Il Papa ai giovani dell’Ac “in cerca d’autore”: «L’Autore che cercate già lo conosciamo»

Di Benedetta Frigerio
21 Dicembre 2012
Ieri in un incontro con i ragazzi dell'Azione Cattolica, Benedetto XVI ha ricordato la contemporaneità di Cristo che si trova nel dialogo con Lui dentro ciò che accade e con l'aiuto degli amici.

«Noi sappiamo chi è questo autore», ha detto papa Benedetto XVI ai giovani dell’Azione cattolica il cui tema guida dell’anno è “In cerca d’autore”. Ed è per questo che possiamo «imparare a conoscerLo e dialogare con Lui». Più questo rapporto sarà approfondito, ha garantito il Papa ai ragazzi, «tanto più sentirete nel cuore di essere contenti e sarete capaci di vincere le piccole tristezze che ci sono a volte nell’animo».

CON GLI AMICI. Ha continuato il Papa: «Mi verrebbe subito da chiedervi: Chi è questo autore? Lo avete già trovato?». La risposta si troverà «con i formatori e con gli altri amici». Per questo ha ricordato l’importanza di aiutarsi «l’un l’altro a cercare il grande Autore della vita, della gioia, dell’amore, della pace» per scoprire «che questo Autore non è mai lontano da voi, anzi, è vicinissimo: è il Dio che si è fatto bambino in Gesù!»

BELLA LA VITA. Noi, infatti, «sappiamo chi è questo Autore: è Dio, che ci ha mostrato il suo volto. Dio ci ha creati, ci ha fatti a sua immagine, soprattutto ci ha donato il suo Figlio Gesù, che si è fatto bambino – lo contempleremo tra poco nel Santo Natale -, è cresciuto da ragazzo come voi, ha percorso le strade di questo nostro mondo per comunicarci l’amore di Dio, che rende bella e felice la vita, piena di bontà e di generosità». Egli poi è ancora qui e è «anche l’Autore della vostra gioia. Se vi chiedessi che cosa vi dà gioia, forse la risposta sarebbe: i giochi, lo sport, gli amici, i genitori, che vivono per voi e vi vogliono bene. Sono tanti che vi rendono felici, ma c’è un grande Amico che è l’autore della gioia di tutti e con il quale il nostro cuore si riempie di una gioia che sorpassa tutte le altre e che dura per tutta la vita: è Gesù».

SENTIRSI AMATI. Anche la ricerca dell’amore c’entra con Dio perché è lui l’«Autore dell’amore». E infatti, ha domandato il Santo Padre, «si può vivere da soli, chiusi in se stessi? Se riflettete un momento, vedrete che la risposta è un chiaro: “no”. Tutti abbiamo bisogno di voler bene e di sentire che qualcuno ci accetta e ci vuole bene». Ma se «sentirsi amati è necessario per vivere», lo è altrettanto il fatto che gli altri intorno a noi lo siano. È quindi «importante essere capaci di amare gli altri, per rendere bella la loro vita, la vita di tutti, anche dei vostri coetanei che si trovano in situazioni difficili».

SENZA LUI. Infine, «voi cercate sicuramente l’autore della pace, di cui il mondo ha tanto bisogno». Ma non credendo «di poter costruire la pace da soli». Anzi, «è importante capire che è Dio che può donarci una pace vera e solida. Se lo sappiamo ascoltare, se gli facciamo spazio nella nostra vita, Dio scioglie l’egoismo che spesso inquina i rapporti tra le persone e tra le Nazioni e fa sorgere desideri di riconciliazione, di perdono e di pace, anche in chi ha il cuore indurito».

@frigeriobenedet

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