Vanity Fair America piazza come scoop del numero di ottobre un servizio sui casting femminili che venivano fatti all’interno di Scientology, per trovare una degna donna per Tom Cruise. Venne scelta un’attrice, Nazanin Boniadi, appartenente alla chiesa, e inizialmente ignara della responsabilità che aveva addosso. La ragazza frequentò l’attore per parecchi mesi, e alla fine venne scaricata. Ma solo dopo che Scientology la mandò ai lavori forzati e a un periodo di reclusione.
35 ANNI DI FEDE – Oggi Paul Haggis, il regista del film Oscar Crash – contatto fisico, conferma questa messinscena. Il regista parla come persona informata dei fatti, visto che per ben 35 anni ha militato nella chiesa di Ron Hubbard, per poi distaccarsene nel 2009 visto che dall’interno continuavano a fare pressioni su sua moglie, affinché smettesse di avere contatti con i suoi genitori, non appartenenti a Scientology. Il premio Oscar conferma lo scoop di Vanity Fair, in un’intervista al sito di gossip Showbiz 411, e racconta della sua amicizia con la Boniadi, che gli raccontava dei terribili mesi a fianco di Tom Cruise: «Sono stato cieco per tanti anni sui soprusi e sui metodi che la chiesa adotta nei confronti dei soggetti non in linea con le decisioni prese dai leader. Ma riesco a capire benissimo cosa abbia passato la mia amica Nazanin».
SOLO BUGIE? – Ha commentato la notizia anche lo stesso Tom Cruise, che ha definito il pezzo di Vanity Fair «semplici bugie confezionate apposta per vendere giornali». Ma lo scoop più interessante di tutti è ancora da attendere. Quando e se Katie Holmes un giorno deciderà di raccontare la verità sul suo matrimonio, la fama intoccabile del top gun di Hollywood non sarà più la stessa.