Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Economia

Perché l’inflazione mina la ripresa della nostra economia

Un suo aumento costante spingerà la Bce a inasprire la sua politica monetaria e per un paese fragile come l'Italia saranno dolori. Intervista all'economista Domenico Lombardi

Matteo Rigamonti
07/02/2022 - 6:27
Economia
CondividiTwittaChattaInvia

Cresce il Pil, più 6,5 per cento in Italia nel 2021, più della media dell’eurozona (+5,2 per cento), ma attenti all’inflazione che, a livello europeo, «rimane alta più tempo del previsto». A lanciare l’allarme la presidente della Bce in conferenza a Francoforte: è salita del «5,1 per cento a gennaio, dal 5 per cento a dicembre 2021», ha detto Christine Lagarde. Il motivo? «I costi dell’energia continuano ad essere la ragione principale dell’aumento», incidendo per «oltre il 50 per cento della sua crescita» e «pesano sia sulle famiglie che sulle imprese».

Una variabile, l’inflazione, che già l’economista della Cattolica, Alberto Quadrio Curzio, ha definito «pericolosa e preoccupante» proprio perché «dipende da fattori su cui l’Unione Europea non è dotata di capacità d’intervento». A confermarlo, in questa intervista a tempi.it, è l’economista Domenico Lombardi, ex consigliere del Fondo monetario internazionale: «Si tratta di un incremento, quello di gennaio, lieve, è vero, ma ci si aspettava che scendesse, non che crescesse, dunque è un dato rilevante».

Perché tutta questa attenzione sull’inflazione?

LEGGI ANCHE:

Christine Lagarde

Invece di inseguire la Fed sui tassi, la Bce dovrebbe chiarirsi le idee

21 Marzo 2023
Un'insegna della Silicon Valley Bank (Ansa)

Il dilemma di Fed e Bce davanti al crac della Silicon Valley Bank

16 Marzo 2023

La stabilità dell’inflazione nel medio periodo rispetto al target del 2 per cento è il criterio che la Banca centrale europea ha adottato per decidere la politica monetaria da perseguire e dunque, in base al suo andamento, se aumentare o ridurre i tassi di interesse, se variare o meno la misura dell’acquisto di titoli. Ciò significa che, se nel medio periodo l’inflazione dovesse crescere oltremodo, più del 2 per cento, la Bce dovrebbe inasprire la sua politica monetaria, prima diminuendo l’acquisto di titoli, fino ad azzerarlo, poi aumentando i tassi di interesse. Ma se ciò accadesse, essendo l’Italia un paese con altissimo debito, si verificherebbero conseguenze immediate e difficoltà ulteriori nel gestirlo.

Anche con un’economia in crescita?

Sebbene le statistiche parlino di una crescita del Pil, anche nel 2022, è la stessa Bce che ha ricordato come questo andamento presenti delle fragilità. Sembrerebbe non verificarsi alcun effetto trickle-down, cioè è come se questo andamento del Pil non “scarichi a terra” benefici per l’economia reale, percepiti da una larga massa di operatori e famiglie. E questo è dovuto essenzialmente a due aspetti: il primo è la perdurante incertezza legata allo scenario pandemico, che ha contribuito a diffondere un senso di precarietà che condiziona le scelte di acquisto e risparmio delle famiglie così come quelle di investimenti e assunzioni da parte degli imprenditori; il secondo è che le conseguenze economiche della pandemia hanno avuto un impatto asimmetrico, con settori ampiamente protetti e altri che invece hanno sofferto con estrema durezza. Ecco perché un inasprimento della politica monetaria andrebbe a minare labili prospettive di crescita conquistate a fatica.

A marzo inoltre, come ci aveva anticipato, scade il programma di acquisto emergenziale di titoli.

È vero, il programma emergenziale di acquisto titoli (Pepp) cesserà a fine marzo, ma sono stati rinforzati altri programmi, sempre di politica monetaria non convenzionale, come l’App. Ciò conferma che la Bce intende sì percorrere un sentiero di normalizzazione della politica monetaria, ma lo sta facendo in modo dolce, con il massimo della cautela. Nella prossima riunione del consiglio direttivo programmata per il 10 di marzo, avremo un’idea più precisa se Francoforte intenda cambiare il passo della politica monetaria. Finora Lagarde ha sviluppato una narrativa che tendeva a inquadrare come transitori gli aumenti dei prezzi, peraltro nel medio periodo ancora ben ancorati al 2 per cento. Eppure, come lei stessa ha ora riconosciuto, questi aumenti si stanno rivelando più persistenti del previsto. Se l’andamento di crescita dell’inflazione dovesse rivelarsi meno temporaneo di quanto previsto, e gli ultimi dati sembrano andare proprio in questa direzione, la Bce inasprirà la sua postura, in linea con quello che stanno facendo altre banche centrali come, per esempio, la Banca d’Inghilterra e la Federal Reserve negli Stati Uniti, seppure esse si muovano in contesti economici strutturalmente assai diversi. Quando ciò accadrà, gli occhi degli investitori saranno tutti puntati sull’Italia.

Foto Ansa

Tags: bceDomenico Lombardiinflazione
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Christine Lagarde

Invece di inseguire la Fed sui tassi, la Bce dovrebbe chiarirsi le idee

21 Marzo 2023
Un'insegna della Silicon Valley Bank (Ansa)

Il dilemma di Fed e Bce davanti al crac della Silicon Valley Bank

16 Marzo 2023
Jerome Powell, sullo sfondo Joe Biden

Dal mercato del lavoro Usa due dati controintuitivi su questa ondata di inflazione

6 Marzo 2023
Jerome Powell

Banchiere, fa’ il tuo mestiere

21 Febbraio 2023
Meloni MES

Che cosa può fare il governo per sciogliere l’enigma del Mes

16 Gennaio 2023
Un trader alla Borsa di New York

Perché l’inflazione in Europa è diversa da quella americana

15 Gennaio 2023

Video

Caorle 2023
Video

Chiamare le cose con il loro nome. Tutti a Caorle a giugno

Redazione
6 Marzo 2023

Altri video

Lettere al direttore

Pier Paolo Pasolini

Perché i ciellini sono così affascinati dai “corsari” Pasolini e Testori

Peppino Zola
28 Marzo 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Propaganda sui giornali e altri segnali della penetrazione cinese in Italia
    Lodovico Festa
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Il David pornografico
    Rodolfo Casadei
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Arringa cristiana e popolare per il «diritto dei turchi a restare turchi»
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Ribadiamo: l’inchiesta di Bergamo sulla pandemia ha solo «valore catartico»
    Emanuele Boffi
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    La vita «ordinaria, tragica e bella» di Elena Bonner
    Angelo Bonaguro

Foto

Foto

Cura: quale integrazione tra territorio e domicilio?

22 Marzo 2023
Foto

“Bisogna pur aver fiducia di qualcuno”. Il concorso dei Nonni 2.0

13 Marzo 2023
Foto

Cosa c’è di allegro in questo maledetto paese?

10 Febbraio 2023
8/2/2014 Milano Giornata Banco Farmaceutico
punto raccolta farmaci presso Farmacia Foglia C.so di Porta Romana 56
Iconphotos/Paolo Bonfanti
Foto

Inizia oggi la Giornata di raccolta del farmaco: ecco come e perché aderire

7 Febbraio 2023
Benedetto Antelami, Deposizione dalla croce, Duomo di Parma
Foto

Davanti alla Deposizione di Antelami. Quello che non avevo mai “visto”

3 Febbraio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist