorso dei Nonni 2.0

13 Marzo 2023
Foto

Cosa c’è di allegro in questo maledetto paese?

10 Febbraio 2023
8/2/2014 Milano Giornata Banco Farmaceutico
punto raccolta farmaci presso Farmacia Foglia C.so di Porta Romana 56
Iconphotos/Paolo Bonfanti
Foto

Inizia oggi la Giornata di raccolta del farmaco: ecco come e perché aderire

7 Febbraio 2023
Benedetto Antelami, Deposizione dalla croce, Duomo di Parma
Foto

Davanti alla Deposizione di Antelami. Quello che non avevo mai “visto”

3 Febbraio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist