Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Esteri

L’inquinata eredità ambientale di Obama

Tutti a criticare gli oleodotti di Trump, ma Obama ha finanziato le due centrali a carbone più inquinanti del mondo, mandando in fumo così i suoi meravigliosi discorsi

Leone Grotti
26/01/2017 - 1:00
Esteri
CondividiTwittaChattaInvia

Donald Trump ha autorizzato la realizzazione di due grandi oleodotti: il Dakota Access, contestato perché attraversa le terre sacre dei Sioux, è un progetto da 3,8 miliardi di dollari della Energy Transfer Partners. Il Keystone XL è il serpentone progettato dal consorzio Transcanada per trasportare 800 mila barili di petrolio al giorno dal Canada alle raffinerie di Texas e Louisiana.

«LA NOSTRA CREDIBILITÀ». Soprattutto quest’ultimo progetto era stato bloccato da Barack Obama perché ritenuto troppo inquinante. Nello specifico, John Kerry disse nel 2015: «Portarlo avanti minerebbe la nostra credibilità come guida nella lotta al cambiamento climatico». E giù applausi dai verdi di tutto il mondo, che hanno invece aspramente criticato Trump per la sua insensibilità sul tema.
Se il neo-presidente può sicuramente essere accusato di sordità a ogni richiesta ambientalista, sono ingiustificati gli osanna a Obama come protettore del Pianeta. Al di là dei suoi magnifici discorsi sulla necessità di combattere inquinamento e cambiamenti climatici, l’amministrazione democratica non ha fatto molto per Madre Terra. Al contrario ha un piccolo, anzi enorme e soprattutto sporchissimo, segreto.

70 PROGETTI INQUINANTI. «Il cambiamento climatico è un dato di fatto. E quando i figli dei nostri figli ci guarderanno negli occhi e chiederanno se abbiamo fatto tutto il possibile per lasciare loro un mondo più sicuro, più stabile e con nuove fonti di energia, dobbiamo essere in grado di dire di sì, lo abbiamo fatto». Quando Obama, nel gennaio del 2014, pronunciò queste commoventi ed efficaci parole nel discorso sullo Stato dell’Unione, un’agenzia interna alla sua amministrazione aveva già finanziato con 34 miliardi di dollari oltre 70 progetti tra i più inquinanti al mondo.
È questo il risultato di un’inchiesta condotta dal Guardian e dall’University’s Graduate School of Journalism’s Energy & Environmental Reporting Project. Dal 2009 la US Export-Import Bank ha concesso prestiti a tassi risibili a imprese e governi stranieri «per costruire, espandere e promuovere progetti a base di combustibili fossili all’estero». I finanziamenti sono il triplo di quelli concessi durante la presidenza di George W. Bush e il doppio di quelli approvati durante i governi di Reagan, Bush padre e Bill Clinton messi assieme.

LEGGI ANCHE:

Howard Breen mentre protesta contro la deforestazione in Canada: ha chiesto l'eutanasia per paura dei cambiamenti climatici

Terrorizzato dai cambiamenti climatici, chiede l’eutanasia in Canada

16 Maggio 2022
Harry Maori

Il principe Harry fa l’ambientalista, ma è quasi peggio di suo padre Carlo

12 Maggio 2022

164 MILA METRI CUBI DI CO2. L’obiettivo, secondo il Guardian, era aiutare l’America a «uscire dalla crisi» finanziaria. Secondo l’inchiesta, quando questi progetti saranno terminati e pienamente funzionanti, rilasceranno nell’atmosfera la bellezza di 164 mila metri cubi di Co2 all’anno. L’impatto sull’inquinamento sarà in realtà certamente superiore di quello stimato, visto che tra le decine di migliaia di transazioni bancarie spulciate dal giornale, e rese pubbliche grazie al Freedom of Information Act, ce ne sono 600 molto ingenti che non riportano il progetto finanziato.

CENTRALI A CARBONE PIÙ GRANDI DEL MONDO. Tra le opere che saranno costruite grazie ai soldi stanziati dall’amministrazione Obama ci sono anche le due centrali a carbone più grandi del mondo: la Eskom’s Kusile del Sud Africa e la Reliance Energy’s Sasan dell’India. Queste, da sole, emetteranno 56 milioni di tonnellate di Co2 all’anno. Per dare una prospettiva a queste cifre, una centrale a carbone americana produce in media 3,5 milioni di tonnellate di Co2 all’anno.

EREDITÀ AMBIENTALE INQUINATA. Il risultato di questi investimenti è paradossale. Obama, infatti, per ridurre l’inquinamento degli Stati Uniti ha approvato il contestatissimo Clean Power Plan, per tagliarle le emissioni del 30 per cento entro il 2030 rispetto ai livelli del 2005. Se fosse rispettato a partire da quest’anno, cosa improbabile al momento visto che moltissimi Stati si sono opposti per via legale, nei prossimi 15 anni ridurrebbe le emissioni Usa di circa 2,5 miliardi di tonnellate. Un ottimo risultato, che però è esattamente ciò che produrranno negli stessi 15 anni i progetti finanziati dalla sua amministrazione. Resta lo «storico» accordo di Parigi, che però non è stato ancora implementato, né dagli Stati Uniti, né dalla Cina. Alla prova dei fatti, Obama è stato un presidente più grey che green e la sua eredità ambientale è molto più inquinata di quanto si creda.

@LeoneGrotti

Foto Ansa

Tags: Barack ObamaClimainquinamento
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Howard Breen mentre protesta contro la deforestazione in Canada: ha chiesto l'eutanasia per paura dei cambiamenti climatici

Terrorizzato dai cambiamenti climatici, chiede l’eutanasia in Canada

16 Maggio 2022
Harry Maori

Il principe Harry fa l’ambientalista, ma è quasi peggio di suo padre Carlo

12 Maggio 2022
Uragano Ida a New York

Il rapporto Onu sui disastri globali è un disastro

5 Maggio 2022
Una fabbrica di auto elettriche della Volkswagen

Anche l’Ue ha capito che non può puntare tutto sulle auto elettriche

28 Aprile 2022
Protesta a Torino contro l'inazione dei governi nei confronti dei cambiamenti del clima

Mandare in pensione il catastrofismo ambientalista farebbe bene al clima

22 Aprile 2022
Clima decarbonizzazione

Clima, gli esperti dell’Ipcc la fanno un po’ facile sui costi della decarbonizzazione

12 Aprile 2022

Video

Don Luigi Giussani
Video

Don Giussani, mondo e missione – L’incontro con Camisasca e Alberti

Redazione
17 Maggio 2022

Altri video

Lettere al direttore

Lee Cheuk-yan all’ingresso del tribunale a Hong Kong

Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle

Emanuele Boffi
20 Maggio 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Anche a Washington servono soluzioni politiche, non la retorica della “vittoria” ucraina
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle
    Emanuele Boffi
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro
  • Libri in povere parole
    Libri in povere parole
    Eureka Street; Uno di noi; La morte viene per l’arcivescovo
    Miber
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    La sentenza sul doppio cognome esalta il feticcio della libera scelta
    Rodolfo Casadei

Foto

Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022
Foto

Avsi Run al Parco di Monza per sostenere i progetti dell’ong in Ucraina

27 Aprile 2022
Foto

“Vieni dietro a me” chiude le iniziative della mostra “Emilia Vergani. Saggia e ardente”

21 Aprile 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist