Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Politica

Il paradosso di Renzi. Applaudito a destra che non lo vota, criticato a sinistra che lo vota

«Bravo», si complimenta Berlusconi. Ma Forza Italia non vota la fiducia. I senatori Pd? «Disorientati» dal suo discorso. Alla Camera, i piddini Fassina e Civati attaccano il capo del Governo

Redazione
25/02/2014 - 15:18
Politica
CondividiTwittaChattaInvia

Pochi applausi hanno interrotto il lungo discorso di Matteo Renzi con cui ieri ha esordito al Senato. Forse perché davvero è stata la peggiore orazione «del Dopoguerra, anzi di tutti i dopoguerra», come ha twittato il direttore del Foglio, Giuliano Ferrara. Forse perché Renzi si è presentato come presidente del Consiglio senza mai essere eletto, né al Parlamento né al Governo. Paradossalmente, però, è il suo partito a rimanere l’avversario più pericoloso e il critico più velenoso. Come aveva spiegato Roberto Calderoli a Tempi, la sfida più difficile per il nuovo premier sarà proprio al Senato, dove avrà bisogno di vincere il duello, prima ancora che con l’opposizione, con il proprio partito e i suoi alleati.

PD SI TURA IL NASO E VOTA LA FIDUCIA. I senatori di Ncd hanno salutato il governo di cui fanno parte senza particolari apprezzamenti per il loro presidente del Consiglio. La posizione ufficiale è che hanno votato la fiducia «perché non ritengono esaurite le emergenze della nazione». Nessun caloroso benvenuto è stato dato dai senatori Pd, che hanno applaudito lungamente Renzi solo quando ha citato Enrico Letta. Sembra un avvenimento di poco conto, senonché la corrente anti-renziana del Pd in Parlamento può dare molti grattacapi al Governo, specialmente al Senato, dove ha una maggioranza risicata. Anche se nessun senatore si è ancora esposto, fra le righe lascia trapelare l’irritazione nei confronti del segretario del suo partito, Anna Finocchiaro, esponente di punta del Pd a Palazzo Madama. A Repubblica Finocchiaro parla del «discorso anticonformista» di Renzi nel quale, «di fatto le considerazioni programmatiche non ci sono». Una frecciata contro l’orazione che, spiega la Finocchiaro, non ha lasciato indifferente la platea piddina: «Eravamo come spaesati», dice, «mentre lui parlava io guardavo i colleghi: erano tutti stupiti, disorientati».

FASSINA E CIVATI.  Alla Camera, dove il governo Renzi ha la certezza della fiducia, gli esponenti del suo partito non evitano di attaccarlo. Stefano Fassina si è lanciato oggi contro il segretario, paragonando i suoi modi a quelli dell’acerrimo nemico Silvio Berlusconi: «In una democrazia parlamentare – ha detto Fassina alla Camera – la responsabilità politica è condivisa da chi vota i provvedimenti. Noi non lasceremo solo il governo. La solitudine al comando non funziona, la storia del ventennio alle nostre spalle lo dimostra». Fassina, come molti altri del Pd, vota la fiducia non tanto a Renzi, ma al governo, con la «consapevolezza della delicatissima fase che stiamo attraversando e per l’opportunità di ricostruzione morale, civile ed economica del Paese». «Questo voto – ha spiegato Fassina – non abbrevia la distanza di analisi e cultura politica» con Renzi. Anche Civati, avversario di Renzi alle primarie e uno dei leader della corrente di sinistra del Pd, voterà la fiducia al governo. Ma anche lui sottolinea che con il segretario Pd c’è «un problema politico grosso come una casa». «C’è una prateria a sinistra che occupa giustamente Sel, ma al Pd non interessa», sostiene Civati.

LEGGI ANCHE:

