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La preghiera del mattino

L’Italia è ferma al 1992. L’ha capito anche Calenda

Di Lodovico Festa
01 Luglio 2025
La sinistra deve aiutare a fare le riforme istituzionali, la Cassazione manca di rispetto a Mattarella, un'assemblea costituente non si può più rinviare. Rassegna ragionata dal web
Cerimonia d'inaugurazione dell'anno giudiziario della Cassazione
Cerimonia d'inaugurazione dell'anno giudiziario della Cassazione (foto Ansa)

Su Dagospia da un articolo di Daniela Preziosi su Domani: «Giovedì scorso a Roma è nata la "lista civica nazionale". Lunedì prossimo alla Camera sarà lanciata la "Rete civica solidale". Nel frattempo lento pede – lentissimo per la verità – l’ex direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Ruffini, gira l’Italia per (è la scusa) presentare il suo libro Più uno (Feltrinelli), che però ha un logo con caratteri copiati da quelli dell’Ulivo. Il centro del futuro centrosinistra ancora non c’è, come il centrosinistra del resto, ma si fa già in tre. Tre progetti diversi. Non nemici, almeno sulla carta, anzi sulla carta convergenti. Epperò la verità è che tutti devono passare un esame: e il capo della commissione d’esame è Matteo Renzi. Il quale a tutti quelli che lo chiamano per chiedere benedizioni, o almeno non belligeranze, risponde "ma prego, ma figurati"».
La politica italiana vive in una sorta di sbandamento dal 1992 perché sono andate in crisi parti considerevoli degli ordinamenti...

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