Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Esteri

Impiccato Mumtaz Qadri. Pakistan in rivolta: «Per tanti è un eroe nazionale e difensore dell’islam»

Il fondamentalista islamico nel 2011 ha assassinato il governatore musulmano del Punjab Salman Taseer, "blasfemo" perché aveva difeso Asia Bibi. Intervista al docente pakistano Shahid Mobeen

Leone Grotti
01/03/2016 - 3:00
Esteri
CondividiTwittaChattaInvia

Ieri è stato impiccato Mumtaz Qadri e il Pakistan è stato «bloccato» da decine di manifestazioni di protesta. L’assassino del governatore musulmano del Punjab Salman Taseer, che nel 2011 difese Asia Bibi definendo quella sulla blasfemia una “legge nera”, aveva chiesto la grazia al presidente della Repubblica islamica, che non gliel’ha concessa. «Nessun capo religioso di nessuna denominazione islamica, sunnita o sciita, ha condannato il gesto di Mumtaz Qadri. Anzi, molti hanno proposto di dichiararlo eroe nazionale e difensore dell’islam», spiega a tempi.it Shahid Mobeen, pakistano esperto della legge sulla blasfemia e docente incaricato presso la facoltà di Filosofia della Pontificia università Lateranense del corso Islam e Neoplatonismo.

Professore, perché il presidente non ha concesso la grazia?
Il governo ha dispiegato 30 mila soldati dell’esercito per combattere il terrorismo islamico in tutto il paese nell’ultimo anno. Non concedendo la grazia, il presidente ha confermato l’importanza di questa lotta.

LEGGI ANCHE:

Video dell’esecuzione di 20 cristiani in Nigeriag

I cristiani in Nigeria non li difende nessuno: in venti sgozzati dall’Isis

22 Maggio 2022
Una statua della Madonna distrutta da musulmani in una chiesa di Sokoto dopo la morte di Deborah Yakubu

Nigeria. Dopo l’omicidio di Deborah, gli islamici assaltano tre chiese

19 Maggio 2022

Perché Taseer è stato assassinato?
Qadri era un fondamentalista islamico del corpo d’élite della difesa delle autorità dello Stato e guardia del corpo di Taseer. Nel 2011 ha accusato il governatore di aver criticato la legge sulla blasfemia e l’ha ucciso, come se criticare la legge costituisse già blasfemia in sé. Su questa base, gli avvocati di Qadri hanno fatto ricorso in appello, ma i giudici hanno rigettato questa teoria rimproverando a Qadri di aver fatto un giuramento per difendere le autorità dello Stato e affermando che non aveva nessun diritto di togliere la vita a Taseer.

Perché questo caso è così sensibile in Pakistan?
È un caso emblematico. Qadri è un simbolo per i gruppi fondamentalisti che sono nati negli anni 70 e 80 quando la cultura nazionale è stata improntata al fanatismo religioso. Allora sono stati versati milioni di dollari per formare i mujaheddin da mandare a combattere in Afghanistan. Quel tipo di cancro che è il terrorismo religioso ha avuto gravi effetti collaterali nella società.

Come ha reagito la società pakistana?
Oggi la maggioranza è d’accordo con ciò che ha fatto Qadri, ma non voglio dimenticare quei pochi cittadini che vogliono la convivenza pacifica sul territorio. Uno degli esempi più brillanti era proprio Taseer.

Teme ripercussioni per i cristiani?
L’esecuzione sta innescando le proteste dei fondamentalisti, oggi il territorio nazionale è bloccato e potrebbero esserci problemi. Il 2 marzo sarà il quinto anniversario dell’uccisione di Shahbaz Bhatti e poiché il suo nome è legato a quello di Taseer – entrambi lavoravano per la difesa dei cittadini pakistani non di fede islamica – temo che ci siano attentati contro le minoranze religiose e i luoghi di culto, oltre che contro le istituzioni.

Ci potranno essere ripercussioni sul caso giudiziario di Asia Bibi?
A livello giuridico sono due cose diverse. Però sì, a livello sociale potrebbero esserci ripercussioni sia per Asia Bibi che per tutti i cristiani.

La comunità musulmana come ha reagito all’impiccagione?
Nessun capo religioso, sunnita o sciita, ha denunciato il gesto di Qadri, piuttosto ci sono stati vari gruppi religiosi che sono andati personalmente a portare le ghirlande di fiori a “colui che è andato alla guerra ed è tornato vivo”, termine usato per dichiararlo eroe nazionale e difensore dell’islam. Vorrei anche ricordare che la famiglia di Salman Taseer, quando è arrivato il momento di celebrare i suoi funerali, ha fatto molta fatica a trovare un capo religioso disposto a guidare la funzione.

La famiglia di Taseer ha parlato in questi giorni?
Soprattutto la figlia e la moglie hanno condannato questo tipo di terrorismo religioso. Il figlio invece è stato rapito dal gruppo jihadista Tehreek-e-Taliban Pakistan (Ttp). Ancora oggi non è stato restituito ai familiari, forse in questo momento si trova in Afghanistan.

Dopo l’attentato dell’anno scorso dei Ttp alla scuola di Peshawar dove studiano i figli dei militari, nel quale sono state uccise 104 persone, tra cui 84 studenti, il Pakistan ha ripristinato la pena di morte e l’anno scorso ha eseguito circa 300 persone. Da questo punto di vista, anche l’impiccagione di Qadri non è preoccupante?
Purtroppo le esecuzioni sono in crescita. Io non sono favorevole alla pena di morte.

@LeoneGrotti

Foto Ansa/Ap

Tags: asia bibiIslammumtaz qadriPakistansalman taseershahbaz bhattiShahid MobeenTerrorismo Islamico
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Video dell’esecuzione di 20 cristiani in Nigeriag

I cristiani in Nigeria non li difende nessuno: in venti sgozzati dall’Isis

22 Maggio 2022
Una statua della Madonna distrutta da musulmani in una chiesa di Sokoto dopo la morte di Deborah Yakubu

Nigeria. Dopo l’omicidio di Deborah, gli islamici assaltano tre chiese

19 Maggio 2022
Idrissa Gana Gueye Omofobia

Il calciatore del Psg non gioca contro l’omofobia, ma nessuno dice perché

18 Maggio 2022
Francia

Chi sono i francesi che scappano perché «non riconoscono più la Francia»

17 Maggio 2022
La giovane cristiana Deborah Yakubu, uccisa in Nigeria, a Sokoto, per presunta blasfemia dai compagni musulmani

Giovane cristiana lapidata e bruciata dai compagni islamici in Nigeria

14 Maggio 2022
Attentato Francia Allah

Francia, ennesimo attentato in nome di Allah derubricato a cronaca nera

12 Maggio 2022
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Don Luigi Giussani
Video

Don Giussani, mondo e missione – L’incontro con Camisasca e Alberti

Redazione
17 Maggio 2022

Altri video

Lettere al direttore

Lee Cheuk-yan all’ingresso del tribunale a Hong Kong

Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle

Emanuele Boffi
20 Maggio 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Nemmeno un grazie a Andreotti e Martelli, i soli che tentarono di salvare Falcone
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle
    Emanuele Boffi
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro
  • Libri in povere parole
    Libri in povere parole
    Eureka Street; Uno di noi; La morte viene per l’arcivescovo
    Miber
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    La sentenza sul doppio cognome esalta il feticcio della libera scelta
    Rodolfo Casadei

Foto

Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022
Foto

Avsi Run al Parco di Monza per sostenere i progetti dell’ong in Ucraina

27 Aprile 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist