Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Società

La differenza tra Boncinelli e una scimmia non è nell’unico gene diverso

La scoperta è positiva nella misura in cui rende meglio comprensibile la natura umana, ma diventa qualcosa di ambiguo a seguito dell’interpretazione ideologica che di essa viene fornita

Aldo Vitale
02/03/2015 - 11:35
Società
CondividiTwittaChattaInvia

scimmia-sh-222261088Sul sito del Corriere della Sera dello scorso 27 febbraio 2015 è apparso un articolo di Edoardo Boncinelli dal titolo “Quel gene che ha fatto la differenza tra noi e le scimmie”, in cui l’illustre studioso ha raccontato, entusiasticamente, della scoperta del gene ARHGAP11B posseduto solo dagli esseri umani, ma non dalle scimmie antropomorfe e che, oltre ad aver contribuito, si presume, allo sviluppo evolutivo della corteccia cerebrale umana, pone la differenza effettiva tra l’uomo e i primati.

La scoperta per Boncinelli sarebbe così sensazionale e porterà a risultati così straordinari che lo stesso Darwin sarebbe stato positivamente colpito, come colpito rimase dall’osservazione di un orango femmina allo zoo di Londra nel marzo del 1838.

Di per sé la scoperta sembra positiva e lo è nella misura in cui rende ancora meglio comprensibile la natura umana, ma diventa qualcosa di ambiguo a seguito dell’interpretazione ideologica che di essa viene fornita.

LEGGI ANCHE:

17 ottobre 2009: un milione e mezzo di persone si radunano da tutta la Spagna alla plaza de Cibeles di Madrid per manifestare contro la legge sull'aborto voluta da Zapatero

Madrid in piazza contro l’aborto, «ma senza “cultura della vita” rischiamo un’altra era Rajoy»

4 Luglio 2022
La riesumazione di Francesco Franco al memoriale della Valle de los Caidos

Spagna. Memoria di ricino

15 Ottobre 2020

Da un lato, infatti, c’è la scoperta di un gene, uno dei tanti, che renderebbe ragione dello sviluppo di una parte del cervello umano; dall’altro lato, invece, la deduzione, mica tanto logica, che questa scoperta per un verso comproverebbe la somiglianza tra essere umano e orango, e per altro verso cristallizzerebbe l’unica differenza tra gli uomini e gli irsuti “parenti quasi-umani”, comprovando, in definitiva, che la distinzione tra i primi e i secondo consista in un elemento soltanto di carattere biologico.

Insomma, per un solo gene, cioè per un frammentino di una composizione bio-chimica, l’orango è un quasi uomo, un uomo mancato, e l’uomo è un quasi orango, un orango che non è più orango.

Ma è proprio così?

Non occorrono dei particolari studia di filosofia o biologia per comprendere che così non è, che cioè, al netto delle scoperte genetiche, delle ipotesi evolutive, delle similitudini o delle differenze biologiche, l’uomo e l’orango sono profondamente diversi, non perché li separi un gene o una intera catena di fattori bio-chimici, ma perché l’uomo è ontologicamente diverso, in quanto è persona, in quanto cioè, per utilizzare le parole di Spaemann, ha un elemento ontologicamente costitutivo: la coscienza.

Tramite la coscienza, infatti, l’uomo percepisce la propria diversità rispetto al resto del creato, non solo con l’uso delle facoltà razionali, che un qualunque evoluzionista riterrebbe sviluppabili anche da altre creature nelle medesime condizioni evolutive, ma per la consapevolezza di sé come strutturalmente deficitario in ordine alla propria completezza, come si riconosce nella sua natura sostanzialmente relazionale.

Gli altri animali, infatti, sono comunitari, non relazionali, per questo vivono in branchi o gruppi, ma non in Stati o associazioni; la scoperta del diritto, del resto, è la prova più autentica della natura relazionale dell’essere umano che lo contraddistingue dalle altre creature; non a caso gli esseri umani riconoscono diritti agli animali (pur tralasciando gli eccessi di un ottuso progressismo come quello di Zapatero e compari che hanno riconosciuto i diritti umani fondamentali ad alcuni primati negando all’un tempo la natura umana, la natura degli animali e la stessa natura del diritto), ma gli animali non riconoscono nessun diritto agli esseri umani.

