Per la Cassazione lo spam non è molesto

Di Redazione
25 Ottobre 2011
Una sentenza della Corte di cassazione ha escluso che lo “spamming” configuri il reato di molestia

Una sentenza della Corte di cassazione ha escluso che lo “spamming” configuri il reato di molestia. Due giovani di Grosseto, autori di un’operazione di spamming, condannati sia in primo sia in secondo grado, sono stati quindi assolti. La Cassazione – pur riconoscendo il carattere petulante e invasivo delle email indesiderate – ha ritenuto che tale tipo di posta non crea un disturbo diretto, perché l’utente deve scaricarla prima di leggerla. Per i giudici, il disturbo, nel caso della posta elettronica, non può essere verificato.

PER TE. Gentile giudice, verifichi lei se le interessa in questo istante acquistare un chilo di Cialis super per te macione in toga, due milioni di pastiglie dimagranti, un rolex nuovo acquista subito, una dieta che la farà dimagrire in tre ore!!!!!, un’auto nuova offertissima set nuovo di gomme posizionate sui quattro angoli della vettura, apparecchio amplifon di nuova generazione, se mandi questa email a cinque tuoi amici giudici ti regaliamo un pacchetto di conversazioni “Berlusconi Lavitola” per diventare famoso.

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