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Sul Sussidiario Lorenzo Drigo scrive: «È un durissimo attacco quello rivolto dal presidente palestinese Abu Mazen ai militanti di Hamas, accusandoli di essere la principale ragione per cui il lungo conflitto scoppiato lo scorso ottobre sta continuando – e diventando sempre più violento – ed arrivando a rivolgere loro un insulto inaccettabile nella cultura islamica e musulmana: un attacco che sembra far parte di quella lunga partita che l’erede di Arafat sta giocando con l’Egitto e l’Arabia Saudita per provare a conservare un futuro posto politico di rilievo nella gestione di una – ipotetica – nuova Autorità Nazionale Palestinese che (con o senza Abu Mazen) potrebbe assumere il comando della Striscia di Gaza "unificandola" alla Cisgiordania».
Il nichilismo di Hamas che ora vuole “incendiare“ Israele è sempre meno sopportato non solo dall’Autorità nazionale palestinese e dalla Giordania, che incarcera gli adepti dei Fratelli musulmani (associazione terroristica “madre” di Hamas), e anche...
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