Non a caso gli esseri umani hanno adattato la propria scienza medica, tesa a salvare la vita e l’integrità fisica dei propri simili, agli animali, inventando la scienza veterinaria.

La coscienza, dunque, è ciò che primariamente, e meglio di ogni altro elemento, pone l’insanabile ed incolmabile distinzione tra l’uomo e l’orango.

L’uomo e l’orango, allora, sono diversi non per uno o per tutti gli elementi della struttura biologica che li compone, ma perché, diversamente dall’orango, come ricorda Nikolaj Berdjaev, «la persona non è una categoria biologica o psicologica, ma una categoria etica e spirituale».

Si dovrebbe essere più cauti, dunque, nel trarre delle conseguenze sbagliate da corrette scoperte scientifiche, non foss’altro che per tener conto della verità inconfutabile della nota battuta, qui ri-adattata, per la quale si vedono tanti Boncinelli che, osservandolo e studiandolo, si interessano di un orango, ma non si vede nessun orango che si interessi ad alcun Boncinelli nemmeno per studiarlo o osservarlo!

Foto scimpanzé da Shutterstock

Tags: charles darwinedoardo boncinelliNikolaj Berdjaevorangoscimmiezapatero
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

17 ottobre 2009: un milione e mezzo di persone si radunano da tutta la Spagna alla plaza de Cibeles di Madrid per manifestare contro la legge sull'aborto voluta da Zapatero

Madrid in piazza contro l’aborto, «ma senza “cultura della vita” rischiamo un’altra era Rajoy»

4 Luglio 2022
La riesumazione di Francesco Franco al memoriale della Valle de los Caidos

Spagna. Memoria di ricino

15 Ottobre 2020

Scimpanzè ci sarà lei

19 Dicembre 2018

“Tutti dovrebbero fare un po’ di galera nella vita”. Cosa c’è su Tempi

11 Settembre 2018

Perché la teoria dell’evoluzione non potrà mai esaurire il mistero dell’uomo

28 Settembre 2017

Chi aiuta gli oranghi

19 Agosto 2017
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Video

Artsakh, il conflitto invisibile. «Anche fare una zuppa è impossibile»

Redazione
1 Febbraio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Da sinistra: Letizia Moratti, Attilio Fontana, Mara Ghidorzi e Pierfrancesco Majorino candidati alle elezioni regionali in Lombardia presso gli studi Rai a Milano, 24 gennaio 2023 (Ansa)

Il mio voto alle regionali della Lombardia (e una richiesta di unità)

Peppino Zola
5 Febbraio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    La nuova centralità internazionale dell’Italia che non piace a Francia e Germania
    Lodovico Festa
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    L’importanza di una presenza cristiana in tutti gli ambiti della società
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Roberto Perrone mancherà a Fred Perri e a tutti noi
    Emanuele Boffi
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Gli insostenibili argomenti di Nathalie Tocci sulla guerra in Ucraina
    Rodolfo Casadei
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    Come ho scoperto che Dio fa ardentemente il tifo per me
    Pippo Corigliano

Foto

Benedetto Antelami, Deposizione dalla croce, Duomo di Parma
Foto

Davanti alla Deposizione di Antelami. Quello che non avevo mai “visto”

3 Febbraio 2023
Foto

Karabakh. Il conflitto invisibile. Cosa sta succedendo alla popolazione dell’Artsakh

28 Gennaio 2023
Foto

Crisi del sistema politico. Il presidenzialismo è la soluzione?

19 Gennaio 2023
Politicall
Foto

La geopolitica tra identità e relazioni internazionali – Incontro a Torino

16 Gennaio 2023
Rosario Livatino
Foto

L’attualità del beato Rosario Livatino

16 Gennaio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist