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La preghiera del mattino

Il redde rationem legale usato da Biden per colpire Trump

Di Lodovico Festa
31 Maggio 2024
La condanna dell'ex presidente che apre una grave crisi istituzionale negli Usa, gli avventurieri europei e la corretta linea estera italiana. Rassegna ragionata dal web
Donald Trump al Manhattan Criminal Court di New York, 29 maggio 2024
Donald Trump al Manhattan Criminal Court di New York, 29 maggio 2024

Su Huffington post it John Fieger scrive: «Una sentenza che prevede il carcere aprirebbe una crisi nella crisi: per la Corte Suprema, per le agenzie che si occupano della sicurezza nazionale, per la famiglia Trump e per i suoi supporter. Ma è anche vero che mettere Trump sotto “probation” - una sorta di periodo di prova per i condannati previsto dalla giustizia americana in cui la pena è sospesa nonostante il verdetto di colpevolezza - risulterebbe probabilmente inutile: perché l’ex presidente ha già dimostrato di non rispettare le regole in diverse occasioni. E poi: come si fa a imporre restrizioni a uno dei due principali candidati alla Casa Bianca a poche settimane dal voto? Al momento Trump è libero di parlare e lo sta già facendo: le sue parole aizzeranno chi crede che sia vittima di una cospirazione che va avanti da anni, e che gli ha già rubato la presidenza nel 2020. Qualunque sia lo scenario che si materializzerà a luglio, Biden si troverà di fronte a una nuova sfida a cinque ...

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