Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Società

La neolingua della Stampa per straparlare di utero in affitto

Come ti trasformo una paginata del quotidiano a commento della Cassazione in un megaspottone disonesto sulla maternità surrogata

Caterina Giojelli
10/05/2019 - 3:00
Società
CondividiTwittaChattaInvia

«Utero in prestito»: per commentare la sentenza della Cassazione sul caso di Trento, la Stampa ha dato fondo ieri a un serbatoio di vocaboli e circonlocuzioni da far rimpiangere quella canaglia di Orwell. In una lunga paginata dedicata al no stabilito dalle Sezioni Unite al riconoscimento anagrafico dei figli “con due padri” (figli concepiti all’estero tramite utero in affitto), non solo il quotidiano di Torino è riuscito a non scrivere mai, da nessuna parte, che la maternità surrogata è una pratica vietata dall’ordinamento giuridico italiano, dal parlamento europeo e dalla Grande Chambre di Strasburgo, il massimo organo che vigila sulla Convenzione europea per i diritti dell’uomo.

L’UTERO “IN PRESTITO”, LA BALLA DEL DONO

Ma ha anche cercato di trasformare ciò che è vietato dalla legge, ossia rendere automatico il riconoscimento genitoriale di un adulto senza relazione biologica con il minore, in una concessione da parte della Corte di una «significativa vittoria al fronte più conservatore»: scrive così (senza peraltro versare una sola parola sul fronte femminista che si batte da anni per l’abolizione della surrogata) Roberto Giovannini, che nel suo pezzo di apertura trasforma il Canada, dove sono nati i gemelli della coppia omosessuale di Trento, in un paese dove «l’utero in prestito (sic) è ammesso purché a titolo gratuito», propinando ancora una volta la balla del dono e del paradiso disinteressato per la produzione di figli. Un paese dove la farsa dell’utero “altruistico” è diventato l’anello centrale di un business a tre zeri: se la madre surrogata riceve “solo” dei rimborsi, l’intera pratica tra agenzie, medici, avvocati, cliniche per la fertilità arriva oggi a costare ai committenti oltre 75 mila dollari.

UN TABÙ “ITALIANO”, SECONDA BALLA

Un paese tra i pochissimi (sono solo 18 quelli in cui è legale produrre figli per conto terzi) ad ammettere una pratica vietata in tutto il resto del mondo, cosa del tutto ignorata in un secondo articolo che propone un’intervista a Carlo Rossi Marcelli, scrittore e pioniere delle famiglie con due padri, che denuncia «in Italia è fortissimo il tabù contro la maternità surrogata», «in altri paesi non c’è questa ossessione che a volte acceca anche i giudici». L’intervista è un capolavoro di disinformazione e mistificazione: non solo Rossi Marcelli ritiene che le anagrafi potranno ancora trascrivere gli atti dei bambini nati all’estero – non è così, la Cassazione ha stabilito che d’ora in poi verrà trascritto solo il padre biologico, mentre il partner dovrà fare ricorso alla richiesta di adozione speciale – , ma arriva a sentenziare: «Basterebbe avere anche in Italia una legge che metta dei paletti ed eviti gli abusi. Non è che chiudiamo le banche perché esiste l’usura». Forse qualcuno dovrebbe spiegare a Rossi Marcelli che a rigor di metafora l’utero in affitto non è “la banca”, ma è “l’usura”, un reato già punito dalla legge.

Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome
PUBBLICITÀ

L’ADOZIONE “DI SERIE B”, TERZA BALLA

Ma a rendere tutto più surreale è il terzo articolo proposto dalla Stampa, l’intervista a una coppia arcobaleno che denuncia «una preoccupazione grande, un dolore profondo. Stiamo vivendo un giorno di lutto. I nostri figli rischiano di non essere più fratelli, di perdere un papà e due nonni». La sveglia, le coccole, la colazione: il quotidiano nasconde dietro le parole la sostanza dei fatti, come se gretto e meschino fosse ricordare come sono nati quei due bambini coccolati, commissionati in Canada e di cui non si può scrivere nulla «perché di questi tempi ci sono esaltati che potrebbero fare del male ai nostri figli». La coppia lamenta il rischio che dopo la sentenza i due bambini risultino «figli di un padre e una madre ignota», e rifiuta la soluzione della stepchild adoption a cui apre la Cassazione, estendendo la procedura adottiva ai casi di maternità surrogata: «Non è automatico che venga concessa e chiederla significa affrontare un percorso con assistenti sociali e altre figure, sempre in balia di opinioni personali. È un’adozione di serie B che non assicura tutti i diritti al bambino e che comunque richiede anni. Anni di ansia».

GLISSARE SULLA MADRE, LA BALLA PIÙ DIFFICILE

Anni di ansia. Lo stesso percorso e la stessa ansia, ma più complicata e dagli esiti affatto scontati, vissuta da migliaia di genitori che ricorrono all’adozione con procedura ordinaria. Posto che i figli registrati unicamente con il padre biologico non sono deprivati di alcun diritto, c’è da chiedersi perché a due uomini che hanno violato la legge, consapevoli di quanto facevano, debba essere riservata una corsia preferenziale. Ma nella neolingua che trasforma le ignominie in buone azioni non c’è posto per le domande, solo per lo stravolgimento della realtà: la madre dei bambini diventa «la ragazza che ha portato avanti la gravidanza» per la coppia arcobaleno o «la donna che ha partorito i miei figli» per Rossi Marcelli. In entrambi i casi una donna «incredula e atterrita» dal fatto che in Italia venga applicata una legge per tutelarla.

Tags: cassazione
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Magistrato della Corte di cassazione in toga

Adesso è chiaro che non era il “caso Palamara”, ma il “caso Csm”

19 Gennaio 2022

Cassazione sul crocifisso in aula, cosa non va in una sentenza «creativa» e difficile da applicare

16 Settembre 2021
Un Crocifisso appesa in un'aula a scuola

Ora è ufficiale: il Crocifisso a scuola non discrimina nessuno

9 Settembre 2021
Piercamillo Davigo

Davigo non aspetta le sentenze. Noi aspettiamo una domanda

30 Maggio 2020

La Cassazione ribadisce: la cannabis “light” è una droga (ed è illegale venderla)

13 Luglio 2019
Prodotti realizzati con cannabis light

«Illegale vendere marijuana light». Niente più alibi per i cannabis shop

30 Maggio 2019

Video

Eugenia Roccella
Video

“Una famiglia radicale”. Eugenia Roccella si racconta

Redazione
15 Maggio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Giardino esterno di un asilo nido a Milano

Denatalità, le due “s” che stanno insieme: servizi e speranza

Emanuele Boffi
31 Maggio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Cari costano alla Germania opportunismo merkelliano e fanatismo green
    Lodovico Festa
  • Tentar (un giudizio) non nuoce
    Tentar (un giudizio) non nuoce
    Natalità: una questione politica e di speranza
    Raffaele Cattaneo
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il mio battesimo nell’alluvione, tra piadine e fango
    Marianna Bighin
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Gli innumerevoli tratti che dimostrano la parentela tra sinistra e fascismo
    Rodolfo Casadei
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    «Si tratta di concepire la Chiesa realmente come popolo»
    A cura di Fondazione Europa Civiltà

Foto

Foto

A cosa serve la scuola?

25 Maggio 2023
Foto

Il sistema dei media nel pensiero di Antonio Pilati

25 Maggio 2023
Un missile russo colpisce una casa a Odessa
Foto

L’impegno per un cessate il fuoco immediato

25 Maggio 2023
Marcello Pera, filosofo e senatore
Foto

Dialogo a Roma tra Pera e Camisasca (e sant’Agostino)

16 Maggio 2023
Foto

“Una famiglia radicale”. Presentazione del libro di Eugenia Roccella a Milano

11 Maggio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist