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Su Linkiesta si scrive: «Senza dimenticare che il dibattito politico americano in questi giorni risente della dialettica preelettorale, ha colpito ieri la presa di posizione di Chuck Schumer, il leader del Senato degli Stati Uniti. Se uno dei principali alleati di Joe Biden scarica il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per la gestione dell’invasione di Gaza vuol dire che la situazione è tesa. E se lo fa mentre è in discussione il pacchetto americano di aiuti militari a Israele, Ucraina e Taiwan, significa che la tensione è alle stelle. Se poi si considera che Schumer è il politico di origine ebraica più alto in grado negli Stati Uniti, forse siamo ben oltre la tensione. Di fatto il capo dei senatori ha chiesto a Israele di indire nuove elezioni e ha commentato la richiesta con affermazioni dagli effetti sismici all’interno del suo partito. La virata di Schumer al Senato è stata netta: pur avendo un rapporto di lunga data con Netanyahu, il politico ritiene che abbia "perso la ...
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