Eternamente, infinitamente, grandemente, democristiani. A volte ritornano ammesso che se ne siano mai andati, i diccì di vecchio conio in politica sono proprio immortali. Come l’ex deputato Nino Lombardo, parlamentare per cinque legislature alla camera dei Deputati e una all’Ars che alla bella età di novanta anni si ricandida come sindaco della sua città, Paternò, comune siciliano di 50 mila abitanti città natale dell’ex ministro Ignazio La Russa.
Novanta primavere sulle spalle e non sentirli, Lombardo, torna in campo con uno slogan che vale un programma: “Niente più sarà come prima”. Proprio lui che negli anni Sessanta era già parlamentare e braccio destro del ras democristiano Nino Drago nella corrente andreottiana siciliana. L’immarcescibile Nino Lombardo è consuocero del potente editore e direttore del quotidiano catanese La Sicilia Mario Ciancio, ma è anche zio del senatore Ncd dell’Antimafia Salvo Torrisi.
La politica come l’aria nei polmoni di famiglia e il vecchio Lombardo, ora, anziché godere gli agi della sua pensione dorata scende di nuovo in campo “per il cambiamento” per guidare il Municipio, con centinaia di sostenitori già pronti per la campagna elettorale della prossima primavera. Poco importa che qualora eletto finirebbe la sindacatura a 95 anni, record assoluto di anzianità per un amministratore pubblico, l’età evidentemente vale solo per quella che si dimostra.