Gay pride

Maternità surrogata. Non basta un certificato per essere genitori

15 Marzo 2023
La neo segretaria del Pd Elly Schlein, Roma, 28 febbraio 2023 (Ansa)

Schlein e un partito radicale (che vorrebbe essere) di massa

2 Marzo 2023

FORZA ITALIA: OK RIFORME E NIENTE FIDUCIA. Di tutt’altro tenore è invece la posizione di Forza Italia. Da Micaela Biancofiore, che ha definito Renzi «gagliardo e spontaneo» ad Augusto Minzolini, secondo cui «se Renzi riuscirà a fare le riforme, non avrà problemi». Sono questi i due punti centrali sul quale si fonda il giudizio di Forza Italia sul nuovo governo: la simpatia per Renzi e la necessità delle riforme. C’è un solo punto a sfavore del presidente del Consiglio, stando alla posizione ufficiale di Forza Italia: «Non è stato votato dai cittadini», spiega Paolo Romani. Tuttavia, afferma il portavoce di Forza Italia al Senato, «su un percorso condiviso di riforme per il paese noi ci siamo». Per Romani,  l’accordo raggiunto sulla riforma elettorale tra Berlusconi e Renzi viene comunque «prima della riforma o abolizione del Senato».
E cosa ne pensa Silvio Berlusconi dei primi passi da capo del Governo di Renzi? «Bravo è bravo», avrebbe detto il leader di Forza Italia ai suoi fedelissimi, secondo quanto riporta oggi Il Giornale. Berlusconi avrebbe anche apprezzato il discorso di Renzi al Senato, pur nella sua vaghezza, dicendo: «Sono le cose che ho sempre detto pure io». Nella ricostruzione del Giornale, Berlusconi avrebbe apprezzato l’entusiasmo del premier e la sua spregiudicatezza nell’affrontare per la prima volta l’aula del Senato senza alcun timore riverenziale. Una sola cosa lo preoccupa: non le lacune nell’orazione di Renzi, ma un tradimento, il mancato rispetto dei patti.

Tags: Anna Finocchiarocamera dei deputatienrico lettafiduciagiuliano ferraraMatteo RenzisenatoSilvio Berlusconistefano fassina
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Gay pride

Maternità surrogata. Non basta un certificato per essere genitori

15 Marzo 2023
La neo segretaria del Pd Elly Schlein, Roma, 28 febbraio 2023 (Ansa)

Schlein e un partito radicale (che vorrebbe essere) di massa

2 Marzo 2023
Confronto tra i candidati alla segreteria del Pd Stefano Bonaccini ed Elly Schlein negli studi di Sky Tg24 a Milano, 20 febbraio 2023 (Ansa)

Pd, il partito specializzato nelle crociate contro nemici inesistenti

26 Febbraio 2023
Serracchiani Letta Partito democratico

Da “Partito democratico” a “Partito dimettiti!”

23 Febbraio 2023
Karima Al Mahrough al processo Ruby Ter, Milano, 15 febbraio 2023 (ansa)

Ruby-ter. Il Pd vede il cavillo nell’occhio della destra, non la trave che è nel suo

17 Febbraio 2023
Attilio Fontana, confermato governatore in Regione Lombardia, e Francesco Rocca, neo presidente del Lazio (Ansa)

Lazio e Lombardia. Centrodestra 2 – tutti gli altri 0

14 Febbraio 2023
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Caorle 2023
Video

Chiamare le cose con il loro nome. Tutti a Caorle a giugno

Redazione
6 Marzo 2023

Altri video

Lettere al direttore

Pier Paolo Pasolini

Perché i ciellini sono così affascinati dai “corsari” Pasolini e Testori

Peppino Zola
28 Marzo 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Lo stupro e la contrattualizzazione del rapporto sessuale
    Rodolfo Casadei
  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Se anche Berlino, patria dell’ambientalismo, boccia l’ideologia green
    Lodovico Festa
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Arringa cristiana e popolare per il «diritto dei turchi a restare turchi»
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Ribadiamo: l’inchiesta di Bergamo sulla pandemia ha solo «valore catartico»
    Emanuele Boffi
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    La vita «ordinaria, tragica e bella» di Elena Bonner
    Angelo Bonaguro

Foto

Foto

Cura: quale integrazione tra territorio e domicilio?

22 Marzo 2023
Foto

“Bisogna pur aver fiducia di qualcuno”. Il concorso dei Nonni 2.0

13 Marzo 2023
Foto

Cosa c’è di allegro in questo maledetto paese?

10 Febbraio 2023
8/2/2014 Milano Giornata Banco Farmaceutico
punto raccolta farmaci presso Farmacia Foglia C.so di Porta Romana 56
Iconphotos/Paolo Bonfanti
Foto

Inizia oggi la Giornata di raccolta del farmaco: ecco come e perché aderire

7 Febbraio 2023
Benedetto Antelami, Deposizione dalla croce, Duomo di Parma
Foto

Davanti alla Deposizione di Antelami. Quello che non avevo mai “visto”

3 Febbraio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist